Ai gatti serve la museruola o è inutile?
Sui cani è addirittura prevista per legge, e comunque non ci pare strano vederla in giro, ma ai gatti serve la museruola o è solo una tortura? Scopriamolo
Online cominciano a comparirne di tutti i tipi e i modelli, ma ai gatti serve la museruola, visto che per i trasporti è previsto il kennel?
Si tratta di un’evoluzione nel rapporto tra bipedi e quadrupedi o un maltrattamento che non rispetta minimamente la natura dei felini. Cani e gatti hanno bisogno di cure e attenzioni, anche se con tempi e frequenza differenti hanno molte più cose in comune di quanto siamo portati a credere a una prima e superficiale analisi.
Ma sono davvero così simili da poter avere entrambi qualcosa che costringe i movimenti della bocca. Cercheremo di fare un po’ di ordine in merito a un argomento poco conosciuto e relativamente nuovo.
I falsi miti sui felini
Sui felini ci sono molti falsi miti da sfatare e per evitare di crearne altri è bene cercare di comprendere una volta per tutte se ai gatti serve la museruola. Miao è famoso per la sua indipendenza, la tendenza a manifestare l’indole da predatore che lo spinge a portarci degli animaletti morti a mo’ di regalo, ma una precisazione è d’obbligo: ha bisogno di sentire il nostro affetto e di ricevere attenzioni da parte di chi considera famiglia.
I felini sono creature che vogliono avere il controllo su di sé, non amano interferenze importanti. Sebbene a molti faccia piacere ricevere una dose di coccole extra, è più difficile che siano ‘obbedienti’ come i cani. In alcuni casi, soprattutto se non c’è estrema fiducia tra bipede e quadrupede o l’indole è particolarmente selvatica, possono arrivare a tirare fuori le unghie.
Il gatto ci può effettivamente mordere?
Ai gatti serve la museruola? Ci sono dei casi in cui l’incolumità di noi umani viene messa a rischio. I felini, alle volte, reagiscono male alla visita dal veterinario e spesso devono essere tenuti a bada perché lo specialista possa esaminarli e trattarli.
È soprattutto in casi come questo che vanno prevenute le eventuali lesioni, e la museruola potrebbe rispondere all’esigenza. Questo anche per evitare gabbie contenitive o sedazioni quando sono un pericolo per la nostra piccola palla di pelo.
C’è da dire, però, che si interviene sugli effetti e non sulle cause. Rendiamo innocuo Miao, ma non facciamo nulla perché possa affrontare più serenamente un momento di estremo stress e agitazione. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come gestire l’ansia del gatto. Il fatto che stia fermo e si faccia fare tutto quello che lo specialista decide per lui, infatti, il più delle volte è figlio dell’immobilismo dovuto alla paura.
Gli effetti della paura
Alcuni esemplari, che sono molto stressati o spaventati, cominciano a respirare con la bocca. Ci sono quindi delle museruole che non vanno bene per lasciare libera la respirazione: somigliano a delle mascherine di stoffa che non fanno altro che aumentare la paura e l’affanno.
Inoltre, a seconda del modello, c’è il rischio che durante una procedura del proprio veterinario di fiducia, per quanto conosca anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, qualcosa non vada per il verso giusto e che la museruola si sposti sulle narici.
Se ai gatti serve la museruola per forza, in base all’indole e alle esigenze da soddisfare, lo specialista opterà per la soluzione che rispetti di più la natura della nostra piccola palla di pelo. Le migliori, in tal senso, sono quelle che lasciano la libertà di vedere, miagolare, sibilare, respirare e ansimare (se la paura prende il sopravvento).
Ai gatti serve la museruola, se sono randagi?
La maggior parte dei volontari dei rifugi impiagano moltissimo tempo per convincere o ‘costringere’ una palla di pelo che vive in strada e ha bisogno di essere messa in sicurezza a entrare nel kennel. In un mondo ideale, bisognerebbe avere il tempo e le risorse per abituare il gatto al trasportino.
Se ai gatti serve o meno la museruola bisognerebbe chiederselo anche in contesti del genere. Il punto cruciale, però, è rappresentato dalla difficoltà di avvicinare degli esemplari che, il più delle volte non sono abituati al contatto umano e alle costrizioni imposte da uomini che non appaiono certo come degli alleati. Miao potrà rendersene conto solo in un secondo momento che tutto viene fatto per aiutarlo e dargli la possibilità di una vita migliore, magari con una bella adozione come lieto fine.
Ecco allora che i volontari devono decidere quale sia l’approccio migliore: gabbia contenitiva, trasportino o museruola? Molto dipende dall’atteggiamento con cui si pone l’esemplare in questione.
Museruola o tanta pazienza?
Nella maggior parte dei casi, con un po’ di pazienza e cercando di conquistare la fiducia della nostra piccola palla di pelo, con l’addestramento la visita dal veterinario potrebbe diventare addirittura piacevole. Se Miao si fida di noi e del suo veterinario di sempre, il gioco è fatto. Persino andare dal toelettatore potrebbe essere una passeggiata.
Non dimentichiamo che l’allenamento deve avvenire all’insegna del relax e del divertimento, se notiamo segni di nervosismo, sospendiamo e aspettiamo un momento in cui Miao è maggiormente predisposto. Molto efficace, sia con in gatti che con i cani, è il rinforzo positivo: un bocconcino gustoso che gli viene dato a mo’ di premio. Il nostro consiglio, se non abbiamo esperienza pregressa, è di chiedere il supporto di un professionista esperto.
Ai gatti serve la museruola se sono incompresi
Ai gatti non serve la museruola se ci si occupa della loro socializzazione sin dalle prime settimane di vita. Si tratta di una fase delicata in cui impara a interagire con il mondo che lo circonda, ‘bipedi cattivi’ compresi. L’obiettivo, infatti, è far comprendere al felino che non vogliamo fargli del male, ma pensiamo al suo benessere.
In quest’ottica, chiediamo al veterinario di fiducia se possiamo portare il cucciolo in ambulatorio prima della visita di routine, in modo tale che si possa abituare ad ambienti e personale senza associarli a un’esperienza negativa.
La museruola, una soluzione provvisoria
Ai gatti serve la museruola, forse, solo in determinati contesti, controllati e brevi. Non deve mai essere visto come uno strumento di tutti i giorni per ovviare alla nostra incapacità di gestire il felino in questione. Se in casa ci sono dei problemi, ne va compresa l’origine e agire su di essa, non eliminare in maniera maldestra e nociva la causa.
Purtroppo a questo strumento hanno accesso tutte le persone, e non sempre c’è un senso di responsabilità tale da impedire uno scorretto utilizzo di uno strumento che potrebbe anche arrivare a traumatizzare per sempre il gatto.