Come riconoscere un gatto davvero affamato?
Quali sono i segnali che ci aiutano a riconoscere se un gatto è davvero affamato? Scopriamolo insieme.
Chi è esperto di animali domestici sa bene cosa significa avere un piccolo amico in casa e dover gestire la sua fame. Ebbene, è risaputo che ogni felino sia particolarmente propenso alla voracità e disponibile a divorare qualunque pietanza stimoli il suo olfatto e il suo gusto.
Sicuramente, però, è molto importante tenere a bada questa grande golosità, proponendo a Micio le giuste dosi quotidiane di alimentazione, al fine di evitare che, preso dalla foga, non riesca a fermarsi ed esageri nell’ingurgitare tutto. L’obesità non è mai una buona soluzione!
Dunque, nel prenderci cura di lui, dobbiamo considerare anche le porzioni adeguate, che si calcolano in base a tanti fattori, come età, stile di vita, razza, stato di salute. Oggi cerchiamo di rispondere a tale domanda: come si può riconoscere un gatto davvero affamato? Quali sono i segnali? Ecco qualche informazione a riguardo.
Confidenza con Micio
Quando decidiamo di accogliere un animale domestico in casa, è importantissimo tenere in considerazione alcuni aspetti. Ad esempio, sappiamo bene quanto i gatti e i cani si affezionino in modo totalizzante e assoluto ai loro amici a “due zampe”. Ovviamente, il livello di affetto dipende molto dal carattere e dal temperamento di ogni singolo esemplare; tuttavia, ognuno di loro sa esprimere, a modo proprio, il suo amore nei confronti degli altri.
L’elemento determinante che va sicuramente ricordato, dunque, è il seguente: prima ancora di preoccuparci della sua salute fisica, dobbiamo capire come conquistare la sua fiducia ed entrare così in contatto con lui. Specialmente il gatto, che di per sé è un animale un po’ selvatico, data la sua indole da perfetto predatore, deve imparare a fidarsi di noi nel modo che ritiene più consono alla causa.
Il cibo: che bella scoperta!
Noi, da buoni padroncini quali sicuramente siamo, insomma, di cosa dobbiamo preoccuparci per far integrare Micio nel nuovo mondo? Sicuramente, quello che conta più di tutto in assoluto è creare un ambiente confortevole e pieno di ogni agio possibile. In più, per fargli capire che non siamo dei nemici ma che, anzi, vogliamo solo il suo bene, dobbiamo adattarci per rispettare ogni sua esigenza, conquistare il suo cuore e, di conseguenza, il suo amore.
È proprio in questo contesto, quindi, che entra in gioco, ad esempio, il fattore cibo. Per allestire un luogo comodo e piacevole, si deve assolutamente provvedere a comprare la giusta quantità e qualità di cibo, adatto all’età, alla taglia e alla conformazione fisica della new entry.
Utilizzare qualche croccantino o un po’ di umido per stimolare il palato di Micio e farlo avvicinare in modo più tranquillo e rilassato a noi è sicuramente un buon metodo di approccio. Piano piano, potremo constatare che non ci saranno problemi di alcun genere! Lui, dopo aver capito che siamo degli amici pronti ad andare incontro ai suoi bisogni e a dimostrargli l’affetto come una vera famiglia, pur sempre con i suoi tempi, ci coccolerà e ci adorerà.
Tuttavia, facciamo attenzione! Il cibo è un ottimo punto di partenza, ma non dobbiamo mai rischiare di viziare in modo eccessivo il nostro cucciolo! Il gatto, infatti, soprattutto quando molto piccolo, dunque in fase di crescita, è particolarmente inclini alla dolcezza, o meglio: gli occhi dolci sono il suo forte!
Dopo che avrà compreso di poter avere ogni snack che vogliono, non si faranno scrupoli a “comprarci” con la tenerezza e le coccole! Ebbene, non facciamoci ingannare! È importantissimo tener sempre presente la giusta quantità e le perfette porzioni di cibo da offrire al nostro felino, in base a stazza, età, fase della vita, stile di vita, stato di salute.
Il giusto equilibrio è quello che ci vuole: né troppo, né poco! Quello di cui si vuole parlare oggi è un aspetto legato a questo discorso: come possiamo capire quando un gatto è davvero affamato? Quali sono i segnali che ci manda il suo corpo? Ecco qualche informazione utile.
Cosa fa un gatto quando ha fame?
Dopo che siamo entrati in confidenza, ci impareremo a conoscere l’un l’altro. Questo elemento è discriminante: soltanto così, infatti, l’amicizia sarà più vera, la convivenza più facile, l’amore più spontaneo. Il vero segreto di creare un ambiente familiare e domestico sereno e tranquillo per tutti è quello di capirsi a vicenda.
Imparare a gestire le esigenze altrui è il trucco per non sentirsi mai soli e, soprattutto, per creare un rapporto stabile, duraturo, concreto e indissolubile. Come facciamo a capire quando un gatto è davvero affamato? Studiando il suo comportamento durante le giornate. Intanto, stiamo sicuri di una cosa: quando Micio ha fame, farà di tutto per farcelo notare! Insomma, è davvero impossibile non capirlo!
Primo elemento da considerare: Micio, quand’è affamato, comincia a gironzolarci intorno, a seguirci con lo sguardo e ad emettere quei suoi intensi miagolii fatti di vocalismi acutissimi. Oppure, potrebbero cominciare a graffiare con le unghie sulla mensola dove generalmente teniamo il cibo. Essendo molto sveglio, intelligente e anche furbo, capisce in breve tempo le dinamiche della casa e si rende conto perfettamente di come agiamo.
Non dobbiamo mai neanche prescindere da un altro aspetto, tipico del suo organismo: l’olfatto sviluppatissimo! Qualora dovessimo cambiare posto al cibo, non pensiamo di stare tranquillI! Il nostro amico a 4 zampe lo scoprirà comunque…e anche in poco tempo!
Nel momento in cui noi cogliamo il segnale, lui percepisce subito che ci stiamo muovendo per preparargli da mangiare: così, ci seguirà e non si staccherà da noi finché non avrà ottenuto ciò che vuole! Insomma, quello che è certo è che il gatto mette in atto dei comportamenti anche molto buffi, pur di mangiare qualcosa!
A volte, infatti, può anche succedere che cominci a gironzolare intorno al posto dove solitamente teniamo la ciotola o gli diamo da mangiare, per mandare qualche piccolo segnale “intimidatorio”. Stiamo tranquilli, comunque, che, qualora questi “balletti” non dovessero bastare per attirare la nostra attenzione…Micio tirerà fuori l’artiglieria pesante! Il suo miagolio “disperato” per la fame è inconfondibile. O meglio, lo diventerà dopo qualche periodo di convivenza.
Un consiglio utile che non si deve mai trascurare, però, è questo: non dobbiamo mai esagerare con le dosi di cibo! È bene scegliere sempre insieme al veterinario di fiducia che tiene in cura il nostro piccolo amico, affinché la sua vita e il suo benessere generale possano svilupparsi nel migliore dei modi.