La storia triste del gatto Pelosone, vittima della cattiveria umana (VIDEO)
Pelosone, un povero gatto randagio, è stato torturato da persone senza cuore. Per fortuna si è salvato
Le colonie feline rappresentano dei punti di ritrovo per gatti randagi, regolate dalla legge. Responsabili sono i “gattari” che censiscono, nutrono, tutelano la salute e favoriscono l’adozione dei tanti mici che popolano tali colonie.
A Fuorigrotta, in Campania, c’è una piccola colonia felina composta da sei simpatici gatti amati da tutti, fra i quali Pelosone, il gatto protagonista di questa storia.
Trovandosi nei pressi di una scuola, la presenza di questi gatti dovrebbe favorire la sensibilizzazione dei ragazzi verso gli animali e la cultura dell’integrazione.
Invece la storia di oggi rappresenta un vero e proprio grido d’allarme: il gatto Pelosone, infatti, è stato aggredito da un essere umano: i volontari della colonia lo hanno trovato con una ferita che andava da un orecchio all’altro e che faceva seriamente pensare che fosse stata provocata da un laccio o un cappio di ferro che qualcuno gli aveva volontariamente stretto attorno al collo.
Le fotografie del collo del povero Pelosone sono inguardabili, per questo sono state oscurate nel video. Ci si chiede come possano esistere al mondo persone così crudeli da non poter essere chiamate umane.
Per fortuna il povero micio grigio si è salvato ed è tornato a giocare e a correre felice con i suoi simili. Ora si sta cercando in tutti i modi di scoprire la verità, e di capire chi abbia potuto compiere un gesto così malvagio e sconsiderato.
Chi maltratta un animale, in Italia, viene condannato con la reclusione da tre a dodici mesi o con una multa da 3000 a 15000 euro, chi lo uccide dovrebbe restare in carcere fino a 18 mesi. Chi ha fatto del male a Pelosone deve pagare.
Qui di seguito potrai vedere anche tu il video che ha indignato l’intero web.
Una storia davvero triste, per fortuna a lieto fine. Se ti ha colpito, LEGGI ANCHE: Colt: il gattino abbandonato e salvato a Palermo (VIDEO)