Aveva delle catene al collo ed era ferita, eppure nessuno sembrava voler aiutare la povera gatta – Video

La micia non poteva muoversi e nessuno pareva intenzionato ad assisterla

Talmente era disperata che mangiava erba per fame. Non il cibo raccomandato a un micio, tuttavia le condizioni di totale indigenza le imponevano di scendere a compromessi, a costo di correre dei pericoli per la sua stessa salute. La povera gatta del filmato se la passava malissimo. Immobilizzata con delle catene al collo, i più piccoli movimenti le erano preclusi. Stando alla descrizione del video, pubblicato da Animal Shelters & Rescues su YouTube (lo condividiamo verso il fondo dell’articolo), l’aveva ridotta così la precedente famiglia adottiva.

Gatta legata con una catena

Spesso nell’area dove si trova la soccorritrice avvengono i casi di abbandono, legati alle difficoltà economiche. Prima decidono di prendere con sé un animale, quindi, una volta resisi conto di essere sprovvisti dei mezzi di sostentamento necessari, se ne sbarazzano. Quantomeno, a voler proprio vedere il bicchiere mezzo pieno, la povera gatta respirava ancora. A malapena, ma respirava. È, però, anche vero che chiamare vita il calvario affrontato significa esagerare.

Gatta non può muoversi perché incatenata

Minuto dopo minuto, ora dopo ora, giorno dopo giorno, la situazione rimaneva invariata. Anche qualora ai padroni fosse stato impossibile provvedervi, vogliamo pensare che ci fossero delle alternative meno traumatiche. Ad esempio, l’avrebbero potuta lasciare a una famiglia con i requisiti in regola, disposta ad accogliere la quadrupede, senza farla mai sentire sola e in balia di sé stessa. Oppure, sarebbe stata una buona idea lasciarla a un rifugio per trovatelli.

Purtroppo, sembra manchino i presupposti chiave, il giusto grado di educazione e di sensibilità nei confronti dei “batuffoli di pelo”. Che vengono reputati alla stregua di giocattoli, mentre sono degli esseri viventi. Prima di presentare domanda di adozione, è buona fare luce dentro sé stessi. Occorre capacitarsi delle responsabilità assunte nei confronti dei pelosi compagni di avventure. Trattarli a mo’ di usa e getta crea seri scompensi al gatto o al cagnolino in questione. Che rimane traumatizzato dall’esperienza e poi tocca a belle persone come la ragazza del filmato rimettere insieme i cocci.

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