Ascesso del gatto, quali sono i migliori rimedi naturali?
La salute del nostro pet è prioritaria, vederlo pimpante e in forma una gioia. Ma l’ascesso del gatto è fastidioso e va curato con rimedi naturali (forse)
La principale causa dell‘ascesso del gatto è da ricondurre a un’infezione che può essere di varia natura, quando non è grave quindi può essere trattata con rimedi naturali. Il sintomo più evidente è un rigonfiamento cutaneo o sottocutaneo provocato da un accumulo di pus al suo interno.
Questo disturbo specifico può comparire in diverse parti del corpo e per curarlo è necessario l’intervento del veterinario che possa consigliare e somministrare i farmaci più adatti. Non ricorriamo mai al fai da te o al sentito dire: si rischia di peggiorare la situazione.
Se notiamo un cambiamento repentino nell’atteggiamento o dei segnali fisici sospetti, la prima cosa da fare è fissare un appuntamento urgente con il proprio veterinario di fiducia. Prima si interviene, più è facile che torni in salute in breve tempo. Un’infezione trascurata, invece, può portare a gravi conseguenze, morte compresa.
Indice
Che cosa è
Ascesso del gatto, le cause
Ascesso del gatto scoppiato da solo
Cosa fare: cure e terapie
Ascesso del gatto: terapie e rimedi naturali
Molte persone ci hanno chiesto anche
Che cosa è
L’ascesso del gatto è un accumulo di pus che si trova all’interno di una sorta di sacca, che gli esperti chiamano membrana piogena, in alcuni casi è sufficiente ricorrere a rimedi naturali. Il pus è una sostanza liquida e densa. Il colore varia anche in base al grado di pericolosità, va dal bianco al giallo ed è provocato soprattutto dalla presenza di globuli i bianchi morti, il segnale di un’infezione in atto.
È una condizione che indica il tentativo dei tessuti di isolare gli organismi invasori. È, insomma, un meccanismo di autodifesa che può sorgere ovunque, ma le forme più comuni riguardano la pelle e il cavo orale.
I responsabili sono soprattutto batteri. Ma vediamo di approfondire l’argomento e di scoprire quali sono i sintomi a cui dobbiamo prestare attenzione, per correre dallo specialista il più velocemente possibile.
Ascesso del gatto, le cause
L’ascesso del gatto, ma vale anche per il cane o l’essere umano, è la manifestazione di un’infezione in atto, che può essere curata anche con rimedi naturali (se a dirlo è lo specialista). È causata principalmente da due tipi di batteri, il Pasteurella multocida e lo Staphylococcus intermedius.
Questo tipo di condizione dà luogo a un bozzo cutaneo o sottocutaneo che, nei casi peggiori, può anche aprirsi e fare uscire il pus presente al suo interno. O ancora si può sviluppare sotto forma di piaghe.
Ascesso del gatto scoppiato da solo
L’ascesso del gatto ha sempre una causa, ma soprattutto si manifesta in un determinato modo e ci sono dei rimedi naturali molto efficaci. Approfondire il quadro clinico può aiutarci a descrivere, in maniera puntuale e dettagliata, l’anamnesi allo specialista affinché faccia una diagnosi il più accurata possibile.
Il sintomo principale è un gonfiore che, in base alla sua localizzazione, può aiutare a farne comprendere la natura. Se, per esempio, si sviluppa in bocca, sulle gengive, la causa è sicuramente da ricercare in un’infezione dentaria che in alcuni casi può provocare un gonfiore anche sotto l’occhio del nostro amico a quattro zampe.
Tra i sintomi più frequenti si aggiungono inoltre inappetenza e febbre e, nei casi più gravi, può suppurare e arrossare parte del muso. L’ascesso può essere anche di tipo anale nel caso in cui ad essere colpita è una delle ghiandole anali. A tal proposito, può tornare utile sapere perché il gatto si morde da solo.
Nel caso specifico la pelle si arrossa, fino a diventare violacea, e può causare la fuoriuscita di sostanze purulente. Se il nostro amico a quattro zampe – per esempio – viene graffiato, morso o punto da un insetto l’ascesso potrebbe presentarsi sul collo, il muso, il dorso o testa.
