Appena nato, il povero gattino è stato abbandonato dalla sua mamma proprio nel mezzo della strada – Video

L'aspetto del piccolo non prometteva nulla di buono: ancora poco e sarebbe andato incontro alla fine peggiore

Così piccolo, così senza speranze. Il povero gattino è stato abbandonato dalla sua mamma proprio in mezzo alla strada. Era nato da poco, ciononostante nessuno badava a lui, neppure chi lo aveva messo al mondo, e questo provocava un immenso dispiacere ai soccorritori. Mossi da un genuino interesse nei confronti dei quadrupedi, specie di quelli randagi, emarginati dalla società, intendevano supportare il piccolo, anche se le sue chance di sopravvivenza erano scarse.

Cucciolo di gatto riceve assistenza

Siccome era troppo piccolo per provvedere a sé stesso da solo, hanno perlustrato l’area alla ricerca di colei che lo aveva messo al mondo. Malgrado la perseveranza, sembrava essersi volatilizzata nel nulla, perciò hanno portato il quadrupede in un posto sicuro, con la promessa di rimettersi il giorno seguente sulle tracce della capofamiglia.

Cucciolo di gatto allattato col biberon

A quel punto, la caparbietà ha sortito i risultati sperati. Non troppo lontano da dove aveva rinvenuto il povero gattino abbandonato, hanno “stanato” la micia, ahimè, poco collaborativa. I tentativi di fare comunella li respingeva con modi aggressivi. Ne è servito di tempo, ma alla fine la tenacia dei buoni samaritani ha consentito di conquistarne la fiducia, almeno in parte. L’invitante pappa servita è stata la chiave di volta. Da lì in poi ha cominciato a rilassarsi, al punto da consentire di toccare i piccoli da lei accuditi.

Un segno molto importante circa il cambio di opinione nutrito sui salvatori. Chiedendo in zona, è emerso il motivo della diffidenza iniziale: dei piccoli avevano provato a portare i cuccioli a casa, ma il padre aveva detto “no” in modo categorico. Nel mentre, uno era caduto, appunto il povero gattino trovato in apertura della storia, ora sotto la custodia dei volontari.

Intanto, hanno convinti dei bimbi a lasciar andare un tenero baffuto, tenuto alla corda. Non immaginavano di arrecargli del male e, una volta messi al corrente della gravità delle azioni, hanno collaborato. Accolta in rifugio l’intera ciurma dei batuffoli di pelo sopravvissuti, oggi tutto pare filare per il verso giusto.

Articoli correlati