American Shorthair: le malattie comuni e come prevenirle
Pur essendo più sano e robusto rispetto ad altri gatti, anche l'American Shorthair può sviluppare alcune malattie e dobbiamo assolutamente conoscerle
L’American Shorthair gode generalmente di ottima salute e questo si riflette alla perfezione nel suo fisico atletico e robusto, poco soggetto a malattie e disturbi.
Tanto per fare un esempio, questo gatto ha una minore tendenza a sviluppare tumori e patologie simili rispetto ad altre razze feline, tanto che la sua aspettativa di vita arriva fino a 20 anni. Un vero Highlander!
Questo non deve, però, farci abbassare la guardia perché anche in questa razza – seppur raramente – si possono manifestare alcuni disturbi legati al suo patrimonio genetico che è bene conoscere. Ecco dunque le malattie comuni nell’American Shorthair, per essere sempre preparati a ogni evenienza!
Indice
- Obesità
- Diabete
- Ipertensione
- Cardiomiopatia ipertrofica
- Ipertiroidismo
- Rene policistico
- Isoeritrolisi neonatale
Obesità
Nonostante siano dei gatti piuttosto muscolosi e molto attivi, gli American Shorthair sono più inclini rispetto ad altri a sviluppare obesità. È quindi molto importante monitorare il peso del Micio, soprattutto assicurandosi che segua una dieta bilanciata e nutriente.
Questo bel gattone ha bisogno di esercizio fisico quotidiano: alberi tiragraffi e vari tipi di giocattoli rappresentano un ottimo modo per fargli fare attività fisica. Un’altra idea consiste nell’abituarlo a guinzaglio e pettorina, in modo che possiate fare delle passeggiate insieme in tutta sicurezza (e state certi che ne sarà ben lieto!).
Diabete
Il diabete mellito è un disturbo che può colpire praticamente ogni gatto e alcune forme prescindono da eventuali problemi di salute preesistenti. Ci sono gatti particolarmente suscettibili alla sua comparsa, ma ricordate che lo stile di vita di Micio incide parecchio su tutto questo, proprio come in noi umani. La cattiva alimentazione, il sovrappeso o ancora peggio l’obesità rappresentano degli effettivi fattori di rischio.
Poiché l’American Shorthair è geneticamente predisposto a sviluppare questa malattia diventa ancor più importante fornirgli un’alimentazione sana con cibi che fanno bene ai gatti e – non meno importante – assicurarsi che svolga una buona quantità di attività fisica giornaliera. Nel caso del gatto anziano non dimenticate di sottoporlo a controlli regolari dal veterinario, in modo tale da monitorare il suo stato di salute. Anche la forma cronica di pancreatite può essere causa di diabete nel gatto, poiché lede le cellule del pancreas, l’organo che regola la produzione di insulina.
Ipertensione
Di ipertensione ne sentiamo parlare continuamente a proposito di noi umani, ma sappiate che si può manifestare anche nei gatti. E dobbiamo assolutamente evitarlo! La condizione è praticamente identica alla nostra: la pressione sanguigna in condizioni di riposo aumenta vertiginosamente, anche quando il gatto non è sottoposto ad alcun tipo di stress. Ci sono volte in cui la malattia si manifesta senza cause specifiche, mentre altre in cui è la conseguenza di altre patologie sottostanti come la cardiomiopatia (che vedremo dopo), l’insufficienza renale o il diabete di cui parlavamo prima.
Alla luce di tutto ciò è comprensibile quanto sia importante sottoporre Micio a regolari controlli dal veterinario. Agire in tempo è essenziale se vogliamo evitare il peggio e, in questo caso, dobbiamo assicurarci di dargli uno stile di vita sano. Attività fisica e cibo di qualità sono sempre un’arma vincente!
Cardiomiopatia ipertrofica
Probabilmente avrete già letto qualcosa a proposito della cardiomiopatia ipertrofica nel gatto, tra le malattie cardiache più comuni in assoluto e non solo nell’American Shorthair. Pensate che hanno scoperto la mutazione genetica responsabile della malattia nel Ragdoll e nel Maine Coon!
Per identificarla occorre necessariamente un esame specifico che solo il veterinario può effettuare. Provoca un anomalo ispessimento del miocardio, cioè della parete ventricolare del cuore, in particolare di quella sinistra che spinge il sangue verso l’aorta e da lì in tutto il corpo. Non è difficile capire perché si tratti di una malattia grave e pericolosa per Micio! Quando il cuore non funziona è come se si creasse un domino di complicazioni che purtroppo possono portare anche alla morte del gatto.
L’unico problema è che spesso non manifesta alcun sintomo, se non quando la condizione di salute del gatto è ormai compromessa. Se avete un gatto American Shorthair, non dimenticate di fare i controlli necessari al cuore con screening specifici che possano consentire al veterinario di capire come agire per la sua salute.
Ipertiroidismo
Tra le malattie che possiamo considerare comuni nei gatti American Shorthair c’è anche l’ipertiroidismo. Vomito, perdita repentina di peso e sete eccessiva sono sintomi comuni di questa malattia, ma si presentano così lentamente da non poter essere individuati con così tanta facilità. Purtroppo cominciano a manifestarsi quelli più gravi e a quel punto la situazione potrebbe essere già irrecuperabile.
Cos’è l’ipertiroidismo, dunque? In medicina viene definito disturbo endocrino, perché provocato da un malfunzionamento della tiroide, una ghiandola situata nella parte anteriore della gola che controlla la produzione degli ormoni tiroidei. Quando non funziona come dovrebbe, quindi, causa un’alterazione del metabolismo e uno squilibrio che mina gravemente la salute di Micio.
Rene policistico
Come altre malattie tipiche dell’American Shorthair, anche il disturbo da rene policistico è provocato da un difetto genetico. Diagnosticato per la prima volta nei gatti Persiani, in verità è piuttosto comune in diverse razze feline e non solo nell’American Shorthair (possiamo citare anche l’Exotic Shorthair).
I sintomi sono visibili già dalla nascita dei gattini, con delle piccole cisti nei tessuti dei reni (a volte anche del fegato) che via via col passare degli anni si ingrandiscono, inficiandone il corretto funzionamento. Da adulti, poi, i gatti cominciano a perdere peso, manifestare episodi sempre più frequenti di vomito e aumento della sete. Non esiste cura ma possiamo fare la nostra parte assicurando al Micio uno stile di vita sano e soprattutto monitorando attentamente la sua salute, con visite veterinarie precoci.
Non smetteremo mai di ripeterlo: prevenire è meglio che curare!
Isoeritrolisi neonatale
C’è una malattia con un nome piuttosto complesso che possiamo annoverare tra quelle tipiche dell’American Shorthair, seppur rara. Si tratta dell’isoeritrolisi neonatale, una malattia immunomediata che rappresenta un grave pericolo già nei gattini appena nati quando c’è incompatibilità tra il gruppo sanguigno materno e quello fetale. In quanto razza pura, l’American Shorthair è maggiormente a rischio perché gli esemplari hanno gruppi sanguigni di tipo B o AB.