Ai gatti piace la musica?

Ai gatti piace la musica ma, come hanno dimostrato alcuni studi ed "esperimenti", non la amano tutta indistintamente: deve possedere alcune caratteristiche ben precise

I gatti sono creature estremamente sensibili anche al minimo suono o rumore e lo dimostrano la miriade di video che li mostrano intenti ad ascoltare. Spesso lo fanno quando il loro umano del cuore suona uno strumento o mette della musica, ma ai gatti piace davvero oppure no?

Una domanda legittima perché – e sicuramente avrete delle testimonianze dirette in merito – spesso capita che non sembrino andare proprio d’accordo con la musica che ascoltiamo o produciamo. Che significa tutto ciò? Come sempre non dobbiamo generalizzare.

Talvolta ha un effetto calmante su di loro, altre volte sembra quasi innervosirli o eccitarli. Diciamo pure che ai gatti piace la musica ma non tutta indistintamente. Dipende dai casi!

Indice

Che tipo di musica piace ai gatti

gatto sul pianoforte

Tecnicamente non possiamo dire se ai gatti piace davvero la musica, ma certamente possiamo osservare gli effetti che ha su di essi. Proprio come capita a noi umani, ci sono melodie che hanno un effetto molto rilassante e tranquillizzante, un po’ come la ninna nanna per i bambini piccoli. In altri casi, invece, l’effetto è opposto: quante volte scegliamo di ascoltare determinati artisti o generi musicali proprio allo scopo di gasarci e darci un po’ di carica? Al contempo ci sono volte in cui non apprezziamo affatto quel che stiamo ascoltando e immediatamente cambiamo brano.

Per i gatti funziona più o meno allo stesso modo, mettendo però da parte la questione del “gusto” personale. È più un effetto anti-stress quello che possiamo osservare sui nostri amici pelosi. Recenti studi hanno appurato – ma possiamo vederlo anche noi stessi in casa col nostro Micio – che quando i gatti ascoltano generi più tranquilli e dolci come la classica si rilassano e magari schiacciano pure un pisolino, mentre fargli ascoltare musica più “aggressiva” come il metal dove le voci e gli strumenti sono più “urlati” e “forti” ne aumentano i livelli di stress.

Ci sono dei musicologi che stanno proprio studiando questo al punto da creare una vera e propria “musica per gatti”. Lo dobbiamo al compositore David Teie, violoncellista della National Symphony Orchestra, che è stato uno dei primi a pubblicare Music for Cats, ovvero delle selezioni musicali apposite per gatti che ha delle caratteristiche molto specifiche. La base tendenzialmente è classica, ma a questa vengono aggiunti dei suoni che risultano piacevoli o familiari ai piccoli felini domestici, come il suono delle fusa tanto per fare un esempio, dal naturale effetto calmante. Ma i suoi utilizzati sono anche altri: il cinguettio degli uccellini, il ronzio degli insetti, anche vocalizzazioni umane dolci.

Probabilmente per noi umani questo tipo di musica potrebbe essere un tantino strana, ma per i gatti è quanto di più piacevole possa esserci. Nel tempo sono stati pubblicati diversi studi al riguardo, condotti dai ricercatori di alcune università importanti e che hanno visto la collaborazione di musicisti, compositori e medici veterinari, che hanno concluso come alcuni tipi di musica non solo piacciono ai gatti ma hanno anche effetti più che benefici sul loro umore e perfino sulla loro salute.

L’effetto della musica sui gatti

gatto rilassato con le cuffie

Possiamo fare uno degli esempi più recenti. “Effetti della musica sul comportamento e sulla risposta fisiologica allo stress dei gatti domestici in una clinica veterinaria” è il titolo di uno studio pubblicato nel 2020 da un team di ricerca della Louisiana State University. Come si legge: “Il nostro obiettivo era determinare se la musica specifica per i gatti riprodotta in un contesto clinico veterinario potesse promuovere punteggi di stress del gatto più bassi (CSS), punteggi medi inferiori sulla scala di manipolazione (HS) e rapporti neutrofili: linfociti (NLR) ridotti nei gatti durante gli esami fisici”. Qualcosa di molto tecnico, dunque.

Di fatto questi ricercatori sono giunti alla conclusione che è tangibile l’effetto positivo e benefico sulla salute dei nostri piccoli felini domestici: “La musica specifica per gatti può giovare ai gatti riducendo i livelli di stress e aumentando la qualità delle cure in contesti clinici veterinari”.

Esperimenti e test sono stati effettuati anche al di fuori dell’ambito strettamente clinico, ad esempio nei rifugi per gatti dove sappiamo purtroppo che vi sono situazioni spesso al limite, con esemplari che provengono da esperienze terribili e hanno davvero molta difficoltà a trovare la serenità e, non da meno, a fidarsi dei volontari e dei medici che si prendono cura di loro. Anche in questo caso i diretti interessati hanno appurato che servirsi della musica che piace ai gatti può aiutarli tantissimo a lasciarsi avvicinare, incentivando così il loro senso di sicurezza e fiducia nei confronti delle persone. Ha un effetto estremamente confortante.

Va da sé che ogni gatto può reagire in modo diverso a determinati tipi di musica e che non possiamo generalizzare. L’ideale sarebbe provare a far ascoltare al nostro Micio vari brani o generi, osservando la sua reazione e dunque cercando di capire quali trova più affini e anti-stress rispetto ad altri. Può essere un ottimo modo per comprendere ancor più a fondo la nostra adorata palla di pelo!

Ai gatti piace la musica, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto che sbadiglia

Cosa piace di più ai gatti?

Ai gatti piace la musica (non tutta, come abbiamo visto), ma ci sono certamente altre cose che hanno priorità nella loro vita. Amano le coccole e le fusa, fare lunghi pisolini, giocare da soli ma soprattutto in compagnia (anche nostra!), appollaiarsi in posti strani e spesso altissimi come sopra mobili e armadi. E ovviamente amano la compagnia dei propri umani del cuore!

Cosa sentono i gatti quando parliamo?

Quando i gatti ci ascoltano, non comprendono letteralmente il nostro linguaggio ma si affidano alla percezione dei suoni che emettiamo, alla loro frequenza e al nostro tono di voce. Ecco perché è importante capire come comunicare con loro e che il nostro modo di parlargli può essere determinante per il loro umore. Spesso siamo noi a innervosirli o stressarli senza neanche rendercene conto.

Quali suoni danni fastidio ai gatti?

Possiamo riassumere la risposta con un’unica cosa: i rumori troppo forti. I gatti hanno un udito molto sensibile ed è per tale ragione che non amano affatto le frequenze troppo alte e dunque suoni che alle loro orecchie risultano dirompenti.

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