I tuoi gatti domestici litigano tra loro: ecco cosa fare

Avere un gatto in casa è una cosa meravigliosa, se poi ne vorreste adottare due insieme, diventa davvero magnifico.
Ma non sempre i gatti riescono a familiarizzare immediatamente tra di loro.
Tutti i felini hanno caratteri e modi di vivere differenti e anche se molti elementi fisici e caratteriali sono comuni in quasi la totalità dei gatti, sono comunque animali molto diversi tra di loro.
Sono affettuosi ma non tutti, sono solitari alcuni ma tanti altri no.
Insomma, tutti i gatti sono diversi.

Dunque è molto probabile che avendo più gatti in casa spesso vi dobbiate trovare nella spiacevole situazione di una furibonda lite.
Ma perché litigano? Cos’è che fa scattare un nervosismo diffuso nei nostri gatti?
Ecco per i gatti domestici litigano tra di loro.

Più gatti possono convivere sotto lo stesso tetto?

Prima di approfondire la questione relativamente agli improvvisi e inspiegabili attacchi di ira dei gatti tra di loro, è opportuno tranquillizzarvi sul fatto che sì, i gatti anche se diversi, possono vivere sotto lo stesso tetto.
Certamente la questione sarà molto più gestibile se i gatti hanno avuto la fortuna di essere nati nello stesso momento o essere stati adottati insieme e da piccoli.
Molto più probabilmente la convivenza sarà molto più semplice perché i gatti hanno imparato a rispettarsi a vicenda e capire gli spazi dell’altro.

Più difficile sarà invece la convivenza se i gatti non si conoscono e se hanno anche età diverse. Ma nulla è impossibile!
Ci sono varie motivazioni per le quali i gatti possono litigare tra di loro, molto spesso il motivo predominante riguarda il loro forte senso di territorialità.

Però è opportuno in questa sede capire insieme quali sono i motivi più comuni per i quali i gatti si ritrovano a litigare in casa e come poter risolvere.
In questo modo voi padroni potrete capire i reali motivi e ripristinare tempestivamente la situazione prima che degeneri del tutto.

Perché i gatti litigano?

Fondamentalmente sono tre i motivi più comuni per i quali i gatti si ritrovano a litigare.
Complici gli stessi spazi, gli stessi padroni e lo stesso cibo, ci sono alcune situazioni per le quali è quasi inevitabile non prevedere uno scontro.
Ma vediamoli nel dettaglio:

Superiorità: tra i gatti si instaura un tacito accordo di rispetto reciproco soprattutto se tra i due c’è un gatto più anziano.
La questione cambia se sono gatti dello stesso sesso.
In quel caso i gatti tendono a voler marcare il loro territorio e far sentire in difetto se non addirittura ospite, l’ultimo arrivato.
La superiorità sessuale è un motivo molto comune per cui i gatti si ritrovano a litigare.
In questo caso una soluzione possibile è la sterilizzazione o la castrazione.
Ma badate bene che un’operazione di questo tipo, che determina in qualche modo anche un cambiamento di tipo caratteriale oltre che fisico, non può essere l’unica soluzione per calmare gli animi.
La castrazione di un gatto è una decisione che deve essere presa con molta responsabilità e sempre in corrispondenza di un approfondito confronto con il veterinario.

Gelosia: non sembra, ma anche i gatti tendono ad essere gelosi.
Possono essere gelosi del loro padrone come anche degli spazi o dei giochi o di qualsiasi altra cosa venga minacciata dall’altro.
La soluzione in questo caso è distinguere bene, per ogni gatto, le proprie cose. Il cibo, le ciotole, i giochi ma anche e soprattutto le coccole.
Da dividere sempre equamente tra tutti i gatti che sono presenti in casa.
La gelosia può portare i gatti a litigare, ma non è detto che accada.
Molto spesso i gatti interiorizzano molto il loro stress senza potersi sfogare, questo comporta, col tempo, un deterioramento del loro stato psicofisico.

Malessere diffuso: anche il malessere fisico può essere un valido motivo per cui i gatti si ritrovano a litigare.
Impossibile pensare che sappiano autocontrollarsi soprattutto quando stanno male.
Il loro stato abbastanza vulnerabile potrebbe provocare reazioni verso gli altri, decisamente incontrollate.
La prevenzione e il controllo dello stato di salute del nostro gatto, è una buona base per evitare scontri pressoché inutili.

I miei gatti litigano: come mi comporto?

Impossibile non sentirsi responsabili, in casi di scontri e nervosismi, la responsabilità del padrone è massima.
Ci rendiamo conto che si tratta di una situazione particolarmente difficile che, probabilmente, vi impegnerà molto tempo e costanza, ma sappiate che riequilibrare i rapporti in casa non è una cosa impossibile.
Ecco qualche piccolo suggerimento:

Equità: ad ognuno coccole, cibo, acqua e giochi in egual misura.
I gatti sono molto attenti ma anche particolarmente sensibili, per questa ragione tocca a noi padroni avere sempre un occhio vigile sulla situazione e su come stiamo gestendo il rapporto con tutti i gatti presenti in casa.

Tutto sdoppiato: in relazione a quanti gatti avete adottato dovrete disporre, sempre in modo equilibrato, i loro spazi.
Cucce separate, spazi delimitati, giochi personali, cibo e acqua in ciotole diverse.
Ci vorrà molta pazienza prima di far comprendere che ognuno avrà a disposizione le loro cose e comodità, ma sappiate che col tempo riusciranno a gestire anche autonomamente i loro spazi e momenti.

Ambiente stimolante e pulito: saper ben organizzare gli spazi così come anche i loro giochi è importantissimo.
Ai gatti piace stare molto alla finestra, fate in modo che entrambi abbiano la possibilità di raggiungere, in modo semplice, il davanzale.
Ai felini piace osservare tutto quello che succede dall’alto: acquistate trespoli adatti o predisponete degli spazi separati per ognuno di loro.
Comprenderanno che stare insieme sarà perfetto soprattutto perché ognuno avrà il proprio ambiente, che sarà il più confortevole possibile.

Come avete potuto notare, basta davvero poco per ripristinare i momenti di maggiore nervosismo in casa.
Poche e semplici regole che con molta pazienza e determinazione saranno comprese.
Quello che invece è assolutamente sconsigliato è di rimproverare i gatti che stanno litigando perché non riuscirebbero a comprendere fino in fondo il motivo del rimprovero.

Piuttosto sarà molto più utile ignorare assolutamente il loro comportamento scorretto e attendere che la situazione si sia calmata, prima di intervenire.
Se non riuscite invece proprio a non separarli, cercate di non preferire un gatto rispetto all’altro, in questo modo evitate la forte competizione che ne può nascere.