Gatta rischia la vita per aver leccato una lampada di sale: è allarme
Una gatta, in Nuova Zelanda, ha rischiato la vita per aver leccato una lampada di sale. La sua proprietaria scrive un lungo post, raccontando la storia ed esortando le persone a prestare particolare attenzione a queste lampade, che risultano alquanto dannose per i gatti, ma, anche per altri animali domestici.
Sicuramente molti di voi conosceranno le lampade di sale, che oltre a costituire un interessante oggetto di arredo, sono alquanto note per assorbire l’umidità dell’ambiente. Questa loro “facoltà” è dovuta alla presenza del sale dell’Himalaya.
Trattandosi comunque di sale e sapendo che questo non è per niente indicato ai gatti, una domanda sorge spontanea: può essere nociva al mio gatto? Ebbene si! la lampada di sale può provocare ingenti danni al micio, se questi ne viene direttamente a contatto. Il gatto, infatti, attratto anche dalla particolare luce che emana, potrebbe avvicinarsi a quel curioso oggetto e leccarlo. Questo potrebbe essere particolarmente nocivo.
Un particolare monito è stato dato dalla proprietaria della gatta Ruby, la signora Maddie Smith, che ha scritto un lungo post su quello che è successo alla sua gatta. Post che è poi stato condiviso dal centro veterinario che ha prestato i primi soccorsi, il “First Vets Wanganui” in nuova Zelanda e successivamente anche dal “Rose Avenue Vet Hospital “(Australia).
Nel post viene appunto raccontata la storia della gatta Ruby e del grande pericolo che ha corso nell’ingerire una piccola quantità di sale contenuta nella lampada.
Una mattina la proprietaria si accorse che Ruby si comportava in modo strano e soprattutto camminava tenendo la testa di lato. Dapprima pensò che fosse a causa del freddo, ma poco dopo si rese conto che la situazione era alquanto più problematica. Non riusciva più a camminare, non si nutriva e aveva difficoltà sia nel vedere che nel sentire.
Allarmata la portò appunto nella clinica veterinaria, dove le vennero fatti tutti gli esami possibili. Risultò, tramite gli esami del sangue, che aveva livelli molto alti di sodio. Questo le aveva provocato un accrescimento del cervello e i conseguenti problemi neurologici. Si cercò di trovarne la causa e infine venne fuori che la proprietaria, in casa, aveva una lampada di sale.
I veterinari le hanno poi spiegato che il sodio provoca una sorta di dipendenza nel gatto e anche in altri animali, così che dopo averne leccato anche solo un pochino, non riescono più a smettere. Ecco spiegata l’alta concentrazione di sale nel corpo della povera micia. La riabilitazione sarà lunga, ma per fortuna Ruby è salva.La proprietaria quindi chiede agli utenti di fare moltissima attenzione alle lampade di sale. Lei da parte sua l’ha completamente eliminata.
Concludiamo dicendo di fare veramente molta attenzione a queste lampade se in casa avete animali domestici! Ne va sicuramente della loro salute! e se proprio si desidera tenerle, posizionatele magari in luoghi dove i gatti non possono entrarne in contatto. Sapete poi, oltre al sale, quali sono gli altri cibi particolarmente tossici ai gatti?