American Wirehair, quanto vive: età media e longevità in casa
Alla luce delle sue caratteristiche e della predisposizione ad alcuni disturbi, scopriamo quanto vive (in media) un American Wirehair
Adottare un gatto e accoglierlo in casa è qualcosa che ti cambia. Si aggiunge un nuovo membro alla famiglia, pronto a coccole, monellerie e sì, anche a quella dose di naturale indifferenza che in fondo ci fa amare Micio ancora di più. Chiedersi quanto vive un gatto è l’ultima cosa che vorremmo affrontare, ma comunque necessaria.
Ciascuna razza felina ha le sue peculiarità, dovute innanzitutto alle sue origini che determinano caratteristiche genetiche ben precise. Insomma, per farla breve possiamo parlare in alcuni casi di una vera e propria predisposizione genetica a determinate malattie o disturbi.
Nel caso dell’American Wirehair quanto vive un esemplare di questa razza è una domanda lecita, che ha una risposta semplice: la sua aspettativa di vita è piuttosto alta perché gode di ottima salute. Ma vediamo nel dettaglio cosa occorre sapere.
Indice
- American Wirehair, aspettativa di vita
- L’età media dell’American Wirehair
- American Wirehair, salute e malattie comuni
- La dieta adatta a un American Wirehair
- American Wirehair, cura e prevenzione
American Wirehair, aspettativa di vita
L’American Wirehair è un bellissimo gattone dal pelo ricurvo, ispido e con una consistenza molto particolare. Cosa che lo rende parecchio diverso rispetto alla maggior parte dei suoi simili: soltanto gatti come il Devon Rex, il Cornish Rex e in generale tutti i “Rex” possiedono questa caratteristica del pelo.
Ciò influenza la sua aspettativa di vita? In verità lo fa in minima parte perché è vero che si tratta di un mantello particolare che ha bisogno di cure specifiche, ma è vero anche che in generale l’American Wirehair è un gatto che gode di ottima salute e con un’aspettativa di vita piuttosto alta, molto più di gatti che risultano delicati ed esposti a maggiori rischi per la salute.
L’età media dell’American Wirehair
Ma allora quanto vive in media un American Wirehair? Un esemplare ben curato, con un’alimentazione adeguata e tutte le attenzioni di cui ha bisogno (specialmente per quanto riguarda il suo bel pelo) può vivere addirittura fino a 20 anni!
L’American Wirehair è un vero Highlander e ciò si deve alla selezione che gli allevatori hanno sempre effettuato con estrema cura a partire dagli anni Sessanta, quando cioè è apparsa in modo del tutto casuale la mutazione genetica del pelo ruvido. Gli incroci che hanno stabilizzato la razza felina in questione derivano principalmente da Adam (il capostipite, se così possiamo chiamarlo), alcune sue figlie ed esemplari che perlopiù erano gatti American Shorthair (gli americani a pelo corto e “liscio”) o gatti comuni. Tutto questo ha fatto sì che i gatti che ne derivarono fossero molto resistenti e poco inclini a sviluppare malattie.
American Wirehair, salute e malattie comuni
L’origine dell’American Wirehair influenza senza dubbio quanto (e come) vive questo splendido gattone americano, ma non per questo possiamo abbassare la guardia. Anche se si tratta di un gatto molto forte fisicamente e poco soggetto a malattie e disturbi, esiste comunque il rischio che – anche per via della nostra incuranza – possa soffrire di qualche patologia specifica.
Pensiamo ad esempio al pelo dell’American Wirehair, la sua peculiarità. Per quanto sia duro e fitto, quasi come una corazza, in verità nasconde una debolezza di cui dobbiamo assolutamente tener conto quando ce ne prendiamo cura. L’American Wirehair ha peli ispidi ma anche deboli, che tendono a spezzarsi facilmente proprio per via della loro forma “ricurva” e, come se non bastasse, anche la cute risulta piuttosto delicata e sensibile. È una pelle che tende a diventare grassa, perciò bisogna trovare il giusto equilibrio nella toelettatura: spazzolarlo quanto basta senza strappare i peli o spezzarli e fare bagnetti regolari con prodotti specifici e poco aggressivi, onde evitare irritazioni, lesioni o infezioni.
Per il resto l’American Wirehair non è un gatto che soffre di particolari malattie, a eccezione di alcune che dovremmo proprio conoscere. Pensiamo ad esempio alla displasia dell’anca, malattia tipica dei cani ma di cui possono soffrire anche alcuni gatti. Si tratta di una patologia ereditaria i cui sintomi compaiono già nelle prime fasi di vita: andatura traballante e in generale problemi di mobilità, che progressivamente peggiorano nel tempo.
E poi c’è la cardiomiopatia ipertrofica, considerata la malattia cardiaca più comune nei gatti. Un ispessimento del muscolo cardiaco che influenza negativamente l’attività dell’organo, che non riesce a pompare il sangue come dovrebbe. Va sotto sforzo e per questo si indebolisce sempre più, con il rischio di problemi molto gravi per la salute di Micio.
La dieta adatta a un American Wirehair
Come diciamo sempre, la salute di un gatto dipende soprattutto dal modo in cui ce ne prendiamo cura. E le cure includono, naturalmente, anche l’alimentazione e la scelta dei cibi più appropriati. Il fatto che l’American Wirehair sia un gatto che vive quanto più rispetto ad altri suoi simili, non vuol dire che possiamo abbassare la guardia (lo ripeteremo sempre!).
Una cattiva alimentazione può avere effetti negativi sulla sua salute. Pensiamo ad esempio all’American Wirehair predisposto alla displasia dell’anca: uno dei fattori di rischio è proprio l’obesità, determinata in genere da una dieta troppo calorica e pasti non proprio bilanciati. O ancora pensiamo ai problemi alla pelle e al pelo, che sono tipici della razza. L’American Wireair dovrebbe mangiare cibi ricchi di vitamine e minerali, sostanze utili per rinforzare la cute e il mantello che tendono a essere più deboli del solito.
Perciò sì a pasti a base di carne (pollo, manzo e anche pesce), con aggiunta di verdure e anche frutta se il Micio gradisce. Bastano tre pasti al giorno, senza eccedere con le quantità vista la predisposizione dell’American Wirehair ad accumulare peso (è un tantino vorace). E ricordate sempre di mettergli a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita, in modo tale da restare idratato quanto basta (cosa utile anche per il pelo!).
American Wirehair, cura e prevenzione
Questo meraviglioso gattone può sviluppare alcune malattie, come abbiamo visto. Ma la buona notizia è che possiamo agire d’anticipo e cercare di prevenirle con qualche semplice accorgimento. Abbiamo visto ad esempio l’alimentazione che, vista la voracità dell’animale, deve essere commisurata al suo fabbisogno e non troppo calorica. Altrimenti rischiamo che ingrassi e l’obesità, oltre a essere di per sé un problema, è un fattore di rischio per la displasia dell’anca.
Otiti e infezioni alle orecchie sono anch’esse comuni, se queste non vengono pulite adeguatamente. Il pelo è ricurvo anche a ridosso di esse, perciò dobbiamo pulirle con estrema cura, evitando che si formino accumuli di cerume al loro interno.