Gatto mangia la sabbia in spiaggia: che cosa può succedergli?
L'aria di vacanze profuma di mare, ma se portate Micio in spiaggia dovete fare attenzione, se il gatto mangia la sabbia può essere pericoloso
Quando si avvicina la stagione estiva, in molti si recano al mare in cerca di un poco di relax. Chi vive con un animale domestico in casa, lo porta con sé per non lasciarlo solo e per far godere anche a lui dei benefici dell’aria fresca. Portare un gatto in spiaggia, però, richiede molte attenzioni per non incorrere in rischi.
Ci sono dei casi infatti in cui, una volta raggiunta la spiaggia, il gatto mangia la sabbia. A primo impatto può sembrare una cosa molto strana dal momento che i gatti hanno un gusto molto particolare e non si accontentano di mangiare qualsiasi cosa. Alcune volte, micio può addirittura arrivare a mangiare la sabbia della sua lettiera. Questo comportamento non è normale e può essere pericoloso per il gatto. Vediamo insieme cosa può succedere se il gatto mangia la sabbia.
Il gatto può mangiare la sabbia?
Se un gatto mangia la sabbia o la terra vuole dire che c’è qualcosa che non va. Questo comportamento non è normale e potrebbe derivare da alcuni disturbi sui quali è meglio intervenire prima possibile, prima che diventino qualcosa di grave.
Conoscere le abitudini dei propri animali domestici è molto importante per soccorrerli in caso di anomalie. Una di queste è il gatto che mangia la sabbia, sia in spiaggia che addirittura quella della propria lettiera. Che questo comportamento non sia normale si può facilmente intuire da alcuni fattori. Innanzitutto dal fatto che il gatto ha un palato molto raffinato, quindi è decisamente strano che decida di ingerire sabbia. In secondo luogo, sappiamo tutti che i gatti tengono molto alla loro igiene e mangiare la sabbia del mare o, peggio ancora, quella della lettiera non è sicuramente un gesto che fa pensare alla pulizia.
La sua condotta è anomala e questo è un campanellino d’allarme per qualcosa che non va. Non esiste un solo motivo per cui il gatto mangia la sabbia o la terra del giardino. Per riuscire ad identificare la causa, dovete osservare molto i suoi comportamenti prestando particolare attenzione alla sua routine, alla sua alimentazione e allo stato generale della sua salute.
Mangiare sabbia è un grosso rischio dal momento che il gatto, in questo modo, entra in contatto con sostanze tossiche. Ecco perché, se accade, è bene consultare un veterinario.
Le cause
Come abbiamo già accennato, i motivi per cui il gatto mangia la sabbia possono essere diversi. Non è sempre facile riuscire ad identificarli, ma possiamo fare una piccola carrellata di possibili cause.
Picacismo. Un gatto affetto da pica è indotto a mangiare sostanze che generalmente non fanno parte della sua alimentazione. Questa malattia ha origine da carenza di stimoli, stress e noia. Non è da sottovalutare anche la gelosia nei confronti di un nuovo arrivato in casa, sia che si tratti di un suo simile che di un bebè. Secondo alcuni esperti, inoltre, ci sono razze più predisposte alla pica, come il siamese e il burmese.
Insufficienza renale. Quando il gatto non riesce ad urinare bene, rischia di non eliminare dal proprio corpo tutte le tossine in eccesso. Si conseguenza, il suo gusto ne risulta alterato e micio tende a riconoscere come buoni anche sapori che in condizioni normali non vorrebbe.
Insufficienza pancreatica. Se il pancreas del gatto non funziona bene, micio può incorrere in problemi di digestione e di assimilazione degli alimenti. A volte basta l’erba gatta per alleviare il senso di pesantezza che ne deriva, altre invece i gatti cercano soluzioni alternative mangiando, per esempio, la sabbietta della lettiera.
Scoperta del mondo. I gattini sono degli animali molto curiosi. In giovane età non hanno ancora maturato molte esperienze e amano andare alla scoperta del mondo. Uno dei modi per esplorare è quello di utilizzare la bocca. Un po’ come succede anche con i neonati che tendono ma mettere in bocca gli oggetti nuovi, che vedono per la prima volta. Questo comportamento, però, va corretto al più presto per evitare che il cucciolo ingerisca sostanze tossiche o velenose, come gli escrementi presenti nella sabbia della lettiera.
I rischi e i sintomi
Se il gatto mangia la sabbia entra in contatto con tutte le sostanze presenti al suo interno. Spesso, però, si tratta di sostanze per lui tossiche, oppure parassiti, batteri ed escrementi. Inoltre, in questo modo, la sabbia diventa un facile mezzo di contagio per molte malattie comuni nei gatti.
Quando portate il vostro gatto al mare, dovete fare molta attenzione a non fargli mangiare la sabbia. Una delle prime conseguenze è la gastrite, dal momento che ingerire corpi estranei alla sua alimentazione può causare un’irritazione o un’infiammazione della mucosa intestinale. Inoltre, se all’interno della sabbia sono presenti pietre o sostanze appuntite, si rischia anche una perforazione intestinale con emorragie interne che possono degenerare fino alla morte.
Questi rischi non si corrono solamente in spiaggia. Alcuni gatti tendono a mangiare la sabbia della propria lettiera. Dal momento che serve per assorbire gli escrementi, è molto pericolosa per la salute del vostro piccolo felino perché le sostanze nocive al suo interno potrebbero provocare un blocco intestinale. L’intestino del gatto non riesce a digerire queste sostanze anomale, quindi a volte micio le espelle attraverso le feci. Quando la quantità di sabbia ingerita è troppa, allora si potrebbe solidificare all’interno del micio e diventare dura come una pietra, tanto da richiedere un intervento chirurgico per rimuoverla.
Alcuni dei disturbi più frequenti quando il gatto mangia la sabbia sono inappetenza, vomito, nausea, stitichezza, sangue nelle feci, diarrea, letargia.
Cosa fare se il gatto mangia la sabbia
Una volta individuato il motivo per cui il gatto mangia la sabbia, si può procedere per trovare una soluzione a questo suo comportamento negativo. Vediamo insieme come fare.
Per prima cosa, se vi accorgete che il vostro gatto ha mangiato della sabbia, portatelo dal veterinario. Potrebbe trattarsi di malattie organiche preesistenti o patologie nate nel tempo. Il veterinario vi aiuterà sicuramente a capirne la causa e vi darà la soluzione più idonea a risolvere il problema.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per il benessere del gatto. Assicuratevi quindi che la sua dieta sia varia, completa ed equilibrata. In caso di dubbi, ricordate che il veterinario è a vostra disposizione.
Uno dei motivi che portano il gatto a mangiare la sabbia è lo stress, quindi diminuire la tensione è il primo passo da fare. Cercate di rendere la casa accogliente, interessante e stimolante con giochi, luoghi in cui può rifugiarsi o oggetti per arrampicarsi. Non dimenticate inoltre di dimostrargli il vostro affetto trascorrendo del tempo con lui.
Se il gatto mangia la sabbia della lettiera, la prima cosa che dovete fare è pulirla e cambiarla. L’igiene è fondamentale per questi piccoli felini, che sono animali molto puliti. Una lettiera pulita non emanerà quell’odore che tanto attrae il vostro micio.