4 fatti sorprendenti che non sai sugli artigli dei gatti
Credi che gli artigli dei gatti abbiano come caratteristica solo quella di graffiare? Ecco 4 segreti che ti stupiranno
Tutti i proprietari di felini ne hanno “assaporato” il dolore senza però sapere realmente a cosa servono gli artigli del gatto.
Ebbene, oggi scoprirai non solo le reali funzioni di questi ultimi ma anche alcuni fatti sorprendenti che mai prima d’ora ti è capitato di conoscere.
Non servono solo a graffiare
Tutti noi abbiamo, giustamente, associato gli artigli al graffio. In realtà, però, la loro funzione non si limita solo a questo, ma servono anche a catturare e trattenere le prede tra le zampe e ad arrampicarsi.
Possono perdere il loro “rivestimento”
Ti è mai capitato di trovare nei pressi del tira graffi del tuo micio o in giro per casa dei “resti” di unghie? Ebbene, anche se non ti è successo, devi sapere che gli artigli dei gatti possiedono uno strato di cheratina che li riveste e che, in un certo senso, li protegge. Ogni volta che il micio effettua la sua routine di affilamento degli artigli, quindi, il vecchio strato cade per permettere la formazione di quello nuovo.
Ricrescono sempre
Oltre allo strato di rivestimento di cui abbiamo appena parlato, anche gli artigli stessi possono ricrescere dopo essersi rovinati o essere stati tagliati. Una parte sensibile di questi ultimi, però, è quella dove è visibile il rosa, simile al nostro letto ungueale. Bisogna quindi prestare attenzione a non tagliarla, o il micio proverà molto dolore!
Possono lasciare odori sulle superfici
Tornando al discorso sui graffi, credi che servano soltanto a causare ferite? Niente affatto, i graffi (sia quelli effettuati sul divano che sulle persone, giusto per citarne alcuni) servono anche per marcare il territorio grazie all’odore da essi rilasciato. Se il tuo amico felino ti graffia, quindi, non vuole farti del male ma lasciarti un “segno chiaro e netto”.
Leggi anche: 4 incredibili cose che i gatti possono fare grazie alla loro agilità