Ai gatti piacciono gli esseri umani? E come li scelgono?

Sono in molti a sostenere che i gatti siano animali distaccati, di quelli che non riescono ad affezionarsi sul serio alle persone e che le “usano” soltanto per avere in cambio qualcosa. Ma siamo proprio sicuri che ai gatti non piacciono gli esseri umani?

Potremmo dirvi che basta parlare con qualcuno che di gatti ne ha cresciuti nel corso della vita per avere la risposta a questa domanda, ma in verità anche la scienza è in grado di fornirci un’argomentazione più che valida. E comprovata, tra l’altro!

Ai gatti piacciono gli esseri umani oppure no? Scopriamo cosa dicono gli ultimi studi e sfatiamo una volta e per tutte i falsi miti che considerano questi animali opportunisti e incapaci di provare reale affetto per le persone.

Indice

• Cosa dice la scienza
• Che tipo di persone preferiscono i gatti
• Perché i gatti scelgono una persona
• Ai gatti piacciono gli esseri umani, molte persone ci hanno chiesto anche

Cosa dice la scienza

C’è uno studio molto interessante, pubblicato nel 2017 sulla rivista Behavioral Processes, che risponde proprio alla nostra domanda. E sì, ai gatti non solo piacciono gli esseri umani ma li preferiscono persino alla tanto amata pappa, che molti erroneamente credono sia la loro unica priorità.

I ricercatori del laboratorio Human-Animal Interaction (HAI) della Oregon State University hanno studiato come i gatti interagiscono con gli esseri umani e hanno condotto un esperimento illuminante. Hanno scelto 38 gatti, metà provenienti da rifugi e gattili e l’altra metà invece provenienti da contesti domestici, isolando ciascun esemplare per 2 ore e 30 minuti senza dargli cibo o attenzioni di alcun tipo.

Dopo aver fatto ciò, hanno portato ogni gatto in una stanza offrendogli la possibilità di interagire con una persona di loro conoscenza e di accedere alla pappa, a un giocattolo e a un panno intriso di aroma di erba gatta (per cui Micio va matto). Il risultato? La metà dei gatti ha scelto senza esitazione di andare incontro all’umano mentre gli altri si sono divisi tra le restanti tre attrazioni.

La cosa ancor più incredibile è che gli scienziati non hanno notato alcuna differenza tra i gatti dei rifugi e quelli domestici. Non è vero che preferiscono pappa e giochi alla compagnia delle persone, è esattamente il contrario, anche se si tratta di animali non abituati a vivere in casa circondati dall’amore di una famiglia!

Che tipo di persone preferiscono i gatti

Molti di voi staranno pensando che non c’era mica bisogno di un esperimento per comprendere questo lato del carattere dei nostri amati pelosi, ma è bellissimo che anche la scienza confermi quanto noi gattari sappiamo da sempre!

Ma ai gatti piacciono proprio tutte le persone indistintamente oppure cercano delle caratteristiche specifiche? Non è una semplice questione di “simpatia” e “antipatia”, che sono concetti tipici di noi umani. In noi ci sono delle implicazioni psicologiche non indifferenti, spesso legate ad aspetti caratteriali o a scelte e comportamenti che non si confanno alla nostra morale e al nostro modo di vivere. Per i gatti è un po’ diverso.

Micio tende generalmente a preferire le persone dall’animo calmo e dall’atteggiamento sereno. Persone che sanno approcciarsi a lui con rispetto, senza invadere i suoi spazi con forza o eccessivo vigore, caratteristiche che potrebbe interpretare come un fastidio o persino una minaccia. Micio ama chi gli trasmette tranquillità e non ansia e preferirà sempre persone di questo tipo, rispetto ad altre.

Perché i gatti scelgono una persona

Ma c’è molto di più perché se è vero che ai gatti piacciono gli esseri umani dall’indole tranquilla, d’altro canto è pur vero che tendono a preferire una persona in particolare. È come se, anche all’interno dello stesso nucleo famigliare, Micio compia una vera e propria scelta e lo si vede dai suoi comportamenti.

Comincia a seguire soltanto una persona, trascorre con lei la gran parte del suo tempo ed è sempre con lei che vuole dormire, giocare o farsi le coccole. Anche qui, c’è chi sostiene che si tratti di una pura convenienza e che il gatto leghi di più con la persona che gli dà da mangiare e gli pulisce la lettiera. Sbagliato!

Da una parte è innegabile che il Micio apprezzi queste attenzioni, che sono importanti per la sua stessa sopravvivenza, ma dall’altra c’è anche una questione di affinità che non possiamo negare. I gatti sono creature estremamente sensibili e, benché molto diversi da noi umani, riescono a comprendere il nostro animo in modo molto profondo. Ci osservano minuziosamente, capiscono se siamo persone positive o negative e si accorgono se li trattiamo con rispetto oppure no. Inevitabilmente sceglieranno sempre una persona preferita, quella con cui magari sono cresciuti insieme e che hanno imparato a conoscere in modo più intimo.

Ai gatti piacciono gli esseri umani, molte persone ci hanno chiesto anche:

Come capire se un gatto si è affezionato a te?

Ci sono tanti segnali, alcuni quasi impercettibili, con cui un gatto ci fa capire quanto si è affezionato e prova per noi emozioni positive. Nel linguaggio felino certamente hanno un posto d’onore le fusa, l’impastare con le zampe o anche il rannicchiarsi sulle gambe e in generale sul corpo della persona, ma c’è anche dell’altro.

Micio ha un modo molto particolare di mandare “bacetti”, ad esempio, guardando la persona e socchiudendo gli occhi come se facesse l’occhiolino. Questo è un comportamento molto intimo, così come il fatto di mostrare la pancia: un gesto di pura fiducia!

Che tipo di coccole piacciono ai gatti?

Premesso che ogni gatto ha le sue preferenze e che ce ne sono alcuni che non amano particolarmente essere toccati, di base esistono dei punti che i piccoli felini domestici apprezzano più di altri. Tra questi possiamo menzionare il mento e la testa, la zona dietro le orecchie e – quando il rapporto è molto stretto – anche la schiena.

Non possiamo generalizzare ma una cosa di certo vale per tutti i gatti indistintamente: sono animali discreti e con una indole ben precisa che hanno bisogno di persone che li rispettino e li trattino nel modo più corretto, senza creare disagi.