5 cose che il gatto è in grado di dirti con le orecchie

I nostri amici a quattro zampe, anche se non sembra a primo impatto, possono comunicare con noi anche attraverso il corpo. Il mezzo di comunicazione più conosciuto è sicuramente la coda ma, oltre a questo, i gatti possono comunicare anche con le orecchie!

Più specificamente sono 5 le cose che un felino può dire attraverso il movimenti di queste ultime. Conoscerle, quindi, è fondamentale per il rapporto con lui!

“Sto bene”

Se le orecchie sono rivolte in avanti, anche leggermente inclinate all’indietro, allora non hai alcun motivo di preoccuparti: il tuo micio sta benissimo ed è pronto a giocare con te!

“Che cos’è questo?”

Quando un gatto è particolarmente attratto o incuriosito da qualcosa, capirlo è semplice. In questi casi, infatti, le orecchie sono molto dritte e rivolte in avanti.

“Mi sento confuso”

In questo caso non esiste una posizione ben precisa da riconoscere, poiché il micio quando è confuso muove le orecchie in continuazione. Solo quando non lo sarà più, allora esse si fermeranno (un po’ come quando la radio fa le bizze fino a quando non trova la giusta frequenza).

“Sono arrabbiato”

Questo metodo di comunicazione è inconfondibile, soprattutto perché ad accompagnarlo ci sono anche soffi e la tipica espressione di un gatto che è tutto fuorché amichevole. Quando ciò accade, le orecchie sono sempre basse e rivolte verso l’esterno. Avrai intuito, quindi, che se ti trovi davanti ad una situazione del genere provare ad abbracciarlo o ad afferrarlo non sono certo le cose migliori da fare.

“Ho paura”

Quando un gatto è molto spaventato, le sue orecchie tendono ad appiattirsi sempre di più proprio in base al “grado” di paura. In altre parole, più un gatto è impaurito e più esse sono basse e piatte. Nel caso contrario, invece, saranno comunque piatte ma decisamente più alte!

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