American Wirehair, salute e malattie: come farlo stare sempre bene
L'American Wirehair è un gatto dalla salute di ferro, ma non è estraneo ad alcune malattie che colpiscono principalmente la pelle e le orecchie
Quando decidiamo di adottare un gatto, dobbiamo essere consapevoli di una cosa essenziale: prendercene cura non vuol dire solo pappa e coccole, ma conoscere ogni sua esigenza e comportarci di conseguenza. Nel caso dell’American Wirehair, come di qualsiasi altro Micio, non possiamo prescindere quindi dalla salute.
Mantenere un gatto in salute comprende una vasta gamma di aspetti, che vanno dal cibo più adatto alla possibilità di compiere attività fisica giornaliera, fino alle malattie tipiche della razza o alle esigenze specifiche (come in questo caso) legate a un mantello molto particolare.
Cosa occorre per la salute dell’American Wirehair, il gatto col pelo “ricurvo”? Scopriamo insieme quel che c’è da sapere, un ottimo punto di partenza per assicurare al nostro Micio una vita sana e felice.
Indice
- American Wirehair, il gatto dal pelo ricurvo
- Malattie comuni nell’American Wirehair
- American Wirehair, malattie della pelle
- American Wirehair, malattie delle orecchie
American Wirehair, il gatto dal pelo ricurvo
Ciò che rende speciale l’American Wirehair è il suo pelo ispido e arricciato, caratteristica insolita nel mondo felino. Per questo motivo quando ne accarezziamo un esemplare risulta ruvido al tatto e non morbido e soffice come la gran parte dei suoi simili.
Questa peculiarità si deve a un gene dominante scoperto negli anni Sessanta in modo del tutto casuale in alcuni cuccioli di American Shorthair. Fu in quel periodo che iniziò la selezione della razza e si riuscì a fissare la mutazione genetica che determina questo mantello duro e crespo.
Ma l’American Wirehair è diventato celebre non soltanto per via del suo aspetto, ma anche per il suo splendido carattere. Il suo pelo, infatti, è duro, ma al contrario il suo cuore è un tenero dolcetto alla panna: un vero coccolone, affettuoso e amichevole con tutti, sempre allegro e anche molto giocherellone. Insomma, l’American Wirehair è il compagno di vita perfetto per chiunque voglia portare in famiglia una ventata di amore, anche in presenza di altri animali (con cui va d’accordo).
Malattie comuni nell’American Wirehair
Per quanto riguarda la salute dell’American Wirehair, dobbiamo partire da una premessa: trattandosi di una razza felina “creata” in tempi piuttosto recenti, rimane un campo di studio ancora aperto. Gli esperti sono, però, concordi sul fatto che si tratta di un gatto dalla sana e robusta costituzione, resistente e poco incline a sviluppare patologie gravi.
Se ben curato sin da cucciolo, regolarmente controllato dal veterinario quindi vaccinato e alimentato in modo sano, un esemplare può vivere fino a 20 anni.
La strettissima parentela con l’American Shorthair lo espone al rischio di sviluppare le stesse patologie di questa razza felina. L’American Wirehair ha molto in comune con l’American Shorthair e non solo dal punto di vista caratteriale. Da questo “cugino” ha ereditato la tendenza a sviluppare alcune patologie tipiche, cosa che in verità non accade poi così spesso. Ma è bene conoscerle per eventualmente agire di conseguenza!
Displasia dell’anca
Come il “cugino” American Shorthair, anche l’American Wirehair può soffrire di displasia dell’anca, una malformazione tipica di alcune razze. Si tratta di una patologia ereditaria, perlopiù tipica dei cani, che però si manifesta anche in alcuni gatti come il Main Coon, il Persiano e il Devon Rex.
In genere la displasia dell’anca si manifesta quando il gatto è ancora cucciolo, ma spesso non presenta sintomi evidenti. Progressivamente, con il passare del tempo, peggiora e quindi il gatto inizia a manifestare i primi “segni” evidenti di un problema di mobilità. In primo luogo ha un’andatura traballante, insolita per un gatto, ha difficoltà a deambulare e nei casi più gravi diventa molto letargico, smettendo di correre e saltare.
