Australia: nuove leggi puniscono più severamente gli abusi sugli animali
La nuova legge aumenta di molto le sanzioni per chiunque maltratti gli animali
Ogni volta che sentiamo parlare di maltratamento di animali, ci assale un grande senso di rabbia. Come si può maltrattare un essere così innocente che non può chiedere nemmeno aiuto? Come si può essere così poco empatici? La cosa che, però, forse ci fa più rabbia in assoluto è il fatto che, spesso, ci capita di scoprire che queste stesse persone la fanno franca. In Australia, però, le cose stanno per cambiare.
Infatti, di recente, lo Stato del New South Wales ha approvato una legge che prevede delle sanzioni molto severe per chiunque commetta violenza a danno di animali non da allevamento. I colpevoli, pagheranno fino a 44mila dollari e potranno scontare fino ad un anno di carcere. DI certo, gatti e cani sono molto più al sicuro.
Il provvedimento, infatti, secondo 7News, aumenta di otto volte le sanzioni rispetto a qualsiasi delle precedenti multe per crudeltà sugli animali. A questo si aggiunga che, nel caso in cui gli imputati vengano giudicati colpevoli di violenza aggravata, riceveranno una pena pecuniaria fino a $ 110.000 e due anni di reclusione.
Non è finita qui. Chiunque non fornisca ai propri animali un accesso adeguato al cibo o al riparo pagherà fino a $ 16.500 e sei mesi di carcere. Inoltre, le aziende colpevoli di crudeltà sugli animali possono avere sanzioni fino a $ 82.500. Le società colpevoli di crudeltà sugli animali potrebbero pagare tasse fino a $ 220.000 o $ 550.000. L’emendamento al Prevention of Cruelty to Animals Act è stato votato dal Parlamento del New South Wales.
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Il ministro dell’agricoltura, Adam Marshall, ha fortemente sostenuto il disegno di legge. Secondo Yahoo!News, Marshall ha dichiarato che è tempo che le multe e il carcere riflettano questa tipologia di crimini.
Sicuramente, ora chiunque abbia la triste idea di maltrattare un animale, si sentirà molto più minacciato dato questo notevole incremento di sanzioni. Speriamo che questa sia la soluzione defintiva a questo problema.
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