Addio al gatto che andava in ospedale tutti i giorni: per 10 anni Jasper è stato un amico dei pazienti
Jasper per 10 lunghissimi anni si è presentato ogni giorno alla porta di questo ospedale. Il gatto andava a trovare i pazienti quotidianamente. Era un amico di tutti. E ora non c'è più
Tutti piangono oggi Jasper, il gatto che andava tutti i giorni in ospedale per consolare i pazienti ricoverati e per aiutare il personale medico e infermieristico a superare le lunghe giornate lavorative. Per 10 lunghissimi anni Jasper è stato un amico dei pazienti ricoverati e un sostegno per medici e infermieri. E oggi tutti lo salutano commossi: è volato sul ponte dell’arcobaleno.
Jasper era la mascotte del Bassetlaw Hospital nel Nottinghamshire, in Inghilterra. Il gatto soriano rosso con tre zampe aveva una casa. Viveva, infatti, dall’altra parte della strada. Ogni giorno, però, si presentava di fronte alla porta del nosocomio per salutare personale e pazienti. Aveva una sua sedia, dove si faceva sempre trovare seduto, pronto a ricevere coccole e a donare fusa e amore. Aveva 15 anni ed era molto malato. Amber Walker-O’Brien, la proprietaria, ha dovuto annunciare a malincuore di averlo messo a dormire per sempre: non era curabile e iniziava a soffrire.
Sei anni fa Jasper, mentre attraversava la strada per raggiungere l’ospedale, ha avuto un incidente. I veterinari avevano dovuto amputargli una zampa. Ma lui continuava ad andare ogni giorno in ospedale. Fino a oggi, quando ha fatto il suo ultimo viaggio sul ponte dell’arcobaleno. “È con il cuore molto pesante e secchi di lacrime che devo condividere abbiamo dovuto prendere la decisione devastante di far addormentare il nostro pelosetto Jasper questo pomeriggio a causa di una brevissima malattia che purtroppo non si poteva curare“.
Sui social tutti si sono commossi, così come tutti all’interno dell’ospedale oggi piangono il micino. Adam Tingle, responsabile delle comunicazioni dell’ospedale, ha dichiarato: “I genitori in attesa di un bebè che si recavano ai controlli o ad altri appuntamenti lo vedevano ogni volta che andavano in ospedale e lui li salutava quando uscivano con il loro neonato. Era semplicemente un gattino davvero speciale e mancherà a tutti“.