Perché ai gatti piacciono le cose che puzzano?
Come mai ai gatti piacciono le cose che puzzano? Ecco qualche spiegazione possibile.
Molto spesso i nostri amici a 4 zampe assumono dei comportamenti davvero molto strani e buffi, che ci fanno sorridere ma anche preoccupare. Come mai, a volte, specialmente i gatti hanno questi atteggiamenti così bizzarri? Cosa li spinge a ciò?
Sappiamo bene quanto i 5 sensi sia molto sviluppati negli animali: i felini, come i cani, ad esempio, hanno un olfatto e un udito veramente impeccabili! Ecco perché, infatti, sono spesso attratti da odori e suoni forti, ma che per noi umani sono appena percepibili.
In questo articolo vogliamo scoprire il motivo di un comportamento molto particolare: perché ai gatti piacciono le cose che puzzano? Come mai loro sono attratti in particolar modo da oggetti strani, come scarpe, calzini, panni sistemati nella cesta di quelli sporchi, pronti per essere buttati in lavatrice?
Olfatto del gatto: sviluppo eccezionale
Perché ai gatti piacciono le cose che puzzano? Per cercare di spiegare questo aspetto, è sicuramente importante sottolineare quanto sia sviluppato l’olfatto di Micio. Per molti animali, i 5 sensi svolgono una funzione assai più forte rispetto a quella a cui siamo abituati noi umani.
L’olfatto in particolare, specialmente nei gatti, è un veicolo di conoscenza di tantissimi aspetti del mondo, di scoperta e anche di allerta! Infatti, attraverso il loro fiuto incredibile riescono a percepire qualunque tipo di odore, anche quello che a un naso umano risulterebbe inesistenti completamente.
Alcuni studi, dunque, hanno dimostrato che la cavità nasale di un gatto ha un numero di recettori olfattivi (circa 100 milioni) che è altamente superiore rispetto a quello umano, addirittura fino a 20 volte! Oltre a questo, c’è da sottolineare che i gatti hanno le ghiandole odorose anche sulle guance, lungo la bocca, nella parte inferiore delle orecchie, sul mento e anche sulla fronte.
Dunque, come potremmo aspettarci che il loro olfatto non sia particolarmente sviluppato? Come potremmo pensare che non siano attratti da qualunque forte e intenso odore che riescono a percepire nel loro raggio d’azione? Ai gatti piacciono le cose che puzzano? Bhè, di certo essa hanno un odore che non passa inosservato!
Particolare organo: vomeronasale
Il corpo del gatto è caratterizzato da un organo olfattivo molto particolare, che prende il nome di vomeronasale (anche detto organo di Jacobson). Insomma, questo è un organo in più, che permette al felino di sentire e odorare ogni minimo odore, anche quello davvero impercettibile. Quando Micio mette in moto tale organo, cosa succede? Lo utilizza quando fa questi movimenti in contemporanea: tira fuori la lingua, arriccia il musetto, spalanca la bocca.
L’organo vomeronasale può essere inteso come una specie di ripetitori, la fibra ottica che potenzia il segnale e offre la possibilità di generarlo in modo continuo e sempre più intenso: è proprio così, dunque che il gatto sento qualunque cosa! Grazie alla collaborazione fra il classico senso dell’olfatto e questo specifico organo, a lui non sfugge davvero niente!
I gatti, essendo degli animali molto curiosi, sono sempre molto propensi a scoprire il mondo ed esplorarlo in ogni sua forma e manifestazione. Questa spigliatezza li porta a odorare qualunque oggetto attragga il loro interesse, fino a sviscerare ogni singola fragranza emanata dalla cosa in questione. Per identificare con accurata certezza e chiarezza cosa hanno di fronte, utilizzano tutti gli strumenti in loro possesso.
Ecco perché, infatti, molto spesso si dice “il gatto ci riconosce dall’odore“! Mai frase fu più veritiera: ogni fragranza entra nel naso di Micio proprio perché, la prima volta, viene analizzata e identificata fino al più piccolo dettaglio. Dopo essere rimasta nel naso, non si toglierà più!
I gatti, dunque, tengono a mente le persone proprio grazie a questo: riescono a captare, all’istante, il profumo di ognuno di noi. Possiamo notare, infatti, che quando i gatti ci salutano (se hanno confidenza con noi) tendono a strusciarcisi addosso. Il motivo di tale comportamento è proprio questo: non solo vogliono spargere il loro odore su di noi, ma vogliono anche comprendere al meglio quale sia il nostro.
Insomma, i gatti sono attratti dalle cose che emano un odore forte! Abbiamo mai fatto caso a come entrano in confidenza i gatti fra loro? Vanno proprio ad annusarsi le parti più “odorose”, come ad esempio l’ano o i genitali.
Attrazione per gli odori
Questa particolare attrazione per gli odori, dunque, deriva proprio dalla predisposizione fisica e, più che altro, biologica. Dunque, perché ai gatti piacciono le cose che puzzano? Bisognerebbe rispondere così: perché il loro olfatto è particolarmente incline agli odori forti, di qualunque natura essi siano.
Questo giustifica anche un altro aspetto. Quante volte abbiamo sentito questo consiglio: “quando esci di casa e stai via tante ore, ricordati di lasciare un tuo vestito al gatto, un asciugamano, un accappatoio”? Perché? A che scopo? Il gatto, annusando il nostro indumento, si sente meno solo e, anzi, percepisce la nostra vicinanza anche “da lontano”.
Lo stesso avviene nei momenti particolarmente delicati per Micio, ad esempio quando dobbiamo portarlo (e magari lasciarlo qualche ora o qualche giorno) dal veterinario, oppure durante un viaggio, quando siamo costretti a lanciarlo nel trasportino per molto tempo.
Il nostro odore, profumo (o puzza!) darà conforto a Micio e lo farà sentire parte di un gruppo, di una famiglia pronta a sostenerlo e a non abbandonarlo mai! Ecco allora spiegato il motivo secondo cui ai gatti piace odorare in continuazione.
Come mai, però, ai gatti piacciono anche le cose che puzzano? Esattamente per lo stesso principio! Le scarpe, i calzini o i panni sporchi emanano non soltanto la nostra fragranza (che lui percepisce anche oltre la puzza!), ma anche un odore così forte che attrae per forza il suo olfatto.
Noi proviamo quasi ribrezzo al solo pensiero di odorare qualcosa che abbia un mix di sudore e profumo. Al gatto, invece, tutto ciò stuzzica l’interesse e la curiosità! Prendiamo, ad esempio, le scarpe: perché i gatti, ma anche i cani, sono propensi a odorarle e, magari, anche a mordicchiarle fino a distruggerle?
Questo avviene perché le scarpe hanno tantissime storie da raccontare: odori e profumi di luoghi esterni, del mondo, di posti diversi, di animali e territori lontani da casa e che esulano dai normali odori recepiti nell’ambiente domestico. Bhè, questo per Micio è davvero fonte di stimolo e di divertimento!
Insomma, qualunque indumento o materiale che racchiuda in sé un insieme indefinito di odori, profumi, puzze interessanti sarà un ottimo impiego per Micio. Infatti, possiamo notare che lui trascorre davvero molto tempo a divertirsi nell’annusare e scoprire ogni tipo di sensazione possibile.