Alvin e Pippa, i due gattini amici per la pelle cercano casa (FOTO)

Due gattini, uno di nome Alvin e l’altra di nome Pippa, oggi sono degli amici inseparabili, anzi, praticamente potremmo definirli fratelli. Nati in luoghi diversi, i loro destini alla fine si sono intrecciati, dando vita ad una delle amicizie più belle di sempre.

Tutto iniziò quando una chiamata giunse sul telefono di Stefany, soccorritrice e volontaria presso un gruppo di salvataggio animalista in Canada. La donna si presentò sul luogo segnalato ed ebbe la fortuna di fare la conoscenza del piccolo Alvin.

Quest’ultimo, un micetto davvero timido e poco socievole, decise di seguire la donna in auto, nonostante il suo carattere evasivo. Un veterinario trattò il piccolo contro le pulci ed una lieve infezione ad una delle orecchie, ma non fu nulla di grave.

Nella casa di Stefany, il piccolo Alvin si sentì solo, non abbandonato, ma in solitudine, quasi come se mancasse una seconda metà di sé stesso. Quella seconda metà presto lo avrebbe raggiunto, anche prima del previsto.

Stefany ebbe a che fare con un altro salvataggio, quello della gattina Pippa, trovata sotto un’automobile abbandonata. Le sue condizioni furono peggiori di quelle di Alvin, perché ebbe a che fare con dei problemi respiratori.

L’intervento dei veterinari, ancora una volta e come sempre, fu decisivo e vitale, perché Pippa scampò il pericolo. Come previsto, la gattina iniziò una seconda vita a casa di Stefany, conoscendo il piccolo Alvin.

Ecco, proprio Pippa fu la chiave per far sbocciare il carattere di Alvin, fino ad allora rimasto chiuso in una specie di baule immaginario. Questo legame si è cementato col tempo e adesso nulla può dividerli, niente può separarli.

Entrambi sono alla ricerca di una casa e molto probabilmente la loro sarà un’unica via, che li condurrà verso la stessa destinazione. Per questo si lavora nel rifugio e per questo che Stefany sta cercando la famiglia adatta.

Non rimane molto prima che i due inizino una nuova ed entusiasmante avventura e noi non vediamo l’ora di vederli di nuovo all’opera.