A Tempera, in provincia dell’Aquila, i gatti della colonia continuano ad essere feriti o uccisi da una persona misteriosa
Nella colonia felina di Tempera, all'Aquila, si continuano a trovare gatti morti colpiti con fucili a pallini; è aperta la caccia all'uomo
Nella frazione di Tempera, in provincia dell’Aquila in Abruzzo, i gatti della colonia continuano ad essere presi di mira da un killer misterioso. Nonostante i felini siano curati e accuditi dai volontari e non diano fastidio a nessuno, l’ignoranza di alcuni uomini continua ad avere la meglio. I mici trovati feriti o senza vita infatti, mostrano chiari segni di arma a distanza; in particolare negli animali si trovano pallini provenienti da fucili o pistole vendute senza licenza d’armi e proprio per questo è difficile scoprire l’identità del killer. I volontari e i cittadini amanti dei felini continuano a sporgere denunce e attuano misure di protezione sempre più attente; questo però non sta riuscendo a fermare l’assassino.
“I cittadini si facciano avanti e forniscano informazioni su questa persona pericolosa per gli animali e per tutta la comunità”; dichiara nel suo appello di aiuto Piera Rosati, Presidente della Lega nazionale per la difesa del cane Animal protection. La donna ha divulgato il suo appello sui social e anche tramite una lettera al primo cittadino di Tempera. “Ho scritto anche una lettera al sindaco chiedendo la collaborazione del Comune e della Polizia municipale per monitorare la situazione e garantire il ripristino della legalità e della sicurezza sul territorio. I gatti che vivono in libertà sono protetti dalla legge nazionale e regionale; questa vieta qualunque maltrattamento nei loro confronti e hanno diritto di vivere sul territorio senza rischiare di essere uccisi per mano di un soggetto pericoloso che continua a restare impunito“.
La colonia felina di Tempera è attiva dal 2009; e nel corso degli anni si è sempre presa cura dei suoi animali con passione e dedizione. “Purtroppo, nel corso degli anni, diversi di loro sono stati trovati morti e non per cause naturali. La volontaria referente di colonia ha regolarmente sporto denuncia ogni volta, senza però mai arrivare a nessun risultato concreto. Questo perché gli animali sono sempre colpiti da pallini sparati da un’arma di libera vendita e quindi praticamente impossibile da rintracciare. L’ultimo caso è successo pochi giorni fa quando abbiamo portato uno dei mici più anziani dal veterinario perché sofferente e inappetente; il suo malessere era dovuto anche alla sua età, ma nel corso della visita è stata riscontrata la presenza di pallini in una zampa” ha aggiunto la Rosati.
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