Gatto e prurito agli occhi, soluzioni e rimedi
La salute di Miao è una nostra precisa priorità, conoscere perché gatto e prurito agli occhi alle volte ‘fanno conoscenza’ è importante per aiutarlo
Vedere il nostro amico a quattro zampe soffrire è quello che temiamo di più. Facciamo tutto quello che è in nostro potere per farlo crescere sano e forte. Per farlo al meglio dobbiamo conoscere il nostro nemico.
Osservare eventuali cambiamenti nel comportamento e parlarne con il veterinario di fiducia, colui che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere è la strada giusta.
Gatto e prurito agli occhi, se questa è la situazione che dobbiamo affrontare è bene farsi aiutare dallo specialista. Il primo passo è capire la causa e avere una diagnosi certa, a questa conseguirà la cura migliore per la risoluzione del problema.
Uno sguardo di insieme
Gatto e prurito agli occhi, vediamo come è meglio agire in questi casi. Si deve distinguere prima di tutto tra prurito e prurito, capire la ragione di un sintomo e valutare la gravità della situazione.
Questo significa che è bene differenziare i casi di emergenza da quelli invece che rientrano in leggeri fastidi. Non solo il nostro amico a quattro zampe avrà più o meno sofferenza, ma la nostra preoccupazione sarà commisurata al quadro che ci prospetterà lo specialista.
Il problema non va sottovalutato
In ogni caso, il prurito agli occhi va curato perché si sta parlando di una parte del corpo estremamente delicata e importante. In base al tipo di malessere verranno prescritti degli antibiotici, il cortisone o saranno sufficienti soltanto dei rimedi domestici. Il fatto che il veterinario intervenga in prima persona o meno dipende da vari fattori, ma non è il caso di affidarsi al fai da te o al sentito dire.
Meglio una visita in più in ambulatorio ed essere rassicurati, che prendere sottogamba una situazione che può peggiorare e mettere in pericolo la vista della nostra piccola palla di pelo. A tal proposito, può tornare utile saperne di più sul gatto cieco e su come ce ne si può prendere cura.
In poche parole, tutto dipende da quanto fastidio prova realmente il nostro amico a quattro zampe e, per capirlo, si deve vedere come si comporta. Ogni gesto ha un significato, una spiegazione: anche il più surreale ai nostri occhi ha motivo di esistere. Visto il divario comunicativo tra due specie così diverse fra loro, è indispensabile conoscere il più possibile il linguaggio dei gatti ed essere consapevoli che non è il caso di sgridare il gatto quando non comprendiamo il suo comportamento.
Gatto e prurito agli occhi: cosa possiamo fare per aiutare il nostro amico a quattro zampe a stare meglio? Quando si parla di problemi del genere, si devono valutare le diverse situazioni o, meglio, è lo specialista a doverlo fare. Alcune malattie, infatti, possono essere più gravi mentre altre meno. In generale, la prima cosa da fare è accorgersi che il gatto ha un fastidio agli occhi e portarlo a visita dal veterinario. Occorre agire tempestivamente e contattare un esperto il prima possibile. Insomma, quello del prurito agli occhi è un fastidio da non sottovalutare, anche perché potrebbe essere causato da diversi motivi.
Le infezioni
Le motivazioni che possono portare un amico a quattro zampe a grattarsi in continuazione gli occhi sono diverse e molte sono dovute a fattori igienici. Potrebbe essere infatti dovuto al fatto che il cane si sia toccato con zampe sporche di fango o altro. Ecco allora che, in ottica preventiva, è importante pulire il gatto nei momenti clou della giornata.
Quando torna da fuori, se va a fare una gita fuori porta dobbiamo pulire subito le zampe. Sono il corrispettivo delle nostre mani ed è facile che le portino in viso per grattarsi. Eventuali corpi estranei che rimangono all’interno dell’occhio – una zona estremamente sensibile – possono provocare non solo fastidi ma anche infezioni che, se sottovalutate, possono avere delle gravi conseguenze. A tal proposito, può tornare utile saperne di più su infezioni e malattie agli occhi del gatto.
I parassiti
Gatto e prurito agli occhi: basterebbe un contatto dopo una bella rotolata nel prato, e parassiti, germi e batteri di vario giro agiscono mettendo in pericolo il benessere della nostra piccola palla di pelo. La prima cosa da fare in questi casi è cercare di sciacquare i suoi occhi con acqua fresca.
Un’accurata igiene e un trattamento antiparassitario ad hoc potrebbero aiutarlo a liberarsi degli elementi che gli danno fastidio oppure a togliere lo sporco causa del problema. Un’altra causa può risiedere nel fatto che il cane abbia qualcosa negli occhi, come una parte di filo d’erba oppure altri resti piccolissimi. Può darsi anche che sia andato negli occhi un po’ di polvere. Lo specialista, con gli strumenti adatti, può capirlo in poco tempo.
È bene cercare di prevenire questa o altre situazioni, cercando di mantenere il nostro amico a quattro zampe sempre pulito, e soprattutto cercare di mantenere una certa igiene dopo che è tornato a casa da fuori. Nell’ambiente esterno in generale, risiede un maggior numero di ‘nemici’ rispetto all’ambiente di casa. Questo non vuol dire che chi vive prevalentemente in appartamento non abbia bisogno di protezione. I vaccini e i trattamenti antiparassitari vanno fatti comunque e prima che si presenti il problema. Vale sia per i felini che stanno sul divano davanti al camino che per quelli che se la spassano in giardino a cacciare prede di tutti i tipi.
L’acqua del mare
Anche una bella nuotata al mare, divertente e rigenerativa, se Miao è un tipo che ama l’avventura, potrebbe creare dei problemi agli occhi del nostro amato Miao e non solo. Ecco perché è importante un risciacquo con l’acqua dolce non appena possibile. L’acqua del mare fa bene al gatto: ha un sacco di proprietà benefiche per la mente e il corpo della nostra piccola palla di pelo, ma il sale non è sempre un amico, soprattutto quando risiede sul mantello e nelle zone sensibili del corpo troppo a lungo.
L’acqua di mare fa bene alla pelle del gatto? E, ancora, l’acqua di mare fa bene al pelo del gatto? Queste sono le domande che dovrebbero porsi, e alle quali trovare risposta, tutti i proprietari avventurosi e che non vogliono rinunciare di portare il gatto in vacanza con loro. Niente paura, basta conoscere il nemico e prevenirlo!