Abbandonata in autostrada, le macchine sfrecciavano a velocità. Ma la gattina non si è arresa
Pur sconvolta dall'abbandono in strada, la gattina ha perseverato, in cerca di salvezza
L’avevano abbandonata in autostrada, incuranti di metterla in pericolo. Pensavo soltanto a disfarsene, senza un briciolo di rispetto o di compassione nei suoi confronti. Le macchine che passavano di lì evitavano di disfarsi ed era forte il rischio che questa gattina finisse investita. Eppure, non ha mai pensato di cedere, di arrendersi a un destino beffardo. Perché era troppo forte l’attaccamento alla vita per consentire a qualcosa del genere di accadere.
Così, seppur debilitata, anche e soprattutto nell’animo, ha lottato. A dispetto delle basse probabilità di sopravvivenza, ha perseverato, finché, con tenacia e determinazione, non è stata ripagata del suo atto di coraggio. A un certo punto, delle persone di buon cuore si sono fermate, desiderose di prestarle i necessari soccorsi. Ovviamente, quello non era il luogo adatto per sottoporla ai trattamenti del caso. Dunque, l’hanno presa con sé e portata in un rifugio sicuro, così da garantirle le cure: uno studio veterinario.
La professionalità e la passione dello staff di medici ha impedito che gli sforzi si rivelassero vani. I bravissimi dottori della struttura si sono presi immediatamente a carico della situazione. Si sono interessati in maniera sincera e genuina alla vicenda, con gli sforzi congiunti del gruppo decisivi nel recupero. Come da prassi, hanno dapprima sottoposto la gattina a una visita di controllo, al fine di tracciare un quadro clinico corretto e dettagliato. Nella clip in rete non vengono fornite maggiori informazioni, ma probabilmente non hanno riscontrato nulla di grave, o almeno così ci piace credere.
Dal modo famelico con cui vediamo la gattina mangiare, verrebbe da dire che non gustava un buon pasto caldo da parecchio tempo. Per aver commesso un gesto tanto ignobile quale l’abbandono, peraltro lungo un’autostrada, i precedenti proprietari non dovevano aver un minimo di riguardo nei suoi confronti. Probabilmente l’hanno tenuta a digiuno o quasi, ma, fortunatamente, la micia avrà occasione di essere felice. Sotto la vigile e costante sorveglianza della squadra di operatori sanitari sarà più facile il recupero, dato peraltro lo spirito che caratterizza la piccola. L’aspetto da scricciolo in inganna: ha la forza di una tigre… in miniatura!