Suoni odiati dai gatti: i 4 più comuni
Quali sono i suoni meno tollerati dai nostri amici felini? Ne sono ben 4 e conoscerli è essenziale per una perfetta convivenza
Una domanda che forse non tutti i proprietari di felini si sono mai posti è: quali sono i suoni più odiati dai gatti? Sembra inutile come quesito, ma ti assicuriamo che vale davvero la pena conoscerli, soprattutto per vivere sempre bene con il tuo amico a quattro zampe!
L’udito dei gatti, infatti, è molto sensibile anche ai minimi rumori impercettibili alle nostre orecchie. Perciò, è sempre meglio evitare di riprodurre i seguenti suoni.
Suoni con una frequenza alta
Come abbiamo appena detto, l’udito super sviluppato dei felini riesce a captare e amplificare le alte frequenze molto di più rispetto a noi. Per questo, i cosiddetti suoni “metallici” emessi da apparecchiature come computer, televisori e lampade fluorescenti, giusto per citarne alcuni, sono estremamente fastidiosi.
Rumori improvvisi
Alcuni rumori come ad esempio lo sbattere delle porte, il suono del citofono o del campanello e tutto ciò che si verifica all’improvviso e senza previsione può facilmente spaventare il tuo felino. Ovviamente la maggior parte di essi fanno parte della quotidianità e perciò imparerà a conviverci nel tempo, ma laddove è possibile limitarli è buona cosa farlo!
Suoni troppo forti
Considerando l’elevata sensibilità dell’udito felino, ovviamente anche i suoni eccessivamente forti rientrano nella categoria. Alcuni di essi, giusto per fare un esempio, sono i suoni delle sirene dei mezzi di soccorso, i clacson dei veicoli, i tuoni e la musica troppo alta. Rientra in questa sezione anche l’aspirapolvere, per cui eccoti svelato perché spesso e volentieri provano odio verso questo tipo di elettrodomestici.
Suoni sibilanti
In ultimo ma non per questo meno importanti ci sono anche loro. Per intenderci, si tratta di quei rumori emessi dallo strofinio tra due superfici come ad esempio il rumore delle buste della spesa o la carta di alluminio che si accartoccia.
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