I gatti possono mangiare la pasta?
La pasta è un alimento a cui ben pochi di noi sanno rinunciare. Ma potrà mangiarla senza problemi anche il nostro gatto?
Chiunque abbia dei gatti sa, o almeno dovrebbe sapere, che bisogna essere molto responsabili nel gestire la loro alimentazione: per quanto sia forte la tentazione di dare loro avanzi della nostra tavola o manicaretti che cuciniamo per noi, ci sono alcuni cibi assolutamente vietati per loro poiché velenosi, tossici o non facilmente assimilabili dal loro organismo. La pasta non risulta tra gli alimenti attivamente dannosi per i nostri amici a quattro zampe, quindi è lecito chiedersi se possano mangiarla in modo sicuro. La risposta è in questo articolo.
La pasta non ha alcun valore nutrizionale per un felino: non contiene proteine ma una gran quantità di carboidrati, che possono risultargli difficili da digerire, per non parlare del fatto che alcuni gatti sono sensibili al glutine.
Non si tratta tuttavia di un cibo pericoloso, poiché non è né tossico né velenoso per l’animale. In sostanza mangiare pasta rappresenta un’assunzione di calorie di cui può fare a meno ma di cui può anche godere in piccole quantità, se ne gradisce il sapore e se non ha allergie.
A questo proposito va evidenziato che la sensibilità, più che allergia (assai rara) al glutine può manifestarsi nei gatti con vomito e diarrea ricorrenti, prurito alla pelle con possibile orticaria, perdita di peso, asma e difficoltà respiratorie; se osservate reazioni di questo tipo nel vostro gatto dopo avergli offerto della pasta, portatelo dal veterinario e guardatevi bene dal dargliela in futuro.
Bisogna comunque evitare che costituisca un pasto abituale, soprattutto se non integrato con delle proteine. In quanto carnivori, i gatti necessitano infatti di una quantità considerevole di proteine ma pochi carboidrati. Pur metabolizzando questi ultimi in modo simile a noi, cioè trasformandoli in energia, essi impiegano molto più tempo a farlo, e questo riduce la quantità di energia che hanno a disposizione subito, inducendoli a risparmiarne ed essere meno attivi. Soprattutto nel caso di gatti indoor i carboidrati possono spesso smettere di produrre energia e trasformarsi in grasso, portandoli a prendere peso e rischiare obesità e problemi di digestione.
Se decidete di dare un po’ di pasta al vostro micio, sono principalmente tre gli accorgimenti che dovete assolutamente seguire:
- Fatela cuocere bene: la pasta cruda avrà pure l’aspetto di uno snack croccante e invitante per loro, ma è ancora più difficile da digerire; inoltre potrebbe frantumarsi in piccole schegge che rischiano di ferire o soffocare l’animale. La pasta per il gatto deve necessariamente essere molto cotta.
- Non aggiungete sale: esso è infatti molto pericoloso per i delicati reni dei gatti.
- Evitate i condimenti, soprattutto quelli pronti: come abbiamo detto all’inizio, esistono molti alimenti (aglio, cipolla, alloro, funghi e alcuni aromi) che pur facendo gola a noi risultano velenosi o anche mortali per il micio e spesso compaiono tra gli ingredienti dei sughi per pasta. Il gatto non ha bisogno di mangiarli, quindi perché mettere a rischio la sua salute?