4 sostanziali differenze tra gatti selvatici e randagi

Capita a tutti almeno una volta nella vita di imbattersi in un felino per strada o nei dintorni di casa. Ma come si fa a capire quando i gatti sono randagi o selvatici?

Considerando che molto spesso si tende a confondere le due cose, ecco qui per te le 4 sostanziali differenze tra questi due tipi di gatto.

Contatto con le persone

I gatti randagi vivono prevalentemente per strada o comunque in posti dove ci sono delle persone. Di conseguenza, sono abituati alla loro presenza nonostante siano diffidenti all’inizio (per ovvi motivi, d’altronde). I gatti selvatici, invece, sono quasi completamente estranei all’uomo in quanto vivono in zone dove primeggiano la natura e gli altri animali selvatici.

Aspetto fisico

Anche l’aspetto fisico, apparentemente identico, nasconde in realtà dei dettagli fondamentali. Nel gatto selvatico, ad esempio, uno dei due orecchi presenta sempre la parte della punta mancante e un aspetto più curato, mentre invece i gatti randagi sono magri e trasandati per via delle scarse abilità di caccia e la mancanza di cibo in città. Sempre questi ultimi, inoltre, ricevono spesso e volentieri il rifiuto da parte delle colonie di gatti che finisce, spesso e volentieri, in vere e proprie lotte.

Comportamento

Essendo abituati a cacciare e vivere in piena natura, i gatti selvatici hanno una camminata furtiva con il corpo accovacciato, gli occhi ben attenti a qualsiasi cosa accada nell’ambiente e la coda bassa. I gatti di strada, invece, tengono quasi sempre la coda alta (da tradurre come un “sono disposto a conoscerti”) e una camminata decisamente più eretta.

Socializzazione

In conclusione possiamo dire che la differenza più sostanziale tra i due tipi di felino è proprio il rapporto con le persone. I gatti selvatici, infatti, non osano quasi mai avvicinarsi alle persone mentre invece i gatti di strada sono decisamente più aperti a socializzare!

Leggi anche: 5 ragioni per cui i gatti si allontanano per giorni