Aiutare un gattino a defecare

Aiutare un gattino a defecare è fondamentale per la sua salute e benessere, in particolare se solo e orfano di madre.

Aiutare un gattino a defecare è importante per la sua salute in particolare se non può contare sugli insegnamenti della madre, perché adottato a pochi giorni dalla nascita o perché rimasto orfano. In assenza della figura genitoriale sarà il proprietario a dover svolgere questo ruolo aiutando il cucciolo sia dal punto di vista alimentare, che per quanto riguarda la sfera riguardante la salute e la crescita. Il cucciolo va nutrito, pulito, riscaldato se necessario per conservare una temperatura costante e aiutato nel momento del bisogno fisiologico. Potrebbe sembrare una situazione imbarazzante ma poter liberare il tratto intestinale è un procedimento vitale per il cucciolo, così da abituarlo e introdurlo verso questo momento così liberatorio.

Dalla madre al proprietario, come aiutare il cucciolo

Gattini

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Perché il cucciolo liberi correttamente il tratto intestinale la madre stimola la parte leccandola, una sorta di massaggio che agevola la pratica. Il proprietario deve replicare il gesto aiutandosi con una salvietta umida oppure con dell’ovatta bagnata e passando il tutto sulla zona dell’ano e dei genitali, un massaggio delicato ma continuo che stimolerà l’evacuazione. Un procedimento facile ma da attuare tutte le volte che il cucciolo avrà assimilato il suo pasto ovvero latte specifico per cuccioli, da preparare accuratamente e da somministrare con l’apposito dosatore o mini biberon. Una volta espletata l’incombenza il piccolo andrà riposto nella sua cuccia al caldo, evitando di maneggiarlo troppo vista la giovanissima età. Nel caso dovesse sporcare anche la cuccia dove dorme è importante ripulire le parti intime del piccolo e lo stesso spazio, così da evitare la proliferazione di batteri.

Consigli

Gattini

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Per una pratica risolutiva è importante appoggiare il ventre del cucciolo sul palmo della mano, sorreggendolo con le dita così da proteggerlo senza farlo sentire costretto. La parte posteriore dovrà essere posizionata frontalmente così da facilitare la pratica del massaggio, che dovrà proseguire per circa un minuto fino all’espletamento finale. Un panno umido potrebbe aiutare così da contenere le feci senza sporcare le mani, facilitando anche l’osservazione delle stesse che dovranno risultare morbide. A fine procedimento le parti intime andranno ripulite con un panno e acqua tiepida, come le mani stesse con l’aiuto di un detergente, mentre i panni di supporto per la cuccia andranno cambiati e lavati in lavatrice oppure gettati e sostituiti con stoffe o traverse igieniche nuove. Nel caso il piccolo non dovesse defecare, anche se stimolato, è bene contattare con urgenza il veterinario così da trovare la soluzione migliore e, se necessario, condurlo in studio per una visita accurata.

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