Portare il gatto in vacanza: tutti i consigli
Tantissimi consigli e buone norme per portare il gatto in vacanza con noi evitando così inutile stress. Trasportino, alimentazione, passaporto e tutto quello che c’è da sapere per un viaggio perfetto.
In questo articolo vogliamo parlarvi di consigli e norme da rispettare per portare con noi il nostro gatto quando andiamo in vacanza. Ogni estate, i proprietari dei gatti si interrogano su dubbi relative alle vacanze, cioè lo lascio a casa con qualcuno di mia conoscenza? lo porto con me? Insomma, il primo pensiero, naturalmente va sempre per il nostro amico felino! Non dimentichiamo poi i viaggi non vacanzieri, ma necessari per qualche evenienza.
Se si opta per la soluzione di portare il gatto in vacanza con noi ci sono delle regole fondamentali da seguire per il viaggio e che andremo ad elencarvi qui di seguito.
Trasportino per viaggi in aereo
Risulta indispensabile durante gli spostamenti utilizzare il trasportino per gatti sia per un viaggio in macchina o con il treno, sia per un viaggio aereo. Qui analizzeremo il trasporto aereo, mentre andremo a parlarvi del trasporto in macchina poco più avanti.
Alcune compagnie aeree permettono di far salire a bordo il gatto e di poter essere sistemato vicino al proprietario. Altre compagnie, invece, permettono di trasportare il proprio micio, solo all’interno della stiva. Sempre e comunque il gatto deve viaggiare nel trasportino che in questo caso deve essere omologato secondo le regole dettate dall'”Ente Internazionale del Trasporto Aereo” ( Iata). Ogni compagnia aerea è comunque padrona di decidere molti degli aspetti che riguardano il trasporto animale, come ad esempio il peso consentito, se il gatto può viaggiare vicino al proprietario o solo in stiva, l’età minima del gatto per poter viaggiare.
Su questo punto l’ “Ente internazionale del trasporto aereo “( Iata) di cui parlavamo prima, mette come regola che il gatto per viaggiare deve avere almeno otto settimane di vita ed essere completamente svezzato. Alcune compagnie però pongono limiti più alti a riguardo dell’età in cui è possibile viaggiare. Fondamentale è poi la scelta appunto della tipologia del trasportino da accertarsi presso la compagnia aerea scelta. In tutti i casi dovrà comunque permettere un buon movimento al gatto, dovrà avere una struttura in grado di contenere le ciotole e infine si dovrà apporre un cartellino con i dati di riferimento del proprietario.
Biglietto e/o Passaporto per animali da compagnia
Il biglietto per viaggiare con il gatto si rende necessario per tutti quei viaggi in cui utilizziamo una compagnia aerea, ferroviaria, navale, ecc…
Ad esempio Trenitalia fa viaggiare gratuitamente il gatto in treno, sempre nel proprio trasportino, in tutte le classi. Naturalmente ogni tipologia di compagnia ha delle regole proprie per quanto riguarda le regole da adottare e il piano tariffario. Importantissimo quindi, organizzarsi per tempo, e chiedere tutte le delucidazioni alla compagnia di riferimento con cui stiamo per viaggiare per andare in vacanza.
Il Passaporto per animali da compagnia come il gatto si rende necessario per i viaggi all’estero ed è rilasciato dai servizi competenti dell’Asl locale. Nel passaporto vi sono indicate tutte le generalità del vostro gatto e tutte le vaccinazioni fatte. In molti Stati dell’Unione Europea viene richiesto il certificato dell’antirabbica.
Viaggiare in auto con il gatto
Se decidete di viaggiare in auto con il gatto e partire dunque in macchina, fate innanzitutto attenzione al trasportino. Dovrebbe essere utilizzato uno al quale il vostro gatto è già abituato, per evitare inutile stress.
Se il vostro gatto dovesse soffrire di mal d’auto (chinetosi), rivolgetevi al vostro veterinario che saprà darvi le giuste indicazioni. In molti casi la chinetosi viene trattata con lo zenzero, infatti basta somministrane circa 20-25 gr di quello secco circa una mezz’oretta prima del viaggio e ripetere il trattamento circa ogni 3 ore. Altri invece utilizzano un preparato con i Fiori di Bach.
Acqua, cibo e prodotti necessari per il viaggio
Una buona prassi prima di portare il gatto in vacanza sarebbe preparare una valigia o una borsa dedicata completamente ai prodotti necessari per il viaggio. L’acqua e il cibo non devono mai mancare durante il viaggio e sarebbe meglio lasciare l’alimentazione che viene solitamente adottata in casa. Cambiare infatti la sua dieta a causa del viaggio, potrebbe compromettere il suo apparato gastroenterico.
Ribadiamo il concetto che sempre e comunque di rivolgervi al vostro veterinario di fiducia che vi saprà dare tutte le dritte necessarie affinché facciate un viaggio senza problemi di sorta.
Libretto sanitario
Comunque vogliamo ricordarvi che, sia che viaggiate con il gatto in Italia o all’Estero, è buona norma portarsi dietro il libretto sanitario del vostro micio, dove sono riportate le vaccinazioni o eventuali trattamenti eseguiti. In alcuni luoghi viene proprio richiesto!
Un ultimo consiglio per portare il gatto in vacanza con noi è quello di prepararsi per tempo, così da poter partire senza pensieri e poter far intraprendere al vostro gatto un viaggio il meno stressante possibile! E voi che accortezze adottate quando state per viaggiare con il gatto?