Ashera prezzo: perché è alto, cosa sapere
Il gatto Ashera ha un prezzo esorbitante, possiamo dire che si tratti del felino domestico più costoso del mondo: scopriamo perché
Oltre a colpire per l’aspetto e le dimensioni il gatto Ashera di certo colpisce per il prezzo: per averne uno c’è chi spende cifre esorbitanti.
Si tratta di uno dei gatti più costosi al mondo, in certi casi gli esemplari possono arrivare a costare più di 100.000 dollari.
Anche a questo si deve la sua rarità e la scarsa diffusione. Non tutti possono permettersi un gatto tanto costoso e per di più non ne esistono allevamenti.
Un ibrido creato in laboratorio
Il prezzo tanto alto dell’Ashera è giustificato prima di tutto dal fatto che si tratta di un gatto creato in laboratorio.
Una creazione piuttosto recente che si deve alla Lifestyle Pets, una società statunitense che ogni anno dà alla luce non più di 100 esemplari di questa razza felina.
L’Ashera non è come tutti gli altri gatti e la sua selezione non è stata naturale ma il frutto di uno studio e degli esperimenti di un team di genetisti.
Il progetto fu avviato nel 2006 da un imprenditore inglese di nome Simon Brodie al fine di soddisfare le richieste di alcuni esigenti compratori.
Lo scopo era quello di creare un gatto che avesse un aspetto selvatico ma che allo stesso tempo avesse la docilità di un normale gatto domestico.
E in più doveva anche essere ipoallergenico in modo da poter convivere con famiglie in cui fossero presenti soggetti allergici.
L’Ashera nacque così da un primo incrocio tra Servalo africano e Gatto Leopardo asiatico e da un secondo incrocio tra le cucciolate che ne derivarono e dei comuni gatti domestici.
Dove si acquista il gatto Ashera
Fa sempre un certo effetto parlare di un gatto o di un qualsiasi altro animale in termini di costi. In genere è preferibile, oltre che ammirevole, dare una casa ai mici trovatelli.
Ogni gatto è bello a modo suo e non è necessario che sia di razza per riempire una casa di amore e affetto per tutta la famiglia.
Ma c’è chi tiene molto al “nome” ed è proprio il caso dell’Ashera, il cui prezzo si deve anche al fatto che è praticamente introvabile.
Non esistono allevamenti di Ashera perché questo gatto viene prodotto esclusivamente nei laboratori della Lifestyle Pets, la società che lo ha creato.
Ogni anno la società ne da alla luce non più di 100 esemplari, in base alle richieste degli acquirenti.
In parole povere, chiunque voglia acquistare un Ashera deve contattare la società californiana e mettersi in lista d’attesa.
Secondo le stime un acquirente può aspettare anche nove mesi prima di portare a casa il proprio cucciolo.
Ashera: prezzo del gatto ibrido
Un gatto come l’Ashera ha un prezzo che lascerebbe di sasso chiunque, di certo non è un animale che chiunque possa permettersi.
In media un esemplare Standard – il “classico” Ashera color miele con le macchie da leopardo, per intenderci – ha un costo che varia dai 17.000 ai 20.000 euro.
Ma di Ashera ne esistono ben quattro tipologie, varianti che si differenziano tra loro non solo per le caratteristiche e l’aspetto ma anche per il prezzo.
Una delle varianti più richieste è l’Ashera ipoallergenico che è stato progettato proprio per soddisfare le richieste di chi soffrendo di allergie non potrebbe permettersi un gatto.
L’Ashera ipoallergenico non è altro che un esemplare in cui è stata fortemente ridotta la secrezione di Fel-D1, ovvero la proteina responsabile di molte allergie.
Nell’aspetto è identico all’Ashera Standard ma costa leggermente di più, si parla di 18.000 euro in media.
La terza tipologia di Ashera è quello Snow che, come si evince dal nome stesso, è bianco come la “neve”.
Molto rara, è un po’ la versione “invernale” del gattone, con il mantello bianco a macchie e righe color ambra e costa fino a 45.000 euro.
Dulcis in fundo c’è l’Ashera Royal che tra le quattro varietà è la più rara e in assoluto la più costosa.
Il Royal in genere ha il mantello color crema con macchie e righe arancioni oppure nere e, sembrerà assurdo, può arrivare a costare ben 100.000.
Un mantenimento costoso
L’Ashera non ha soltanto un altissimo prezzo di acquisto ma nel tempo il suo mantenimento richiede cifre parecchio dispendiose.
Basti pensare alle dimensioni di questo splendido gatto che di certo non mangia come un comune felino domestico.
Non è un gatto famelico come certe razze feline ma ha bisogno di molto più cibo. Perciò alla spesa iniziale dobbiamo aggiungere anche chili e chili di croccantini o scatolette di cibo umido.
Se a questo aggiungiamo anche il fatto che è un gatto molto longevo che può vivere fino a 24 anni, le spese raddoppiano!
Per fortuna è un gatto che gode di ottima salute e non sono state riscontrate al momento delle particolari patologie legate alla genetica della razza.
Da questo punto di vista non possiamo negare che la Lifestyle Pets abbia fatto un buon lavoro. Spesso gli ibridi nascono con delle “tare” genetiche non indifferenti che li portano a soffrire di numerose malattie.
Ashera in Italia
In Italia la legge è chiara e vieta il possesso di alcune specie animali considerate esotiche e pericolose per l’incolumità dell’uomo.
Tra queste specie sono incluse anche alcune razze feline come il Servalo e il Caracal per i quali anche l’allevamento e il commercio sono considerati fuori legge.
Nel nostro Paese è consentito possedere un Ashera a patto che sia un esemplare dalla quarta generazione in poi.
Significa che il pedigree deve attestare il fatto che sia il frutto di almeno quattro generazioni di incroci con comuni gatti domestici.