Come si fa a rimettere in forma il gatto?
La salute è un aspetto da trattare a 360 gradi, anche i chili di troppo possono danneggiarlo, motivo per cui rimettere in forma il gatto diventa prioritario
Il benessere del nostro amico a quattro zampe è una nostra precisa responsabilità. Perché cresca sano e forte necessita di condurre uno stile di vita adeguato.
Fondamentale è che segua una alimentazione corretta, secondo il fabbisogno quotidiano e che faccia un’attività fisica sufficiente per le sue caratteristiche.
Se tutto questo non avviene nei tempi e nei modi giusti, il nostro adorato Miao rischia di essere in sovrappeso e noi dobbiamo capire come rimettere in forma il gatto. L’ideale è prevenire, ma se non ci si riesce è bene correre ai ripari prima possibile.
Uno sguardo di insieme
Per rimettere in forma il gatto ci sono diverse soluzioni e tutte comprendono lo svolgimento di esercizio fisico, giochi all’aperto o al chiuso, alimentazione sana. I primi tempi sarà difficile fargli capire le nuove abitudini, ma piano piano tutto sembrerà più facile, sia per lui che per noi.
Alcuni piccoli consigli, insieme al fondamentale supporto del veterinario di fiducia (che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere più o meno negativamente), ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo.
Una dieta sana e bilanciata
Il primo aspetto da tenere sotto controllo è l’alimentazione del nostro amico a quattro zampe. Non dobbiamo mai dimenticare che felini sono prevalentemente carnivori e non possono fare a meno di assumere un certo quantitativo di proteine animali.
Se le calorie o la quantità di cibo assunte sono inferiori a quelle necessarie per un corretto sviluppo, il nostro amato Micio perderà inevitabilmente dei chili. Se invece superiamo le quantità consigliate per una corretta alimentazione, questi aumenteranno (con tutte le conseguenze del caso).
Ecco perché la bilancia è un importante alleato. Inoltre, è sempre bene monitorare anche il suo stato generale di salute, con delle visite cadenzate dal veterinario. Il suo supporto è fondamentale perché ogni esemplare deve seguire delle regole ad hoc, che soddisfino un fabbisogno specifico e assolutamente personale.
I fattori in gioco
Per rimettere in forma il gatto dobbiamo considerare una serie di variabili. La dieta di un cucciolo di poche settimane non sarà mai la stessa di un esemplare adulto, così come quella di un anziano sarà ancora una volta differente dalle prime due.
Che si segua o meno un’alimentazione naturale del gatto, una industriale o mista, ci sono tante variabili da prendere in considerazione con attenzione. Oltretutto, le necessità caloriche di un animale non dipendono soltanto dall’età, ma anche dalle condizioni di salute, dalla razza e da tante altre variabili che deve prendere in esame soltanto uno specialista in materia.
Non solo proteine
Anche se la nostra piccola palla di pelo è prevalentemente carnivora, è importante sottolineare come abbia bisogno anche di tutti gli altri nutrienti presenti in natura, nelle giuste quantità e in relazione gli uni con gli altri. Pure se in una proporzione minore rispetto alle proteine animali, Miao ha bisogno anche di minerali, vitamine, grassi e carboidrati nelle giuste quantità e con la frequenza suggerita dal nutrizionista.
La frutta e la verdura, per esempio, sono un valido aiuto per uno sviluppo fisico adeguato rispetto alla razza e alla taglia. Ovviamente, però, dobbiamo scegliere quella che non fa male al nostro migliore amico. A tal proposito, può tornare utile sapere quali sono le ricette vegetariane per gatti migliori.
Il meccanismo di assimilazione del cibo, infatti, non è lo stesso per bipedi e quadrupedi. Quello che a noi non danneggia minimamente, anzi fa bene, l’uomo non è detto che sia opportuno inserirlo nella dieta del felino. Niente paura, con l’aiuto di un esperto (soprattutto se non si hanno esperienze pregresse in ambito felino) si possono trovare le formule ideali per le necessità del nostro amico a quattro zampe.
Un’adeguata attività fisica
Un’altra cosa da fare per rimettere in forma il gatto è chiedere dei consigli al veterinario. Questo può servire soprattutto dopo che ha messo su qualche chilo di troppo, o durante i cambi di stagione. Quando, per esempio, l’inverno finisce e lascia il posto alla primavera il nostro adorato Miao può aver bisogno di esercizio. In effetti, i mesi invernali lo avranno portato a trascorrere molto tempo a casa, soprattutto per le cattive condizioni meteo e il freddo.
Per questo, un’ottima soluzione può essere quella di chiedere al medico degli esercizi da potergli far fare, e che lo mantengano in salute. L’esperto saprà senza dubbio quali possano essere quelli adatti a lui, e quali invece quelli pericolosi e da evitare. Avvaliamoci dei suoi consigli e, soprattutto se non abbiamo esperienze pregresse, valutiamo l’iscrizione a dei corsi di addestramento per cuccioli mirati.
Le condizioni ideali
Gli esercizi possono essere svolti all’aperto ma in sicurezza, è l’ideale se il meteo lo permette, e devono essere studiati ad hoc per far muovere la nostra piccola palla di pelo, ma senza per questo farla stancare eccessivamente. Se infatti ha bisogno di riposo, ovviamente non va forzato a continuare.
La regola durante l’addestramento dice che le sessioni non devono durare più di 20 minuti ciascuna. Non è un tempo da rispettare alla lettera, visto che Micio si sta divertendo, ma se notiamo ansie e nervosismi non spingiamolo a correre. Impariamo a interpretare correttamente il linguaggio dei gatti, così da capire quali sono i loro bisogni. Per rimettere in forma il gatto può essere utile anche fare passeggiate con più regolarità o maggiore frequenza, se ama uscire, altrimenti ci sono degli accessori pensati appositamente per farlo muovere.
Problemi di salute
L’obesità è una condizione che non va presa sotto gamba. Purtroppo è una malattia sempre più diffusa, e non bisogna mai sottovalutarla: qualsiasi sia l’essere vivente colpito, se viene trascurata, può portare a gravi conseguenze e patologie correlate. Al contrario dei compagni di avventure bipedi, i quadrupedi non sono in grado di fare valutazioni alimentari e sullo stile di vita più o meno sedentario. Questo compito spetta a chi ha deciso di prendersene cura, facendoli diventare parte integrante della famiglia.
Giocare, passeggiare e correre sono le tre armi principali che consentono di perdere peso, e quindi contrastare l’obesità nel gatto, ma siamo noi a dovere garantire al nostro migliore amico la giusta quantità di esercizio fisico (soprattutto se non abbiamo giardini o terrazze a disposizione).
Se abbiamo dubbi sul peso di Micio, è bene portarlo dal veterinario che valuterà la situazione e ci darà consigli utili sul tipo di alimentazione da seguire e su come assicurargli una vita dinamica e salutare. Se trascurata, questa condizione può portare a gravi forme di diabete nel gatto e a malattie cardiache.