A fargli del male sono stati dei bambini: il gatto è stato trattato in modo crudele – Video

In un angolo oscuro della città, una storia di soprusi e di miracolosa rinascita ha sconvolto le coscienze. Un gatto trovato per strada era stato trattato in modo crudele. Gli avevano conficcato due bacchette di legno conficcate con forza nella testa, attraversandogli l’orecchio sinistro e l’occhio destro. Il sospetto è che i colpevoli siano tre bambini, autori di una tremenda azione verso un’anima innocente.

Le ferite del felino erano profonde. Entrambe le zone danneggiate perdevano pus, pertanto il rischio di un’infezione generalizzata era elevato. La rimozione delle bacchette, se eseguita in maniera errata, avrebbe potuto costargli la vita. Eppure, nonostante le condizioni disperate, il piccolo combattente si aggrappava alla vita. Confortato dai volontari accorsi in aiuto, desiderava, a questo punto, ripagarne la fiducia. Avvertito un po’ di calore umano, era determinato a superare la grande sfida. Le probabilità apparivano basse, tuttavia avrebbero colto anche la minima chance.

Grazie al provvidenziale intervento dei buoni samaritani, il gatto trattato in modo crudele, ha cominciato a scorgere uno spiraglio di luce. Messo sotto i ferri dalla competente squadra di veterinari, le bacchette, per fortuna lisce e prive di schegge, le hanno tolte di mezzo con successo, salvando l’occhio del felino, preservandone, quindi, la vista.

Il percorso di guarigione, lungo e tortuoso, ha messo a dura prova ogni componente. Ribattezzato “Little Lucky” (“fortunello” in inglese), il quadrupede ha affrontato mesi di terapie e medicazioni. Con una forza straordinaria ha sopportato il dolore. Le sue zampe, a loro volta ferite, sono state curate mediante laserterapia e bendaggi.

A dispetto delle difficoltà, Little Lucky ha mantenuto alto lo spirito. La dolcezza dimostrata dagli amici incontrati nel momento del bisogno ha contribuito a infondergli speranza. Il riscatto definitivo è avvenuto con una giovane donna, la quale, toccata dalla sofferenza e dalla tenacia del piccino, ha, infine, deciso di adottarlo. Nella nuova sistemazione il gattino avrà modo di recuperare al 100%, accudito con tanto amore, riflesse in manifestazioni d’affetto quotidiane, quasi impercettibili, ma fondamentali.