Gravidanza gatti: quanti cuccioli possono nascere?
Sono molti i fattori che determinano quanti gattini possano nascere in una stessa cucciolata: li esaminiamo in questo articolo.
Assistere a una nascita è sempre un’esperienza straordinaria, sia che si tratti di esseri umani che di animali. Nel caso dei gatti è sempre bene essere preparati e conoscere non solo la durata e le varie fasi della gestazione, ma anche sapere cosa aspettarsi al momento del parto. In questo articolo parleremo in particolare di quanti cuccioli in media possono nascere tutti insieme e cosa può influenzare questo numero.
La maggior parte della gatte dà alla luce dai 3 ai 5 gattini in una stessa cucciolata, ma come abbiamo accennato questo numero può variare anche molto, andando da un solo micino a più di 10. Vediamo allora cosa può determinare la grandezza di una cucciolata.
Gli esperti sostengono che l’età e lo stato di salute della mamma, come anche l’albero genealogico di entrambi i genitori, possono rappresentare un fattore determinante. Ad esempio una gatta che rimane incinta per la prima volta tende ad avere una cucciolata più piccola, diciamo di 3 gattini al massimo.
Anche la razza può influire notevolmente: se ad esempio i gatti Siamesi hanno solitamente cucciolate più grandi e i Persiani più piccole, i Manx rischiano purtroppo di perdere un quarto della cucciolata per problemi genetici.
I gatti si riproducono in modo stagionale, nel senso che le femmine entrano in calore in particolari periodi dell’anno. Per esempio i gatti outdoor tendono ad andare in calore in primavera ed estate, quando le giornate sono più lunghe. Vi è inoltre un altro aspetto da considerare: più una gatta si accoppia e più cuccioli produrrà (anche da padri diversi).
Alcune infezioni feline possono inoltre avere un peso non solo sul numero ma anche sulla salute dei gattini. Ad esempio, la FIP può diminuire la fertilità del micio infetto o alterare le possibilità di sopravvivenza dei piccoli. E le gatte incinte che contraggono la panleucopenia felina possono perdere dei cuccioli o darne alla luce meno del previsto a seconda del momento in cui avviene l’infezione. Il virus può inoltre danneggiare lo sviluppo del cervello dei piccoli e causare ipoplasia cerebrale e problemi di deambulazione se l’infezione avviene verso la fine della gestazione.
Proprio come avviene per noi, anche nel caso dei gatti l’alimentazione della madre può determinare cambiamenti nell’andamento della gravidanza e nella salute dei figli. Se la gatta è denutrita o non segue una dieta adeguata alla sua condizione, ciò influenzerà il numero di gattini che riusciranno a sopravvivere al parto.
Quanti cuccioli può fare un gatto nella vita?
Contrariamente a quanto avviene nel nostro caso, le gatte non vanno in menopausa. Ciò significa che potenzialmente sono in grado di avere dei cuccioli per tutta la loro vita, anche in età avanzata. Considerando che:
- La maggior parte dei gatti domestici tende a vivere tra i 12 ai 15 anni;
- Ogni cucciolata è composta in media da 3-5 gattini;
- Una gatta può partorire fino a 3 cucciolate all’anno;
Si andrebbe dai 108 ai 225 gattini nati da una sola madre nel corso della sua vita! Ma c’è anche da dire che essa raggiunge la maturità sessuale solo dopo il primo anno di vita, ed è altamente improbabile che riescano a portare a termine delle gravidanze in età molto avanzata: il numero dei cuccioli effettivi è quindi decisamente inferiore a queste previsioni matematiche, che si aggira intorno al 180 se una gatta si accoppia ogni volta che va in calore e gode di buone condizioni di salute nonché di una sistemazione adeguata e un’alimentazione sana.