Perché il gatto tossisce dopo aver bevuto?
Se il gatto tossisce dopo aver bevuto le motivazioni possono essere molteplici. Banalmente anche ostruzioni di tipo esterno possono provargli tosse e malessere
Quando abbiamo un gatto in casa la sua salute e il suo benessere vengono prima di ogni cosa.
L’attenzione deve essere massima, per questo motivo è opportuno che vengano effettuati dei controlli periodici con il vostro veterinario, per prevenire eventuali problemi di salute.
Un gatto che sta bene si fa notare: è un gatto felice, che gioca e che è sereno in quell’ambiente.
Ma non tutto fila sempre liscio, potrebbe capitare che al gatto, nonostante sia in perfetta salute, capiti qualcosa di improvviso e inaspettato.
In questi casi basta mantenere la calma e capire, anche insieme al medico, cosa sta succedendo.Per esempio, non è rara la tosse felina, perché succede?
Ma soprattutto perché il gatto tossisce dopo aver bevuto?
Cerchiamo di fare chiarezza su ogni punto.
La tosse felina: cos’è?
La tosse felina non è poi così rara, purtroppo capita spesso e il più delle volte è causata dall’ostruzione di qualcosa di esterno al gatto che deve essere necessariamente espulso.
Molte sono le cause, alcune più gravi di altre, ma nonostante questo non è assolutamente un qualcosa da sottovalutare.
Dobbiamo distinguere, prima di approfondire la questione sul perché il gatto tossisce dopo aver bevuto, se si tratta di cause infettive da cause non infettive.
Le cause non infettive riguardano in particolar modo tutto ciò che ostruisce la respirazione del gatto come ad esempio oggetti esterni.
Come accade a noi, anche i gatti si ritrovano a respirare e ingerire corpi estranei che possono provocare delle reazioni immediate, come la tosse.
Tra le cause invece, infettive, una tra le più comuni purtroppo è l’asma: una malattia respiratoria dei gatti che viene provocata, nella maggiori parte dei casi da: pollini, muffa o polvere.
A causare asma nel gatto però possono anche esserci cause come lo stress o l’ansia.
Ma quali sono i sintomi della tosse felina?
I sintomi della tosse felina sono molto riconoscibili, oltre a disturbi della respirazione, la tosse può causare, in relazione al tipo di infezione in corso anche stanchezza, febbre o vomito.
Sono tutti elementi da tenere in considerazione e sotto controllo per evitare al nostro micio conseguenze più gravi.
Quali sono le cause più comuni e cosa fare in caso di tosse felina
Come abbiamo detto, le motivazioni che sottostanno alla tosse felina possono essere davvero tante.
Ad ogni modo è opportuno saperle riconoscere per essere in grado di intervenire in tempo.
Ma vediamole nel dettaglio:
Collare stretto: i gatti non amano molto le costrizioni e in particolare modo alcuni non apprezzano per nulla il collare.
Provano a toglierlo e sono davvero infastiditi.
Se poi il collare risulta essere troppo stretto potrebbe essere questa la causa di un’eventuale tosse.
Questa è una tipica situazione che non deve destare troppe preoccupazioni in quanto basta liberarlo dalla stretta del collare.
Ad ogni modo vi consigliamo di evitarli se notate che il vostro gatto non li ama particolarmente.
Soprattutto quando hanno un campanellino attaccato che a noi piace tanto ma i gatti lo detestano perché infastiditi dai rumori forti.
Allergie: un’altra causa molto comune sono le allergie. Anche i gatti ne possono soffrire e un’immediata reazione è proprio la tosse.
Anche l’asma è una tipica reazione dovuta ad un’allergia.
Confrontatevi col veterinario per poter intervenire in modo tempestivo e con le giuste cure.
Malattie o cancro ai polmoni: purtroppo la tosse potrebbe essere una tipica reazione di situazioni molto gravi.
Nel caso in cui ci sia in corso un’infezione di questo tipo in alcuni casi si può curare con dei farmaci e in casi più gravi con un intervento chirurgico.
Queste sono solo alcune delle cause che provocano la tosse felina, ad ogni modo conoscerle vi dà la possibilità di sapere di cosa si tratta anche se è sempre opportuno capirne le cause insieme al vostro veterinario.
Il mio gatto tossisce dopo aver bevuto: perché?
La tosse che è una tipica reazione dovuta a cause più nascoste, può allo stesso tempo essere stata provocata da situazioni molto più semplici.
Ad esempio, perché il gatto tossisce subito dopo aver bevuto?
Le risposte più immediate sembrano anche le più semplici: è molto probabile che il gatto abbia bevuto troppo in fretta o che l’acqua sia troppo fredda.
Controllate sempre il livello di temperatura dell’acqua, meglio se a temperatura ambiente e cercate il più possibile di mantenere costante il livello di idratazione del vostro gatto in quanto se troppo assetato può trovarsi in situazioni di questo tipo.
A volte però, molto più semplicemente, il gatto è disturbato da corpi estranei che possono con l’acqua provocare la tosse come ad esempio i boli di pelo.
I gatti si puliscono quotidianamente, minuziosamente e con un preciso ordine, ma è molto frequente che il gatto mangi il suo stesso pelo che si materializza in piccoli boli.
Soprattutto durante il periodo della muta del pelo è altamente probabile che il vostro gatto ingerisca molte quantità di pelo.
Cosa fare in questi casi? Aiutate il vostro gatto a pulirsi per bene attraverso spazzole adatte.
Normalmente i boli di pelo non sono pericolosi, ma è opportuno fare attenzione, soprattutto nei periodi clou, alla quantità di pelo che il gatto può perdere.
I boli possono, se trascurati, occludere non solo le vie respiratorie, ma anche l’intestino.
Per questa ragione è importante aiutare il gatto ad espellerli in modo naturale.
Fibre: sono importanti per mantenere l’intestino del nostro gatto sempre attivo e pulito.
Attività fisica: sembra un’ovvietà, ma in realtà non lo è, in quanto se il gatto ha l’abitudine di muoversi e di giocare il suo intestino ne gioverà.
Un gatto abitudinario e annoiato tenderà a leccarsi di più ingerendo quantità di pelo eccessive.
Erba gatta: l’erba gatta può aiutare il vostro gatto non solo a rilassarsi ma anche a rimuovere il pelo in eccesso in modo del tutto naturale.
Come avete sicuramente notato le cause di tosse felina sono davvero tantissime, alcune immediatamente riconoscibili e altre decisamente meno.
Ad ogni modo mantenete sempre un contatto diretto col vostro veterinario di fiducia, vi aiuterà a sfatare ogni dubbio sulla sua salute e in alcuni casi ad intervenire in tempo.