Infine questo tipo di rigonfiamento può manifestarsi anche nella zona retrobulbare del felino causando la protrusione dell’occhio. In tutti i casi l’ascesso non va via magicamente, è necessaria una terapia mirata ed efficace, se non vogliamo mettere a rischio la salute di Miao.
Cosa fare: cure e terapie
Ad eseguire la diagnosi dovrà essere il veterinario attraverso un test con tampone dell’area infetta, al fine di individuare quale batterio sia la causa dell’infezione.
Dopodiché, per confermare o meno l’ascesso nel gatto (e se bastano i rimedi naturali) verrà eseguito un esame del sangue per verificare se ha interessato anche il flusso sanguigno, complicando notevolmente il quadro clinico
Dopo aver eseguito una diagnosi il veterinario procederà ad indicare la terapia adatta da seguire. I farmaci solitamente consigliati sono antibiotici o pomate topiche.
Tuttavia, in caso di ascessi di grande entità, duri e gonfi, il veterinario potrebbe anche consigliare un’incisione al fine di drenarli e di pulire approfonditamente pulire la ferita, così da facilitarne la guarigione e la cicatrizzazione.
Può succedere anche che i bozzi non siano causati da un’infezione batterica. Accade che anche accumuli di sebo possano dare luogo a piccoli rigonfiamenti, le così dette cisti seborroiche. Nei casi più gravi possono essere la manifestazione di un tumore: in questo caso l’intervento del veterinario dovrà essere tempestivo e mirato.
Ascesso del gatto: terapie e rimedi naturali
Se l’ascesso del gatto non è grave, possono essere sufficienti dei rimedi naturali. Gli ascessi sulla pelle dei nostri amici a quattro zampe, lo abbiamo detto, sono la forma più comune di infezione batterica.
Non è raro, infatti, scorgerne qualcuno lungo il corpo di Miao, magari durante una sessione extra di coccole. Questo dipende dal fatto che, essendo poco elastica la cute, si richiude iniziando prestissimo il processo di cicatrizzazione e intrappolando i batteri al suo interno.
Soprattutto gli esemplari randagi e che vivono in colonie sono a rischio. Le lotte – con conseguenti graffi, morsi e ferite – sono un ricettacolo naturale di questa tipologia di infezione. Tra le zone più sensibili, infatti, sono le zampe, la faccia, il dorso e l’attaccatura della coda.
La produzione di calore per mezzo di una salvietta o un tampone imbevuto di acqua calda può alleviare le sofferenze del nostro amico a quattro zampe. Inoltre, per accelerare il processo di un ascesso del gatto attraverso rimedi naturali e farlo spurgare, si può provare un trattamento localizzato con acqua calda e tintura madre di calendula.
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Come si applica la soluzione?
È sufficiente mettere il liquido in un piccolo contenitore e immergere la garza sterile. Una volta strizzata e tolta l’acqua in eccesso, basta passarla sulla zona interessata dall’infezione, a contatto con la pelle.
Non appena il tampone si raffredda, va tolto per ripetere il procedimento con acqua calda e con il giusto contenuto di tintura (circa 10 gocce). Ripetiamo per almeno cinque minuti, per tre o quattro applicazioni al dì, con una cadenza regolare. Rimedi naturali o no, seguiamo comunque i consigli del veterinario di fiducia.
Come pulire dal pus?
Se la ferita è aperta basta pressare delicatamente per far uscire tutto il pus e poi disinfettare bene la zona con una sostanza indicata dallo specialista che, invece, interverrà personalmente in caso di incisione.
Cosa fare se l’ascesso del gatto non passa con rimedi naturali?
Sarà il veterinario a prescrivere la terapia farmacologica più indicata. La situazione non va sottovalutata, perché il rischio è che il gatto sviluppi il virus dell’immunodeficienza e la leucemia felina. In sostanza non c’è da perder tempo: prima si agisce, meglio starà Miao.