Avevano abbandonato questa British Shorthair per via del suo ventre enorme: non era incinta e non la volevano – Video
Non rispecchiando i "canoni di bellezza", i proprietari si erano liberati di lei manco fosse un pezzo di fabbrica difettato
Le ingiustizie che i nostri amici animali devono talvolta sopportare non sono ammissibili. Perché i loro sentimenti meriterebbero rispetto, anziché calpestati come se fossero insignificanti. Ma, si sa, l’uomo è capace di commettere delle nobili azioni, ma anche dei gravi torti: benché ognuno di noi abbia un lato buono e uno cattivo, il modo in cui trattiamo un micio o un cagnolino la dice lunga su chi siamo. La British Shorthair del filmato ha scontato un eterno purgatorio, scaricata in mezzo a una strada con la pancia enorme.
I proprietari credevano inizialmente fosse in dolce attesa, ma in un secondo momento è emerso un quadro differente, assai poco radioso: soffriva di peritonite felina, una grave malattia da trattare con le accortezze del caso. Scaricato dalla famiglia precedente, del tenero felino se ne è interessata una gentile signora, sensibile ai diritti dei trovatelli, ai quali è stato negato amore.
La soccorritrice non ha esitato un attimo a prendere la British Shorthair con sé. La destinazione? Ovviamente, una clinica veterinaria. Sottoposta alle cure del personale sanitario, sarebbe emerso un quadro clinico accurato e affidabile. Sebbene la vita di strada nasconda parecchie insidie, prima di gettare la spugna era opportuno esplorare a fondo sulle condizioni della gatta.
In seguito ad approfondite verifiche è venuto a galla il reale stato di salute della British Shorthair: la peritonite felina era tutto fuorché trascurabile. Grazie alle cure e all’affetto dello staff medico, Lucky (questo il nome affibbiatole, nella speranza fosse di buon auspicio) ha ritrovato la retta via.
Sostenuta nel momento peggiore da persone in gamba, ha intrapreso un lungo processo di recupero presso la struttura ospedaliera. Nella permanenza non è mai venuto meno l’aiuto della gatta. Man mano ha compiuto dei tangibili progressi e, una volta ridotta la pancia, ha ripreso di nuovo a giocare e correre. L’adozione ha scritto il capitolo finale, un atto di compassione e generosità che la quadrupede ripagherà con totale fiducia e dedizione.