10 segnali che il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi
Se volete sapere perché il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi, ecco dieci segnali che vi toglieranno ogni dubbio
Adottare un gatto è un gesto d’amore. Quando arriva un nuovo amico a quattro zampe in casa, si organizza tutto per accoglierlo al meglio e farlo sentire a suo agio. Tuttavia ci sono delle volte in cui il micio non riesce a sentirsi subito in famiglia, nonostante le attenzioni e le cure che riceve.
Ci sono casi, infatti, in cui il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi. Non sempre è facile capirlo ma i gatti utilizzano il linguaggio del corpo per comunicare con noi esseri umani. Se impariamo a conoscerlo e comprenderlo, possiamo andare incontro alle esigenze dei nostri nuovi amici a quattro zampe e creare con loro un rapporto più forte. In questo articolo vedremo insieme dieci segnali che ci fanno capire che il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi.
Il gatto si nasconde
Quando un gatto vive un disagio in un ambiente, tende a fuggire e nascondersi. Quando lo accogliete in casa, fate in modo che abbia sempre una via di fuga per poter raggiungere un luogo che percepisce come un rifugio sicuro.
Se si comporta in questo modo, però, tenete presente che può essere un segnale che il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi. Forse sarebbe il caso di rivedere alcune abitudini della famiglia o gli spazi che avete dedicato al micio. Se avete bisogno di suggerimenti, potete vedere ai seguenti link come organizzare la zona pappa per il gatto e come organizzare la zona notte.
Il gatto è aggressivo mentre gioca
Se non ha trovato il suo equilibrio in casa, il gatto si può mostrare aggressivo durante le fasi di gioco, fino ad arrivare ad attaccare o mordere. Questo dipende dal fatto che il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi, sia che si tratti di un cucciolo, sia che si abbia a che fare con un adulto.
I gatti amano giocare e adorano stare impegnati. Provate a fare loro prendere confidenza con i giocattoli, soprattutto se hanno il vostro odore, in modo che a poco a poco impareranno anche ad accettare la vostra presenza. Con il tempo si renderanno conto che si possono fidare di voi e il vostro rapporto migliorerà.
Il gatto è inappetente
Quando il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi può anche mostrare segni di inappetenza. Se vi accorgete che il vostro nuovo micio lascia la ciotola del cibo piena per troppi giorni, allora è il caso di preoccuparvi e contattare un veterinario per capirne la causa.
Al veterinario, se non conosce il vostro gatto, raccontate la sua storia e da quanto tempo è in casa con voi. Ricordate però che i gatti hanno gusti molto particolari e sono abitudinari. È possibile infatti che rifiutino il cibo non perché stiano male o il cibo non sia buono ma semplicemente perché state usando una marca diversa da quella che il gatto è solito mangiare e ne sente la differenza.
Il gatto non vuole bere
Anche il bere è molto importante nella vita di un gatto. Come tutti gli animali, ha bisogno di mantenersi idratato e quindi di bere regolarmente. Se la ciotola dell’acqua del vostro gatto è sempre piena, probabilmente vive una situazione di disagio o di malessere.
I micio graffia i mobili e i divani
Graffiare mobili e divani è uno degli aspetti che tengono spesso lontani i gatti dalle famiglie. Nessuno infatti vorrebbe vedere i mobili di casa distrutti perché il micio si è rifatto le unghie. Tuttavia questo gesto potrebbe essere un campanellino d’allarme per qualcosa che non va e quindi indicare che il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi.
Spruzza e fa pipì
Spesso i gatti fanno pipì in giro o spruzzano. Il gesto di spruzzare viene generalmente utilizzato dai gatti per marcare il territorio. Si tratta di una sorta di nebulizzazione di urina che viene fatta con la coda sollevata e tremante. In questo modo il micio lascia il suo odore su un oggetto o in una stanza in modo da far capire ad altri animali che quello è il suo “regno”. Fa parte della natura territoriale del gatto.
Se il gatto spruzza e spesso e fa pipì fuori dalla lettiera, prendetelo come un possibile segnale di una situazione di disagio. Forse il gatto non sta bene e il linguaggio del corpo è l’unico modo per farvelo sapere.
Non usa la lettiera
La lettiera è un oggetto molto importante per il gatto, è qui, infatti, che fa i suoi bisogni. È importante che voi la manteniate sempre pulita perché i gatti amano molto l’igiene e anche per evitare malattie e infezioni. se però vedete che il vostro nuovo amico a quattro zampe fa sempre i suoi bisogni fuori dalla lettiera, oltre ad una questione educativa, potrebbe manifestarsi un malessere.
Piange di notte o quando siete fuori casa
Nonostante si pensi che i gatti sia animali solitari, in realtà sono molto socievoli. Hanno bisogno della vostra compagnia e del tempo trascorso insieme. Se il gatto adottato ha difficoltà ad ambientarsi probabilmente piange di notte o quando siete fuori casa perché si sente solo e abbandonato.
Ancora non ha familiarizzato con l’ambiente e con la casa e la vostra presenza lo rassicura. Fategli prendere confidenza con l’ambiente e a poco a poco si troverà bene. Questione di tempo.
Il gatto morde se lo accarezzo
Quando un gatto è diffidente, tende a mostrarsi timido e anzi a volte anche aggressivo. Se ha paura di persone che ancora non conosce bene, è probabile che le morda quando queste tentano di accarezzarlo. Quando invece riuscirete ad instaurare un rapporto solido con il vostro micio, non avrete più problemi.
che una pratica molto amata dai gatti è la toelettatura. Se sono ben disposti e sapete come spazzolare il gatto a pelo lungo e come spazzolare il gatto a pelo corto, ameranno le vostre coccole.
Il carattere del gatto
Non sempre è facile riuscire a far ambientare in casa un gatto adottato. Anche se voi avete utilizzato tutte le accortezze, vi siete informati su cosa sapere prima di adottare un gatto e su come organizzare la casa, a volte le cose non vanno a buon fine.
Generalmente è solo una questione di tempo ma molto dipende anche dal carattere del gatto. Ci sono infatti animali più disposti alla socializzazione e altri che invece sono più timidi e paurosi, ma questo accade anche con gli esseri umani, quindi non fatevi prendere dalla preoccupazione. Con un poco di pazienza anche il vostro gatto si ambienterà in casa vostra.