Anche il Maryland si unisce alla lista di Stati in cui è vietato il declawing
Sempre più Stati si stanno unendo alla lotta contro il declawing e di recente anche il Maryland si è aggiunto a questa lista
Ouù e più volte, vi abbiamo parlato di una pratica barbara, purtroppo ancora legale in molti stati, eseguita a danno dei gatti: il declawing. Per chi non conoscesse questo fenomeno, consiste nel tagliare, o meglio nello sradicare le unghie ai gatti, spesso insieme alle falangi. La pratica è molto invasiva ed è equivalente al taglio delle prime falangi nelle mani e nei piedi umani.
Come mai è una pratica a tutti gli effetti barbara? Le unghie per i gatti sono importantissime: permettono loro di arrampicarsi ed esplorare e grattare le superfici permette loro di mantenere una colonna vertebrale sana. Un gatto, una volta eseguita questa pratica, di certo non sarà più lo stesso e subirà delle gravissime conseguenze. Tra queste figurano: aggressività, infezioni e deformità. Ma cosa spinge un qualsiasi proprietario a far eseguire questa operazione al proprio gatto? Un motivo davvero ridicolo: non avendo le unghie il gatto non rovinerà mobili e divani.
Tra i primi Stati che hanno reso illegale questa pratica c’è quello di New York. Nel tempo, poi, si sono aggiunte anche altre città. Di recente, anche lo Stato del Maryland ha decretato l’illegalità di questa pratica. Si portanno estirpare le unghie al proprio gatto solo se necessario per la salute del gatto stesso. Non si potrà assolutamente eseguire declawing per motivi estetici o per altre futili ragioni.
Qualora un veterinario venisse sorpreso ad eseguire il declawing per un motivo che esula dalla salute del gatto potrebbero essergli addebitati $ 5000 per il primo reato e fino a $ 10.000 per il secondo. Potrebbe anche essere prevista una sospensione o revoca della licenza.
La PETA è intervenuta sul suo sito web, affermando: “Il declawing è una mutilazione violenta, invasiva, dolorosa e non necessaria che comporta 10 amputazioni separate, non solo delle unghie dei gatti ma anche delle loro articolazioni. Declawing è sia doloroso che traumatico, ed è stato bandito in Germania e in altre parti d’Europa come forma di crudeltà”.
Speriamo che molti altri Stati seguano presto le orme del Maryland e pongano fine a questa pratica barbarica.
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