Come evitare che il gattino insegua gli uccellini?
Gli uccellini sono tra le potenziali prede preferite di un gattino. Ma è possibile fare in modo che non si metta a inseguirli?
Avete con voi un gattino? In tal caso è molto probabile che prima o poi lo sorprendiate nell’atto di inseguire qualche volatile alla sua portata. Pur essendo un comportamento naturale e interessantissimo da osservare, tuttavia, potreste volervi porre un freno prima che sia troppo tardi.
In questo articolo vi forniremo dei suggerimenti utilissimi per evitare che il gattino insegua gli uccelli: una pratica apparentemente innocua – almeno per il piccolo Miao – ma che a lungo termine comporta degli svantaggi non da poco, e a volte anche dei rischi.
I gatti, predatori dalla notte dei tempi
Chiunque abbia un minimo di esperienza – diretta o indiretta – con i gatti dovrebbe sapere che questi animali hanno origini antichissime. Per molti secoli, se non addirittura millenni, essi hanno vagato per il mondo procacciandosi da soli il cibo per sopravvivere ad ambienti e climi apertamente ostili. È così che nel corso del tempo hanno affinato le loro doti di cacciatori; solo in un secondo momento l’intervento dell’uomo li ha gradualmente trasformati nelle adorabili palle di pelo che conosciamo oggi.
Quella di antenati così caparbi e tenaci è un’eredità molto pesante da portare; talmente pesante da riuscire a fare capolino anche nel più innocuo dei cuccioli. Arriva infatti un momento nella vita di un gattino in cui, superata la paura e la diffidenza verso l’ambiente in cui si trova, comincerà a esplorarlo. E a quel punto qualunque stimolo, novità, cambiamento sarà per lui oggetto di estremo interesse. La vista di una farfalla, di un topolino, di un insetto o di vari tipi di uccelli scatenerà quasi sicuramente la voglia irrefrenabile di inseguirli e di afferrarli.
I volatili sono, in questo senso, le prede più ambite: la loro capacità di sfuggire ai predatori svolazzando via anziché provando a superarli in velocità li rende, se possibile, ancora più appetibili. E se la piccola sessione di caccia riesce, il piccolo Miao potrebbe persino portare le sue prede in casa – vive o morte – come piccolo omaggio verso di noi.
Frenare un istinto irresistibile
Se ancora non eravate a conoscenza di nulla di tutto questo, probabilmente vi starete chiedendo: come mai Miao si lascia andare a questi comportamenti pur essendo un gatto domestico? Perché sforzarsi tanto di cacciare quando il cibo a casa non gli manca? Ci sarà forse qualche lacuna nel modo in cui ci prendiamo cura di lui? La risposta è quasi sicuramente no: un gatto sviluppa un istinto predatorio – e di sopravvivenza – a prescindere dalle comodità di cui gode.
Per quanto possa sorprenderci, comunque, si tratta di un comportamento assolutamente normale, e anzi da incoraggiare in molti aspetti: tra i giochi per gatti più popolari in circolazione vi sono proprio quelli che imitano le varie fasi di una sessione di caccia, dall’individuazione della preda all’inseguimento vero e proprio. Incoraggiare questa tendenza di Micio nel modo giusto lo aiuterà a tenere stimolata la mente, ad affinare i sensi e a tenere in esercizio il proprio corpo.
Non bisogna commettere l’errore di punire il nostro gattino se questo comportamento non ci va proprio a genio: tenete a mente che è ancora un cucciolo, e non è in grado di controllarsi come farebbe un adulto. Allo stesso modo, però, capiamo perfettamente la frustrazione che provereste se aveste in casa un pappagallo o un altro volatile e vi ritrovaste a temere per la sua vita; o se Micio prendesse il vizio di lasciarvi delle piccole carcasse sulla soglia di casa.
Qualche strumento a nostro vantaggio
Fortunatamente ci sono dei semplici accorgimenti che potete seguire per evitare che il gattino insegua gli uccelli. Essi puntano non solo a renderlo un predatore meno formidabile, rendendo la sua presenza più facile da individuare per le sue potenziali prede, ma anche e soprattutto a dirigere altrove la sua attenzione: se il piccolo Micio è distratto o soddisfatto da altre attività, le probabilità che si allontani per inseguire un uccellino si ridurranno drasticamente.
Nella prima categoria rientra innanzitutto l’idea di munire il vostro cucciolo di un collare dotato di sonagli o campanellini: questo accessorio segnalerà immediatamente la sua presenza alle piccole prede nei paraggi, tenendole al sicuro. Se il rumore costante del sonaglio vi infastidisce potete ricorrervi solo quando fate uscire il gattino: in questo modo anche voi avrete modo di monitorare meglio i suoi spostamenti. La sterilizzazione è un’altra soluzione a vostro favore: oltre a impedire che il vostro gattino si riproduca, limiterete parecchio anche il suo istinto predatorio e in generale la sua tendenza ad allontanarsi da casa.
Nella seconda categoria rientrano tutte le distrazioni con le quali potete tenere occupata la sua attenzione, facendo passare in secondo piano la sua voglia di inseguire uccelli. Giocate spesso con lui, e investite in giocattoli coinvolgenti e stimolanti per lui; procurategli un albero tiragraffi che possa sfruttare innanzitutto dentro casa. E anche se la relazione tra istinto predatorio e necessità di nutrirsi non è ancora stata comprovata, non fa mai male assicurarsi che Micio segua un’alimentazione sana e nutriente.