British Longhair e Maine Coon: le differenze
Due gattoni indipendenti ma affettuosi: ecco le principali differenze tra il Maine Coon e il British Longhair.
Il British Longhair e il Maine Coon sono entrambi gatti a pelo lungo diffusi e molto amati, con alcune caratteristiche simili ma anche delle differenze piuttosto rilevanti. Se siete indecisi su quale di questi gatti prendere in casa con voi quest’articolo vi darà tutte le risposte che cercate.
Quella del British Longhair è una razza conosciuta per il suo aspetto affascinante e rassicurante: grandi occhi rotondi, un muso adorabile e ben proporzionato e un mantello denso e setoso che lo fa spesso paragonare a un orsetto di peluche. Nasce da un incrocio tra British Shorthair, di cui è spesso considerato una semplice variante, e il Persiano, da cui eredita il pelo semi-lungo e l’indole pacifica.
Il Maine Coon è considerato un “gigante buono” per le sue grandi dimensioni e la sua personalità gentile e affettuosa nonostante l’aspetto alquanto selvatico rispetto ad altre razze. Le striature che presenta sul muso hanno diffuso la leggenda popolare che sia nato da un gatto a pelo lungo e un procione – “(rac)coon” in inglese – ma non c’è nulla di fondato a riguardo, anche se le origini esatte di questa razza non sono ben conosciute.
Per quanto riguarda dimensioni e peso, il British Longhair è dotato di una corporatura robusta e muscolosa e già in tenera età è piuttosto grande: il peso medio si aggira tra i 4 e gli 8 kg, con le femmine che tendono a pesare meno dei maschi. I Maine Coon non sono altrettanto corpulenti ma comunque di grandi dimensioni, con un pelo gonfio e fitto che li fa apparire ancora più grandi. Crescono molto in fretta, circa il doppio più velocemente rispetto al British e a molti altri gatti domestici. Un maschio di Maine Coon può pesare dai 6 agli 8 kg, una femmina dai 4 ai 6.
Andiamo ora al carattere: il British Longhair è un animale affettuoso e leale, che ama seguire i suoi familiari in giro per casa per farsi coinvolgere in quello che stanno facendo, ma è anche abbastanza indipendente e non ha bisogno di coccole a tutti i costi. L’influenza del Persiano si nota nella sua tranquillità e tendenza ad accoccolarsi in un angolo a osservare cosa succede attorno a lui anziché parteciparvi attivamente. Con la pazienza che lo contraddistingue saprà andare d’accordo con altri animali e bambini, purché siano amichevoli.
Anche il Maine Coon non è esattamente un gatto che ama essere accarezzato a oltranza ma resta comunque un ottimo animale da compagnia. È inoltre molto più energico e ha bisogno di giocare e fare attività fisica per non annoiarsi e per tenere allenati corpo e mente. Se prendete con voi questo gatto assicuratevi di avere abbastanza spazio per farlo muovere in libertà, perché non ama gli ambienti troppo ristretti; se volete tenerlo dentro casa procurategli un albero tiragraffi sufficientemente grande. Anche il Maine Coon va d’accordo con i bambini pur essendo meno paziente, e sicuramente ha in comune con loro l’alto livello di energia e voglia di giocare.
La cura del pelo è essenziale per entrambe le razze e in particolare per il British Longhair, il cui pelo presenta maggior tendenza ad annodarsi se non viene spazzolato frequentemente. Dev’essere inoltre incoraggiato a svolgere attività fisica perché caratterialmente non è portato a farlo e rischia quindi di metter su qualche chilo di troppo.