Abissino Lepre: il colore più amato

Il gatto abissino è un gatto di razza naturale e una delle sue caratteristiche principali è il colore del mantello, noto per il suo pelo “ticchettato”.

Il gatto abissino ha una colorazione specifica (zonale) che assomiglia a quella che hanno le lepri o i conigli. La colorazione del corpo del gatto non ha alcun motivo e dovrebbe essere una sorta di fulvo rossastro. Tale nuance appare perché ogni pelo ha strisce che si intrecciano e alternano tra colori (questo gioco è chiamato ticchettio) chiari (giallo o ocra) e scuri (nero o marrone) come quello di un coniglio selvatico, da qui il nome popolare di “gatto coniglietto” (“Rabbit Cat”, “Bunny Cat” e “Hare Cat”). Il “Bunny Cat” non deve avere strisce, tranne che sulla testa. 

I conigli e le lepri hanno solo un anello scuro sui loro peli mentre i gatti abissini hanno due o tre anelli (doppio o triplo ticchettio). Tale colorazione è anche chiamata Agouti.

Il pelo è spesso, denso e resistente al tatto, vicino alla pelle ed è di lunghezza media, in particolare lungo la colonna vertebrale. Il ticchettio non è presente sulla gola, nella parte inferiore del corpo o all’interno delle zampe. 

Ma veniamo alla colorazione del mantello. Il “Rabbit Cat” è spesso indicato come colore solido ed è il più comune tra questa razza. In questa tipologia di cappotto i piedi hanno sempre un colore nerastro scuro e questo tono si vede anche nell’effetto ticchettio che presentano i gatti.   

Inoltre, il tono di colore più chiaro, abbastanza evidente sul mantello, è di colore bruno-rossastro. È ciò che rende la base più chiara mentre il colore nero si trova in un modello ricorsivo sulle punte per creare il modello tabby. Il naso è la tonalità perfetta del colore rosso mattone.