Adottare un gatto maschio o un gatto femmina: cos’è meglio?
Prendere un gatto un casa è un gesto di amore, a prescindere dal sesso, tuttavia esistono differenze tra adottare un gatto maschio o un gatto femmina. Vediamole
Non c’è alcuna differenza di valore tra un gatto maschio e una femmina. Se volete adottare un gatto, non sarà certo questo a guidare la vostra scelta. Tuttavia, ognuno di noi è diverso così come lo sono i nostri amici a quattro zampe, quindi potrebbe essere utile fare alcune considerazioni per portare in casa il gatto che si adatta meglio alle vostre esigenze.
Adottare un gatto maschio o un gatto femmina non fa alcuna differenza dal punto di vista affettivo e delle cure. Un piccolo felino che vive in casa ha bisogno di affetto, un posto pulito e pasti regolari. In questo articolo faremo un piccolo confronto tra gatti maschi e gatti femmine in modo che possiate scegliere l’animale migliore per voi, sicuri che in ogni caso gli fornirete tutte le cure di cui ha bisogno.
Come scegliere quale gatto adottare
La prima considerazione da fare non riguarda se adottare un gatto maschio o un gatto femmina, ma dovete capire se siete in grado di prendere un animale domestico in casa.
Vivere con un gatto richiede delle responsabilità. Non necessita delle passeggiate fuori per fare i suoi bisogni come il cane ma anche il gatto ha le sue esigenze. Inoltre mantenerlo ha un costo tra spese veterinarie necessarie, tutti i prodotti che servono in casa quando si adotta un gatto e il cibo.
È anche importante ricordare che ogni gatto è unico. Avranno tutti una propria personalità e si adatteranno in misura maggiore o minore ai diversi stili di vita. Questo carattere unico sarà modellato da vari fattori biologici e ambientali. La genetica gioca un ruolo importante, ma anche la precedente esperienza del gatto, soprattutto quando si adotta un gatto adulto.
Vediamo quali sono le principali caratteristiche da tenere in considerazione quando si adotta un nuovo gatto, prima ancora del sesso.
Età: è giusto dire che le persone generalmente preferiscono adottare un gattino. Non solo sono adorabili, ma possono adattarsi alla singola famiglia e alla casa in cui arrivano. Adottare un gatto adulto significa che il gatto dovrà adattarsi alla tua casa, un processo che può essere difficile. Tuttavia, ci sono vantaggi e svantaggi in entrambi i casi. Con i gattini, non possiamo mai essere sicuri di come si adatteranno e si svilupperanno. Con i gatti adulti, la loro personalità sarà saldamente stabilita. I gatti più anziani generalmente tendono ad essere più sereni e spesso affettuosi.
Razza: che si tratti di un gatto di razza pura o mista, farsi un’idea di una razza aiuterà a identificare i loro bisogni fisici e se hanno particolari tendenze caratteriali. Alcune razze possono essere più giocose, altre più docili.
Background: l’esperienza pregressa di un gatto influenza il suo modo di comportarsi in famiglia. Ad esempio, se un gattino non è stato ben socializzato, farà fatica ad adattarsi a nuove persone e/o animali. Quando adottiamo un gatto adulto, dovremmo anche informarci sul suo passato e sui suoi comportamenti.
Malattia: nei rifugi ci sono spesso opzioni per adottare gatti che hanno già determinate malattie come l’AIDS felino (FIV) o il virus della leucemia felina (FeLV). Questi gatti sono difficili da riportare a casa perché presentano determinati problemi e possono avere un’aspettativa di vita ridotta. Alcuni possono avere disabilità, ma sono comunque sani, come il caso di un gatto cieco.
Caratteristiche del gatto femmina
Il comportamento felino è in parte influenzato dal sesso, anche se non è corretto dire che questo è il fattore principale. Non tutti i gatti dello stesso sesso, infatti, si comportano allo stesso modo, ma ci sono alcune caratteristiche comuni. Vediamo quali.
In genere, le gatte tendono ad essere più affettuose e casalinghe. Spesso cercano il contatto fisico e hanno un carattere più docile. Vorranno avere un ambiente sicuro e saranno molto protettive nei confronti delle loro famiglie. Si ritiene che questa esigenza derivi dalla necessità di nidificare quando arriva il momento di accoppiarsi con un maschio.
Generalmente le gatte sopportano meno i cambiamenti nel loro ambiente, anche se questa è una caratteristica comune alla maggior parte del gatti.
Un aspetto legato inevitabilmente alla natura fisica della femmina è il ciclo dell’estro, noto come periodo di calore. Il periodo di calore nei gatti è di solito tra la primavera e l’estate, anche se può capitare in altri periodi dell’anno. Durante questi periodi, i gatti manifestano stress e ansia. Un gatto in calore può miagolare molto frequentemente, soprattutto di notte, e questo può essere problematico. Ecco perché spesso si ricorre alla sterilizzazione. Inoltre questa pratica aiuta a ridurre la possibilità di sviluppare determinate malattie. Il loro comportamento sarà più equilibrato e il loro benessere generale sarà migliorato.
Caratteristiche dei gatti maschi
I gatti maschi, rispetto alle femmine, tendono ad avere un carattere più indipendente e vivace. Inoltre i maschi non castrati cercheranno di accoppiarsi quando percepiscono il periodo di calore della femmina. Questo comportamento, a volte, può risultare problematico. Molti maschi non castrati si allontanano in cerca di un compagno e si smarriscono. È una situazione che porta ad un abbandono involontario e mette a serio rischio il benessere del gatto.
I maschi entrano spesso anche in conflitto con altri maschi, soprattutto quando litigano per una femmina. I gatti maschi possono entrare in conflitto anche per questioni territoriali. Per questo motivo, è consigliabile castrare un gatto maschio non appena è abbastanza grande da poter eseguire la procedura. Se vengono castrati dopo aver raggiunto la maturità sessuale, possono ancora mantenere alcuni comportamenti negativi dopo essere stati castrati.
Un gatto maschio castrato sarà più calmo proprio per la riduzione degli ormoni sessuali prodotti dal corpo. Tuttavia, se il gatto ha già sviluppato un comportamento di marcatura inappropriato o altri problemi prima di essere sterilizzato, potrebbe non interromperli.
Gatti maschi e femmine: cosa è meglio per te?
Da quanto descritto finora, appare evidente che non ci sono particolari differenze quando si deve scegliere se adottare un gatto maschio o un gatto femmina.
Probabilmente l’unico aspetto che incide, in entrambi casi, riguarda il raggiungimento della maturità sessuale. La gatta femmina andrà incontro al periodo di calore e al ciclo, con possibilità di rimanere incinta dopo l’accoppiamento, per cui poi ci si dovrebbe prendere cura anche dei gattini o affidarli ad una struttura dedicata, anche se queste sono già sovraffollate.
Un gatto maschio invece ha un carattere più vivace e potrebbe tentare di scappare se, nel pieno della sua maturità sessuale, avverte nelle vicinanze una gatta in calore. L’istinto è quello di accoppiarsi, naturalmente.
Entrambe queste questioni possono essere risolte con la sterilizzazione e la castrazione. Queste pratiche devono essere effettuate nella massima sicurezza da un professionista. Tra i vantaggi ci sono anche la riduzione di alcune malattie, oltre ad un addolcimento del carattere. Tuttavia alcune caratteristiche possono rimanere.
Ciò che conta veramente quando si vuole adottare un gatto è donargli amore e tempo. Non importa di che sesso sia, quale razza o che età.