Baxter, il gattino da terapia rapito e poi ritrovato
La storia di oggi è la storia di Baxter, un gattino che ha subito un’esperienza davvero molto brutta.
Per fortuna, come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene e di questa brutta avventura a Baxter e ai suoi proprietari non resterà che un bruttissimo ricordo.
Lo sappiamo tutti molto bene, ormai, che per molti di noi i nostri amici a quattro zampe sono dei veri e propri membri della famiglia.
Anche se ogni giorno vi raccontiamo storie di maltrattamenti e abbandoni, è giusto dire che si tratta di esseri umani che sono in netta minoranza.
La maggior parte dei nostri amici a quattro zampe, infatti, vive in famiglie che li amano e li considerano parte integrante della famiglia.
Ed anche il gattino Baxter viveva in una famiglia così. Il protagonista di questa vicenda è uno splendido felino tigrato di 6 mesi che, da quanto è arrivato nella famiglia Peck, segue un percorso per diventare un gatto da terapia.
Uno dei membri della sua famiglia, infatti, è malato di sclerosi multipla e la vicinanza di un amico a quattro zampe può essergli davvero benefica.
La brutta avventura è iniziata alcuni giorni fa, quando Faith Peck è uscita con la macchina in compagnia del suo amato Baxter. Mai si sarebbe aspettata che quel pomeriggio sarebbe successa una cosa così brutta.
Mentre era ferma con la sua macchina, infatti, si sono avvicinati due uomini armati e con il volto coperto.
L’hanno obbligata a scendere e le hanno rubato la macchina che, tra le altre cose, era a noleggio.
Peccato che nel sedile posteriore, all’interno del suo trasportino, ci fosse proprio Baxter che, purtroppo, è sparito insieme all’automobile.
Da quel giorno è iniziato l’incubo per la famiglia Peck. Dopo aver denunciato l’accaduto, i proprietari di Baxter hanno iniziato a fare appelli su appelli per ritrovare il loro amico a quattro zampe.
E alla fine la loro perseveranza ha vinto. Il piccolo gattino è stato ritrovato da una donna che, dopo aver visto l’annuncio, lo ha restituito alla sua famiglia. Come detto dunque, tutto è bene quel che finisce bene. Una storia simile a quella di Djoon, il gatto che è tornato a casa dopo 9 anni.