Le cause della displasia dell’anca nel gatto possono essere anche “esterne” come un trauma, un’eccessiva attività fisica o un’errata alimentazione (quindi sovrappeso e obesità).
Cardiomiopatia ipertrofica
L’altra malattia frequente negli esemplari di American Wirehair è la cardiomiopatia ipertrofica, che è considerata la patologia cardiaca più comune nei gatti. Questa malattia causa l’ispessimento del muscolo cardiaco, perciò il cuore non riesce a pompare il sangue come dovrebbe. Una condizione che a lungo andare può diventare molto pericolosa per il gatto perché il muscolo si ispessisce verso l’interno e ruba spazio al ventricolo. In questo modo diminuisce la quantità di sangue che vi si accumula dentro, il cuore deve pomparne ancora di più e si innesca un circolo vizioso che lo danneggia irreparabilmente.
Alcune razze feline sono geneticamente predisposte allo sviluppo di questa malattia. Ma per fortuna esistono dei test che possono dirci se il nostro Micio potrebbe svilupparla. In altri casi può essere, invece, una condizione secondaria che si manifesta in gatti con altre patologie cardiache, soprattutto quelli più anziani.
Ma come possiamo capire se l’American Wirehair ha la cardiomiopatia ipertrofica? Facciamo attenzione ad alcuni sintomi come difficoltà respiratorie e tosse. Per il resto, essendo la gran parte dei sintomi “nascosti”, soltanto il veterinario può effettuare una diagnosi corretta con esami specifici. Tra questi possiamo citare soffio al cuore, edema polmonare e, nei casi peggiori, anche trombosi e infarto.
American Wirehair, malattie della pelle
A dispetto di quanto si potrebbe pensare, dato il mantello ispido, il gatto American Wirehair ha una pelle particolarmente delicata che ha bisogno di cure e attenzioni. La cute è, infatti, meno spessa rispetto ai peli e risulta più sensibile rispetto a quella della gran parte degli altri gatti.
Perciò nell’American Wirehair malattie della pelle e affini possono essere ricorrenti se il Micio non viene curato nel modo appropriato. Per evitare l’insorgere di dermatiti o altre patologie cutanee è necessario curare la toelettatura nei minimi particolari senza mai lasciare nulla al caso. La pelle delicata è allo stesso tempo molto grassa, quindi il gatto va lavato con più frequenza e utilizzando prodotti specifici.
Come sempre per non sbagliare è bene chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia, che saprà indicarci gli shampoo adatti a queste caratteristiche. Il bagnetto andrebbe fatto almeno una volta al mese, più frequentemente rispetto a quanto consigliato per il resto delle razze feline. Inoltre è sconsigliato spazzolarlo troppo spesso, in modo da non danneggiare o spezzare i peli e per evitare lesioni cutanee o infezioni.
Un aiuto efficace per preservare la salute della pelle dell’American Wirehair arriva dall’alimentazione. Il cibo è, infatti, essenziale non solo per il controllo del peso e per garantirgli i nutrienti di cui ha bisogno per sviluppo ed energia. Sostanze come vitamine e minerali contribuiscono effettivamente al benessere della cute e del mantello.
American Wirehair, malattie delle orecchie
Piccola parentesi anche per quanto riguarda le orecchie di questo gatto, anch’esse piuttosto delicate. Anche i peli delle orecchie sono, infatti, ispidi e ricurvi perciò causano un maggiore accumulo di polvere e sporcizia, specialmente quando il gatto ha la possibilità di uscire fuori dalla propria casa. A questo dobbiamo aggiungere la predisposizione a formare cerume che, se non gestito (ed eliminato) nel modo appropriato può causare il cosiddetto “tappo” con conseguenti problemi all’udito e la possibilità di otiti e altri tipi di infezioni.