Gatto oracolo degli europei: il micio che dispensa pronostici
Gatto oracolo degli europei: dispensa pronostici sulle partite, quale sarà la prossima predizione?
Il suo nome è Achille, come il famoso eroe della mitologia greca, ed è il gatto oracolo degli europei. Questo prodigioso felino dal pelo bianco ed immacolato è il pet che più sta facendo scalpore negli ultimi tempi. Questo piccolo pelosetto infatti è riuscito a predire il risultato della partita d’esordio di Euro 2020, Italia – Turchia, finita 3-0 per l’Italia. A poche ore dal fischio d’inizio della partita, l’11 giugno, si organizza una cerimonia proprio con l’intento di scoprire il vincitore del futuro match.
Dinanzi al bianco oracolo quindi vi pongono due ciotole contenenti del cibo. Ai lati delle due ciotole due bandiere, una raffigurante la bandiera italiana, l’altra raffigurante la bandiera turca. Le due squadre che si sarebbero contese la partita.
Achille, lasciato a questo punto libero di decidere in quale ciotola mangiare, si è diretto verso la ciotola vicina alla bandiera italiana, decretando così quale il Paese vincitore. Con questo grande gesto si è quindi guadagnato il ruolo di gatto oracolo degli europei di calcio.
Achille, che vive presso il museo Hermitage di San Pietroburgo, in Russia, viene quindi messo nuovamente alla prova il 12 giugno. In questo giorno, infatti, si è disputata la partita Belgio – Russia. Nuovamente messo di fronte alle due ciotole ripiene di cibo il micio si dirige verso la ciotola rappresentante il Belgio. Deludendo, così, anche le aspettative della sua Nazione di origine. Il Belgio, vince poi il match.
Il sordo felino, però, non è solo l’oracolo degli europei: infatti, non è nuovo a questo tipo di predizioni. Egli indovina nel 2017, durante la Confederation Cup, e nel 2018, durante il mondiale in Russia, i risultati di alcune partite. La padrona di Achille, Anna Kondratyeva, è molto fiera di lui, e del suo potenziale. Quando le chiedono di replicare la cerimonia dell’oracolo anche per gli europei lei risponde di essere ben disposta ad accettare la sfida. Dichiara, in quell’occasione, che anche il suo tenero gatto sarebbe stato felice di partecipare.
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