Alitosi del gatto, le cause e le possibili soluzioni
La cura e il benessere del nostro animale domestico spetta a noi. In questo articolo approfondiamo un disturbo comune, l'alitosi del gatto, le cause e le possibili soluzioni
I nostri amici domestici ci danno sempre un gran da fare, anche se le soddisfazioni che la loro presenza ci regalano, da quando sono nella nostra vita, ci fanno dimenticare di tutto il resto. Tra le cose che più frequentemente ci troviamo a combattere c’è quella dell’alitosi del gatto, le cause e le possibili soluzioni per risolvere il problema saranno discusse qui di seguito.
In particolare vedremo quali sono le principali cause dell’alitosi del gatto e quali soluzioni possiamo adottare per prevenire e combattere la formazione dell’alito cattivo nei nostri amici a quattro zampe.
Prendersi cura di un gatto e del suo benessere
Sappiamo bene quanto i nostri amici pelosi possono essere animali estremamente indipendenti e autonomi anche se le nostre attenzioni restano fondamentali per la loro cura. Tra le cose di cui ci dobbiamo occupare, ecco che c’è anche l’eventuale presenza di alito cattivo del gatto, particolarmente evidente quando l’odore emesso dalla loro bocca, durante uno sbadiglio ad esempio, è piuttosto sgradevole.
Non preoccupatevi perché quella dell’alitosi, è una patologia piuttosto comune nei nostri amici felini, almeno 7 gatti su 10 soffrono, durante il corso della loro vita di questo disturbo. Tuttavia con alcuni pratici rimedi, non solo potrete prevenire l’alitosi ma anche sconfiggerla una volta per tutte. Vediamo insieme quali sono i sintomi e le cause dell’alitosi del gatto e quali soluzioni si possono adottare per contrastare il problema.
Alitosi del gatto, quali sono le principali cause?
L’alitosi nel gatto è un problema molto comune e diffuso che si verifica soprattutto negli animali domestici in età adulta. La società Americana di Veterinaria, in uno dei suoi recenti studi pubblicati, ha rivelato che il 70% dei felini soffre di questo disturbo o di altri problemi legati all’igiene orale a partire dai 3 anni in poi. La causa principale dell’alitosi riguarda l’igiene orale e in particolare l’accumulo di tartaro e di batteri proprio all’interno della bocca del gatto.
Un’altra causa frequenta riguardante l’alitosi dei gatti è riferita a una cattiva alimentazione. Fin qui, niente di preoccupante, come si può immaginare infatti se l’alitosi è causata da questi problemi la si può curare con una pulizia accurata e profonda nel primo caso e con una regolamentazione dell’alimentazione nel secondo. Tra le cause dell’alito cattivo però ci sono anche alcune patologie più importanti che possono colpire fegato, reni e stomaco. Altre volte, le cause dell’alito cattivo del gatto, si possono attribuire alle difficoltà digestive. Infatti, nei casi di ristagni di cibo nell’esofago, un forte odore sgradevole potrebbe caratterizzare l’alito del nostro gatto. E ancora gengivite, parodontite, stomatite e ulcere rappresentano i motivi più diffusi dell’alitosi.
Sintomi e gestione dell’alitosi del gatto
Nella maggior parte dei casi, non ci sono altri sintomi per comprendere un disturbo di alitosi se non quello di un cattivo odore emanato dalla bocca. Se la causa dell’odore è una malattia della bocca, possono manifestarsi altri sintomi, tra cui l’incapacità di mangiare e la conseguente anoressia, tracce di sangue o un’eccessiva sbavatura. Come abbiamo visto, una varietà di condizioni può portare ad alitosi, inclusi disturbi metabolici come il diabete mellito (comunemente indicato come diabete dello zucchero); problemi respiratori come infiammazione del naso o passaggi nasali ( rinite ); sinusite e problemi gastrointestinali. Infezioni virali, batteriche o fungine possono causare all’organismo l’emissione di cattivi odori. La causa più diffusa di alitosi è quella che riguarda l’infezione delle gengive, la malattia parodontale causata dai batteri è la causa più comune di alitosi nei gatti.
Le procedure diagnostiche per valutare eventuali malattie a seguito di un accettazione del disturbo di alitosi, includono le radiografie all’interno della bocca e l’esame della boccata parte di veterinari esperti. Una volta conosciuta la causa specifica dell’alitosi, è possibile utilizzare varie terapie per affrontare il problema, ovviamente il trattamento per la condizione dipende dalla causa. Se la colpa è della malattia parodontale, il trattamento includerà la pulizia dei denti o l’estrazione di denti che hanno un’infezione. Alcuni farmaci possono aiutare a ridurre l’odore, nonché a controllare i batteri che infettano le gengive e i tessuti orali.
Come intervenire per contrastare l’alito cattivo del gatto?
Per capire come intervenire in caso di alitosi del gatto è necessario identificare il problema e in questo, prezioso aiuto vi verrà fornito dal vostro veterinario di fiducia. Una volta individuato il problema potrete procedere con la terapia adeguata per eliminare per sempre il problema. Se alla base del disturbo si riscontrano stomatiti, gengiviti o parodontiti dovrete procedere con terapie antibiotiche e antinfiammatorie, che hanno lo scopo di curare l’infezione. Per evitare che il problema si presenti nuovamente potrete inoltre intervenire modificando l’alimentazione del gatto, introducendo ad esempio cibi ipoallergenici o studiati appositamente per i problemi del cavo orale.
Se invece la causa dell’alito cattivo del gatto è il tartaro, sarà necessaria una pulizia dei denti del gatto con prodotti specifici per i nostri animali a quattro zampe, almeno due volte a settimana, per evitare che il tartaro si trasformi in infiammazioni o infezioni fastidiose per il vostro gatto. L’alimentazione del gatto è un fattore da tenere sempre in considerazione nel caso di alito cattivo, in questo caso in aiuto vi vengono i croccantini secchi sono l’elemento principale per combattere l’alitosi del gatto. Il cibo secco infatti, non solo è più facile da digerire ma previene la formazione del tartaro.
Alitosi del gatto, possibili soluzioni
Come abbiamo detto, una volta identificata la causa dell’alitosi del gatto si può procedere con le possibili soluzioni, naturali o farmaceutiche in base alla problematica. Scegliere cibi specifici per la cura dentale, può essere una gustosa soluzione che risolverà il problema e gratificherà il vostro amico a quattro zampe. Importante è anche l’acqua, assicuratevi che il vostro gatto abbia sempre a disposizione acqua fresca e pulita, un elemento essenziale utile per l’accumulo di batteri nel cavo orale.
Tra i rimedi naturali per combattere l’alitosi c’è l’erba gatta. Come sicuramente saprete, i nostri amici a quattro zampe amano strofinarsi e mangiucchiare questa pianta, lasciateglielo fare: l’odore di menta di questa erba aiuta a mantenere una corretta igiene orale nei nostri gatti, oltre a profumare l’alito più pesante. Ricordatevi anche di prevenire situazioni spiacevoli con una pulizia quotidiana, con dentifrici studiati appositamente per il vostro animale domestico e infine, non fategli mangiare la spazzatura o altri cibi maleodoranti.