Birdie, il gattino che si è salvato grazie ai suoi sonori richiami (VIDEO)
Quelle urla disperate giunsero fino alla casa dei genitori di Josh, il ragazzo di Alyssa Weber. La coppia si era alzata da poco e si stava godendo le prime ore dell’alba quando sentì i richiami di un gattino non troppo lontano, di nome Birdie.
Vista l’immensa grandezza della proprietà, colma di cambi e giardini, Josh non seppe individuare al primo colpo quella creatura. Alyssa però cercò in qualche modo di seguire quei segnali d’aiuto e, con molta probabilità, riuscì a trovare il luogo esatto.
La ragazza lavorò in passato con alcune associazioni animaliste di salvataggio, perciò quella non fu la prima volta per lei.
Quei richiami non gli furono affatto nuovi, ma sicuramente intensi, pieni di carica ed energia.
Il gattino doveva trovarsi in uno dei tanti capanni in alluminio del vicino, tale Scott; la coppia non avrebbe potuto agire di soppiatto, vista la presenza di un cane da guardia molto rumoroso e per nulla comprensivo.
Alyssa, accompagnata da Josh, si presentò alla porta del vicino per chiarire la situazione all’interno del capanno. Scott manifestò una certa riservatezza, così andò a controllare da solo, senza far entrare la coppia.
Dopo circa 10 minuti, l’uomo tornò indietro con una minuscola sorpresa fra le mani, ancora miagolante e piena di energia. La ragazza diede il nome Birdie a quel felino, perché i suoi richiami assomigliarono a quelli di un piccolo uccellino.
Alyssa e Josh si presero cura di Birdie così da farlo crescere forte e sano, nonostante le prime difficoltà, alla fine tutto andò per il meglio. Ovviamente la ragazza chiese aiuto ad alcune sue amiche del rifugio, anche per dei semplici consigli.
Ancora oggi Birdie è sotto la protezione di questa giovane coppia; è passato un po’ di tempo e di strada ne ha fatta parecchia, ma rimane sempre il piccolo gattino amante del canto e dei sonori richiami.