Secondo la scienza esistono 5 tipi di proprietari di gatti, tu quale sei?
Lo studio dell'Università di Exter rivela l'esistenza di ben 5 tipi diversi di proprietari quando parliamo del mondo felino
Tutti amano il proprio gatto e farebbero qualsiasi cosa per lui, tuttavia sappiamo benissimo come l’essere umano, a sua volta, è molto diversificato per atteggiamento e personalità. Ciò può influire sui nostri rapporti con il mondo felino; queste considerazioni hanno portato un’università a stabilire l’esistenza di 5 tipi di proprietari.
L’università di Exter, nel Regno Unito, ha raccolto 48 interviste alle quali ha aggiunto le 62 esperienze già archiviate qualche anno fa. Sulla base di questi campioni, i ricercatori coinvolti nello studio sono stati in grado di stilare una breve ma esaudiente lista con al suo interno i famosi 5 tipi di proprietario. La nostra domanda è la seguente: vi rispecchiate?
Il perennemente preoccupato – Questo tipo di proprietario potrebbe fare attenzione ai movimenti del gatto 24 ore su 24, senza mai prendersi una pausa. Essi non permettono grandissimi movimenti al micio, tuttavia garantiscono di intrattenere il felino con numerosi giochi e attività all’interno della casa.
Liberté – Siamo agli antipodi del proprietario appena affrontato; egli permette al gatto di andare ovunque e fare ciò che preferisce, senza mettere dei paletti o delle limitazioni varie. Queste persone non si preoccupano affatto dei pericoli “esterni” perché considerano la libertà un valore da non poter calpestare.
Si, ma non troppo – Se dobbiamo trovare un punto di incontro fra i primi due casi citati, ecco, questo è il punto che cerchiamo. Il proprietario conosce bene le libertà del felino ma non ama che vengano adottate, per esempio, durante la notte. Inoltre esistono delle restrizioni che il micio impara col tempo e che finiscono per non pesare affatto.
Il tutore scrupoloso – Va bene andare in giro, l’importante è rimanere nei paraggi. Questo tipo di proprietario è terrorizzato dai pericoli dell’esterno ma capisce come il gatto non sia un “prigioniero” e perciò accetta le uscite fuoriporta. Qui, inoltre, entra in gioco una maniacale attenzione alle esigenze del micio.
Fai quello che vuoi – La differenza principale fra lui e “liberté” e che quest’ultimo tiene un minimo alla salute del proprio micio. Mentre qui è più una sorta di convivenza occasionale fra proprietario e gatto. L’amico a 4 zampe utilizza la casa come un campo base nel quale ritornare solamente se bisognosi.
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