Fermare due gatti che lottano: come farlo senza che nessuno si ferisca
Fermare due gatti che lottano è possibile, basta farlo nel modo giusto e sapere cosa evitare. Ecco qualche consiglio utile
Quando due gatti si mettono a litigare c’è poco da star tranquilli. Qualunque sia la causa del conflitto, dobbiamo esser pronti ad affrontarlo nel modo giusto per evitare che qualcuno si faccia male (inclusi noi).
Può capitare di avere a che fare con una simile situazione quando due gatti convivono sotto lo stesso tetto, ma anche quando un randagio si intrufola in giardino o peggio in casa e a quel punto, per una questione territoriale, è molto probabile che il micio domestico reagisca difendendo la propria casa.
Fermare due gatti che lottano è possibile, basta farlo nel modo corretto e capire quali sono le giuste tattiche e, al contrario, quali cose dobbiamo assolutamente evitare. Vediamo nel dettaglio come possiamo calmare la situazione e far tornare tutto alla normalità.
Separali con un oggetto
Se volete fermare due gatti che lottano c’è una cosa che non dovete assolutamente fare: mettervi in mezzo. Allungare la mano per separarli non è una buona idea perché in quel momento al centro dei loro pensieri c’è solo ed esclusivamente la lotta tra simili.
È vero che per istinto questa è la prima cosa che ci viene in mente di fare ma davvero, fermatevi. Piuttosto cercate di frapporre tra i due gatti intenti alla lotta un oggetto che possa separarli e che sia innocuo per la loro salute.
Niente cose acuminate né tanto meno oggetti troppo duri, preferite cuscini o meglio ancora pezzi di cartone. In questo modo tra i due mici si interrompe il contatto visivo, il primo passo per sedare il litigio e fare in modo che la situazione non degeneri.
Distraili con dei rumori
I gatti odiano i rumori forti e questa caratteristica può tornare utile per fermare due gatti che lottano. Come abbiamo visto agire d’istinto non è affatto una buona idea perché rischiamo di essere noi per primi le vittime dei loro graffi e dei loro morsi, e non va affatto bene.
Immaginate la scena e mettetevi nei panni dei piccoli felini. Il fatto che il padroncino si frapponga fisicamente tra di essi li porta a vederlo come un ulteriore nemico da evitare o, peggio, attaccare. Il rapporto con il proprio micio si basa su equilibri molto sottili e basta un nonnulla per spezzarlo o incrinarlo. Micio non deve mai perdere la fiducia nel proprio umano del cuore.
Allora provate a distogliere la loro attenzione dal litigio facendo qualche rumore forte. Non servono suoni eclatanti o di chissà che tipo, basta pensare a quelli che tipicamente attirano la loro attenzione e li infastidiscono. Questo è un modo indolore per sedare il conflitto e fare in modo che i due gatti si separino, anziché continuare ad azzuffarsi.
Evita il litigio sul nascere
Ok, vi starete chiedendo: come faccio a prevedere che i due gatti litigheranno? In realtà non è qualcosa di tanto assurdo, se conosci la natura del tuo micio (o dei tuoi gatti) e li osservi attentamente puoi capire se si stanno preparando a lottare e se i rapporti tra i due non sono proprio dei migliori.
Spesso ciò dipende molto semplicemente da una questione di spazi. Se i gatti convivono nella stessa casa, devono aver la possibilità di sfruttare giacigli, tiragraffi e giocattoli in modo autonomo. È stupendo vederli accoccolati insieme mentre si fanno le coccole e si leccano a vicenda, ma questa è una decisione che spetta solo ed esclusivamente a loro.
Non possiamo obbligare due gatti a condividere tutto in casa ed è giusto assicurarsi che abbiano modo di restare da soli. Il gatto non è un animale strettamente sociale, non perché non leghi con le persone o i propri simili ma semplicemente perché la sua natura lo porta a essere un cacciatore solitario. Ecco perché non puoi obbligarlo a stare continuamente fianco a fianco con un altro gatto.
Pensa a stanze separate
Fermare due gatti che lottano richiede tantissima pazienza, ma soprattutto tranquillità. Prima di perdere le staffe e lanciarsi in urla di rimprovero (che non servono a niente, fuorché ad alimentare ulteriormente la tensione), pensate bene a ridisegnare gli spazi in casa.
Tutto deve essere doppio: due lettiere, due zone per la pappa, due alberi tiragraffi, due giacigli per i sonnellini. Meglio ancora (per chi ne ha la possibilità) è sistemare proprio due stanze distinte e separate in cui accomodare tutte le suppellettili di ciascun gatto.
Quando due gatti litigano è quasi sempre per una questione territoriale, fatta eccezione per i casi di disturbi comportamentali che richiedono l’ausilio di un veterinario esperto. Perciò la convivenza implica una sorta di tregua tra animali, possibile soltanto se hanno modo di stare per i fatti propri quando lo ritengano opportuno.
Chiedi l’aiuto di un esperto
Ci sono casi in cui fermare due gatti che lottano richiede necessariamente l’intervento di una persona esperta perché per risolvere il problema non basta un pezzo di cartone o battere la mano su un coperchio di metallo. Sono situazioni particolari che derivano da una serie di problemi che il gatto (o entrambi i gatti) trascinano con sé da tempo.
Senza giungere a conclusioni affrettate (non è detto che il gatto sia aggressivo per via di un problema mentale), pensiamo piuttosto ai trascorsi del micio. Potrebbe trattarsi di un gatto che ha sempre vissuto da solo in casa e che improvvisamente si ritrova con un “intruso” sotto lo stesso tetto. Oppure di un gatto che da piccolo è stato separato troppo presto dalla cucciolata e non ha avuto modo di imparare a interagire. O ancora si potrebbe trattare di un gatto che nel suo passato ha vissuto situazioni di abbandono, sofferenza e quant’altro.
Tutto questo può influire grandemente sulla capacità di un gatto di socializzare e legare con un altro animale, così come con le persone stesse. Perciò se per fermare due gatti che litigano le avete provate proprio tutte e non siete riusciti a calmare gli animi, provate a chiedere aiuto al veterinario. La soluzione si trova, basta affidarsi a mani esperte che conoscano profondamente l’animo di Micio e sappiamo come affrontare il tutto con gli strumenti e le conoscenze giuste.