Soffiare in faccia al gatto è una cosa dannosa?
Conoscere ciò che piace al nostro amico a quattro zampe e cosa no è fondamentale per rispettare la sua natura e la sua indole. In questo modo potremo aspirare ad avere un rapporto speciale con lui.
Per riuscire nell’intento è necessario saper interpretare il linguaggio del corpo della nostra palla di pelo. In questa maniera possiamo capire cosa la disturba e cosa la rende felice.
Soffiare in faccia al gatto non è una buona idea, a meno che non si voglia indispettirlo e farlo innervosire. Noi, però, teniamo molto all’equilibrio psicofisico del nostro peloso, ecco perché quando è possibile dobbiamo evitare di farlo innervosire. Il suo benessere è una priorità assoluta.
Rispettare Miao
Non dobbiamo soffiare in faccia al gatto, ma a prescindere da ciò può tornare utile conoscere anche le ragioni per le quali il nostro Miao ha determinate reazioni in determinati contesti. Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di approfondire e fare un po’ di chiarezza su un argomento sul quale c’è molta confusione.
Questa pratica potrebbe rivelarsi un passatempo divertente. Almeno dal nostro punto di vista. Per quanto la convivenza sempre più simbiotica tra bipedi e quadrupedi abbia reso i legami praticamente imprescindibili, e ridotto il divario comunicativo tra due specie così diverse fra loro, però, ci sono delle cose del linguaggio dei gatti che possono sfuggirci, soprattutto se siamo alla prima esperienza con un quadrupede.
In quest’ottica, teniamo bene a mente che il naso e le orecchie di Miao sono particolarmente sensibili, e lui non ama che vengano sollecitate troppo frequentemente e senza un reale motivo. Se ignoriamo questo aspetto, rischiamo che si metta sulla difensiva. Le sue reazioni possono essere contenute oppure un po’ più significative, soprattutto se a invadere i suoi spazi è qualcuno che non ha mai visto prima e che magari ha invaso la zona che lui considera casa.
Attenzione ai bambini
Posto il fatto che non dobbiamo andare a disturbare il nostro amico a quattro zampe con comportamenti che non ama particolarmente, vale la pena sottolineare che ci sono delle categorie maggiormente a rischio. A parte le persone che il nostro amico non conosce, dobbiamo proteggere i più piccoli. Non sono tutte le razze particolarmente inclini ad avere un rapporto con i bambini, ma nonostante ciò si tratta di soggetti indifesi e che vanno sempre protetti. Il loro fare irruento – e in qualche modo prepotente – non è tra i preferiti dei quadrupedi.
Oltre a insegnare il rispetto nei confronti degli animali, che hanno una natura che va presa in considerazione, dobbiamo fare in modo che cuccioli di uomo e di gatto non stiano mai insieme in situazioni di pericolo. Anche se stanno giocando, poi, la supervisione di un adulto è altamente consigliabile.
Partendo dal presupposto che soffiare in faccia al gatto potrebbe essere motivo di un attacco o di un’aggressione, perché rischiare con qualcuno che ha un forte istinto territoriale e di protezione verso sé e gli altri. Gli animali meritano rispettato, non sono peluche a nostra completa disposizione. Qualsiasi sia la nostra età.
Perché i gatti si coprono gli occhi
Oltre a mettere in pericolo la nostra salute con un morso o un graffio, possiamo compromettere anche quella del nostro amato micetto. Con un comportamento a prima vista innocuo andiamo a colpire tre organi molto importanti. Si sta parlando del naso, delle orecchie e della bocca.
Non dobbiamo mai dimenticare che l’olfatto e l’udito del nostro amico a quattro zampe sono molto sviluppati e strumenti molto importanti in un’ottica di sopravvivenza. Il naso della nostra piccola palla di pelo possiede milioni di sensori che gli permettono di individuare odori a distanze incredibili e farsi un’idea di ciò che la circonda. Non a caso lo utilizza per reperire informazioni utili su cose, persone o animali che gli gravitano attorno.
Soffiare in faccia al gatto significa disorientarlo. Non si sentirà più a proprio agio, avrà fastidio e non saprà come reagire. Non prendiamo sotto gamba il rischio che possa anche arrivare a parlare di vero e proprio attacco di panico nel gatto. Ecco allora che potrebbe avere reazioni improvvise e violente. Inoltre, se riesce a fuggire da casa, ritrovarlo non sarebbe un’impresa facile e lui potrebbe non ritrovare la strada, vista la confusione provocata.
Gatto, agguati in faccia
A essere colpiti, e asciugati, sono anche gli occhi e a nessuno fa piacere ricevere una corrente d’aria dritta sugli occhi. Infine, buttare dell’aria nelle orecchie del nostro amico a quattro zampe è molto fastidioso perché l’udito è un altro dei sensi molto più sviluppati rispetto a quello di noi bipedi.
Ci sono dei rumori e suoni che i gatti non possono sopportare: evitiamoli. Quindi potrebbe tornare utile conoscere quali sono quelli più fastidiosi e, invece, quale è la musica per gatti ideale. L’heavy metal non è certo uno dei generi preferiti della nostra piccola palla di pelo, meglio quella che richiama i suoni della natura o la musica classica.
Gatto con le zampe in faccia
Il rapporto tra bipedi e quadrupedi – che siano cani, gatti o altri – si deve basare sulla fiducia e il rispetto. Più tempo si passa a stretto contatto, più si conosce l’uno dell’altro e si è in grado di interpretare i bisogni reciproci.
Ecco allora che se notiamo segni di fastidio e insofferenza se proviamo a soffiare in faccia al gatto, oppure in qualsiasi altro contesto, è meglio soprassedere e non insistere con un atteggiamento assolutamente nocivo per l’equilibrio mentale e fisico del nostro amico a quattro zampe.
Non dimentichiamo mai che ci troviamo di fronte ad animali domestici estremamente sensibili e a proprio modo riconoscenti, lontani dai falsi miti sui gatti che li dipingono come indipendenti e privi di sentimenti. La stessa attenzione, però, è giusto che venga garantita loro. È bene che ce ne si prenda cura al massimo delle proprie possibilità, così da favorirgli un’esistenza lunga e felice.
Questo è almeno il fine che è meglio prefissarsi, qualora si decidesse di adottare un amico a quattro zampe, soprattutto se questo ha subito dei traumi con cui deve fare i conti ogni giorno. Insomma, così come a volte cerchiamo di modificare dei comportamenti del gatto che non apprezziamo, dobbiamo cambiare alcune abitudini, che non lo rendono per nulla sereno. Uno sforzo che possiamo compiere per amore suo.