Alla larga dalle piante! 10 piante che sono nocive per il tuo gatto
Molto meglio tenere lontano il vostro gatto da queste piante
Per molti motivi i nostri gatti potrebbero avere a che fare con delle piante, che sia in un giardino, in casa perché magari abbiamo deciso di arredarla in maniera naturale dandole un po’ di verde, oppure perché le trovano in giro.
Insomma, è molto facile che i nostri gatti si mettano in contatto con piante di qualsiasi genere, ma ce ne sono alcune dalla quale è meglio stare lontani.
In questo articolo abbiamo deciso di elencare 10 piante che, se messe a contatto con il vostro gatto, possono creare seri problemi. Mi raccomando, se lo vedete in procinto di toccare una di queste non esitate ad esclamare: Alla larga dalle piante! E nessuno si farà del male.
Pianta del serpente
Pianta da appartamento molto popolare e difficile da uccidere, contiene le Saponine che provocano nausea felina, vomito e diarrea se consumate o masticate.
Ortensia
L’ortensia provoca effetti dopo un paio d’ore dalla consumazione, come nausea, vomito e diarrea. Tutto causato dal glicoside cianogeno.
Edera del diavolo
Grazie agli ossalati di calcio insolubili questa pianta provoca forti irritazioni alla bocca e alla gola, con conseguenti problemi nella deglutizione.
Aloe vera
Il gel dell’aloe vera è considerato commestibile, ma è il materiale che circonda il gel che crea problemi grazie alle saponine e agli antrachinoni. Questo materiale crea disturbi gastrointestinali.
Giada
La Giada è una pianta controversa dato che il suo componente tossico non è del tutto chiaro. Mangiarla però può portare a vomito e sintomi neurologici fino a portare alla depressione.
Cipolla
I disolfuri contenuti nella cipolla possono causare danni interni ai globuli rossi del tuo gatto, non subito visibili se la quantità di cipolla è minima, rapidamente se invece il nostro micio ne consuma una quantità elevata.
Aglio
Stesso effetto della cipolla per effetto degli stessi disolfuri.
Orecchio di elefante
Gli ossalati di calcio insolubili provocano insufficienza renale nel nostro gatto.
Eucalipto
Grazie all’eucaliptolo questa pianta provoca vomito, diarrea e diminuzione dell’appetito nel gatto, sintomi che si notano sparire entro 24 re anche senza trattamento specifico. Gli oli essenziali però ne contengono una quantità maggiore, quindi da quelli è tassativo starne alla larga.
Giglio della pace
Sempre per gli ossalati di calcio insolubili questa pianta può provocare problemi renali ai nostri gatti, curabili differentemente in base agli esiti di vari esami del sangue effettuati dal veterinario.
Ora sapete quando urlare “Alla larga dalle piante!” Per il vostro bene e soprattutto per quello del vostro gatto, considerate l’idea di sostituire una di queste piante se la avete in casa o nel giardino.
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