Artrosi nel gatto anziano: come riconoscerla e cosa fare
Un gatto anziano difficilmente esterna il suo dolore. Ecco come riconoscere l'artrosi dal suo comportamento e cosa fare a riguardo.
Quando un gatto diventa anziano è soggetto all’insorgere di nuovi problemi di salute dovuti a un inevitabile indebolimento dell’organismo. Uno di questi è l’artrosi: scopriamo come riconoscerla e cosa fare a riguardo per rendere la vita del nostro micio più confortevole possibile.
L’artrosi o osteoartrosi è una malattia che colpisce le cartilagini articolari e ne provoca la progressiva degenerazione, arrivando a danneggiare anche muscoli e legamenti con conseguenti problemi di deambulazione e forte dolore.
Chi ha dei gatti sa che sono dei tipi piuttosto misteriosi, e questa loro qualità si riflette anche nella loro tendenza a non esternare dolore o disagio anche quando stanno soffrendo molto. Ciò avviene perché il loro istinto di sopravvivenza li porta a non voler apparire vulnerabili nel caso in cui un eventuale predatore voglia approfittarne per attaccarli.
Oltre a sviluppare una soglia del dolore piuttosto alta con questo preciso scopo, i gatti hanno anche imparato a evitare sistematicamente le situazioni che possono provocare un dolore talmente forte da non poter essere celato, dandoci quindi ben pochi indizi per capire quando qualcosa non va. Eppure sta proprio a noi individuare il problema prima che peggiori ulteriormente, per il bene del nostro amico a quattro zampe.
Con una premessa del genere è chiaro come l’attenzione debba essere posta su eventuali comportamenti inusuali del gatto che celano la sua già citata strategia di evitamento del dolore. In particolare:
- Scarsa vivacità, scarsa voglia di giocare e scarse reazioni agli stimoli esterni;
- Tendenza a fare i bisogni fuori dalla lettiera o a non coprirli;
- Aggressività o ripetute vocalizzazioni in caso di contatto o manipolazione;
- Tendenza a isolarsi dal resto della famiglia;
- Inappetenza, perdita di peso;
- Movimenti prevalentemente in orizzontale, che celano una difficoltà a saltare, arrampicarsi e usare le scale come al solito;
- Scarsa cura del pelo e delle unghie.
Se osservate questi comportamenti nel vostro micio è consigliabile portarlo subito dal veterinario, che con una radiografia sarà in grado di stabilire se si tratti effettivamente di osteoartrosi. Sarà poi importante risalire alle cause di questa malattia, che può essere idiomatica o originarsi da disturbi di vario tipo.
Oltre a lavorare sulle eventuali cause dell’artrosi, se vengono riscontrate, la terapia formulata dal medico si concentra principalmente sul rallentamento dell’azione degenerativa in corso sulle articolazioni, che dovrebbe coincidere anche in una riduzione del dolore per l’animale. Alcune cliniche per animali hanno anche avviato degli efficaci programmi di fisioterapia e laserterapia per i felini affetti da artrosi.
Nel frattempo potete migliorare la qualità della vita del vostro gatto cercando di adattare l’ambiente domestico alle sue attuali esigenze: facilitategli il più possibile l’accesso a cibo e acqua, evitando magari di posizionare le sue ciotole in cima a una rampa di scale o su ripiani troppo alti; fornitegli dei punti d’appoggio perché possa muoversi senza essere costretto a saltare.