British Longhair, carattere e personalità: cosa sapere su questo Micio
Il British Longhair non è soltanto un gatto bellissimo nell'aspetto: il suo carattere è tutto da scoprire!
Morbido e tranquillo, il British Longhair ha molto del carattere del British Shorthair e del Persiano, da cui trae origine. Una razza felina davvero speciale che certamente vi conquisterà a prima vista.
Quella del British Longhair è una storia lunga e travagliata, che solo di recente lo ha visto finalmente riconosciuto come razza a sé (solo da alcune associazioni feline): pensate che fino a poco tempo fa era considerato una semplice variante a pelo lungo di razze già esistenti.
Scopriamo insieme il carattere del British Longhair e le sue particolarità, un gatto bellissimo e affascinante perfetto per la vita indoor e ideale per chi cerca una compagnia discreta in casa.
Indice
- British Longhair, un gatto dal carattere tranquillo
- A chi è adatto il British Longhair
- British Longhair carattere, molte persone ci hanno chiesto anche
British Longhair, un gatto dal carattere tranquillo
È impossibile non far caso alle somiglianze caratteriali tra il British Longhair e il British Shorthair. Sono innanzitutto entrambi gatti molto intelligenti ma che, a differenza di razze più “problematiche” come il Gatto Siamese, non danno sfogo a questa loro caratteristica combinando guai in giro per casa.
Non mancano momenti di maggiore attività in cui il British Longhair si diverte a giocare ed esplorare a più non posso ciò che lo circonda, ma in generale è un gatto dal carattere placido che tende a preferire la quiete degli ambienti silenziosi, che trovano più accoglienti. In questo somiglia molto di più a un altro suo “genitore”, il Persiano. È raro che si arrampichi in luoghi elevati o poco accessibili e che si metta a saltare da un punto all’altro della casa. Preferisce senza dubbio poltrire e oziare sul divano!
Se il suo pelo lungo e soffice lo fa apparire perfetto per lunghissime sessioni di coccole, in realtà questo gatto non va proprio matto per le manifestazioni di affetto “eccessive”. È un gatto dolcissimo e affettuoso, ma non ama essere preso o tenuto in braccio a lungo. Per questo motivo è giusto rispettare i suoi spazi e far sì che tutti i membri della famiglia – soprattutto i bambini piccoli – non siano troppo invadenti e lo trattino nel modo giusto. Aspettate che sia lui a cercarvi e, quando si stanca, lasciate che torni al suo beato ozio in solitaria.
Ciò ovviamente non significa che il British Longhair non sia un Micio amichevole o che non sappia stringere profondi legami affettivi con le persone. Semplicemente dimostra il suo affetto in modo diverso, magari facendosi accarezzare un po’ per poi accoccolarsi sul bracciolo di una poltrona o ai piedi del letto, vicino (ma non troppo) ai suoi umani preferiti.
A chi è adatto il British Longhair
Il British Longhair è il compagno ideale per persone che vivono da sole in casa e magari trascorrono al lavoro gran parte delle loro giornate. Con questo Micio non è il caso di preoccuparsi perché è estremamente indipendente e saprà sicuramente come tenersi occupato fino al ritorno del suo umano del cuore.
Preferisce probabilmente qualche ora di solitudine all’arrivo di nuovi animali domestici, soprattutto se si tratta di altri gatti e se finora è stato sempre l’unico animale di casa. Sembra però andare abbastanza d’accordo con i cani, in particolare quelli dalla personalità simile alla sua. E poi potete insegnargli a giocare al riporto o addirittura a passeggiare fuori da casa con pettorina e guinzaglio.
British Longhair carattere, molte persone ci hanno chiesto anche:
Quanto costa un British Longhair?
Come sempre diciamo, il costo di un esemplare di razza dipende da diversi fattori. Da una parte c’è da considerare la genealogia del Micio, quindi dalla discendenza e dal tipo di esemplare in questione: ci sono quelli da esposizione, quelli da riproduzione e quelli che sono destinati semplicemente alla comune vita domestica. Affidatevi solo ed esclusivamente ad allevatori seri, professionisti del settore che siano riconosciuti e certificati: così avrete la certezza della purezza della razza, ma soprattutto delle cure e dell’amore con cui il piccolo è cresciuto, sin dalla nascita.
Il costo? Per un British Longhair si spende mediamente intorno ai 1.000 euro, prezzo che aumenta per gli esemplari più particolari (alcuni allevatori arrivano anche ai 2.500 euro).
Quanto pelo perde un British?
Spesso le apparenze ingannano, soprattutto quando si parla di gatti e toelettatura. Il British Longhair è, ad esempio, un Micio a pelo semi-lungo piuttosto folto e morbidissimo, che in verità non perde tantissimo pelo in giro per casa. Tutto ovviamente dipende dalla cura che mettiamo nelle spazzolature, usando i prodotti e gli accessori appropriati e dedicandovi del tempo almeno una volta al giorno, soprattutto nei periodi di muta.
Altre razze che perdono meno pelo? Forse vi sembrerà assurdo, ma proprio gatti a pelo lungo come il Maine Coon, il Norvegese delle Foreste e il Siberiano sono quelli con meno dispersione.
Qual è la razza di gatto più costosa?
Il British Longhair non è certamente un gatto poco costoso, ma c’è chi lo batte alla grande. Pensate ad esempio al Bengala, il cui costo può arrivare addirittura a 40.000 euro. Anche lo stesso Persiano costa parecchio (intorno ai 5.000 euro in media) ma non avete visto il prezzo dell’Ashera!
Parliamo di un gatto decisamente diverso da tutti gli altri e con un “segreto”: non è una razza felina presente in natura, ma è stata creata appositamente in laboratorio e ancora lì vengono prodotti gli esemplari. Un lavoro che consente di mantenere determinate caratteristiche genetiche (e quindi fisiche) a partire da esemplari di Servalo africano e Gatto Leopardo asiatico. Gli esemplari che nascono ogni anno sono davvero pochissimi e il costo può variare da 10.000 dollari per gli esemplari “base” fino a 100.000 dollari per quelli con caratteristiche più particolari e ricercate.
Non sta a noi giudicare le scelte altrui, per quanto ci riguarda esistono talmente tanti gatti trovatelli e senza una famiglia, magari da mesi nei rifugi, che non aspettano altro che trovare qualcuno che si prenda cura di loro e li accolga in casa. Un Micio è capace di un amore immenso, a prescindere dal fatto che sia o meno di razza!